Tag Archives: Popoli

Da Firenze una marcia per la pace in Medio Oriente

“Ancora una volta il mio pensiero va a quanto sta accadendo in Israele e in Palestina. Sono molto preoccupato, addolorato, prego e sono vicino a tutti coloro che soffrono, agli ostaggi, ai feriti, alle vittime e ai loro familiari. Penso alla grave situazione umanitaria a Gaza e mi addolora che anche l’ospedale anglicano e la parrocchia greco-ortodossa siano stati colpiti nei giorni scorsi.

Medio Oriente: dall’Italia appelli alla pace

“Continuo a seguire con lacrime e apprensione quanto sta succedendo in Israele e Palestina: tante persone uccise, altre ferite. Prego per quelle famiglie che hanno visto trasformare un giorno di festa in un giorno di lutto e chiedo che gli ostaggi vengano subito rilasciati. E’ diritto di chi è attaccato difendersi, ma sono molto preoccupato per l’assedio totale in cui vivono i palestinesi a Gaza, dove pure ci sono state molte vittime innocenti. Il terrorismo e gli estremismi non aiutano a raggiungere una soluzione al conflitto tra Israeliani e Palestinesi, ma alimentano l’odio, la violenza, la vendetta, e fanno solo soffrire gli uni e gli altri. Il Medio Oriente non ha bisogno di guerra, ma di pace, di una pace costruita sulla giustizia, sul dialogo e sul coraggio della fraternità”.

Oggi a Rimini inizia il Meeting dell’Amicizia tra i popoli

“L’origine è il centenario di don Giussani. La passione umana che ci ha comunicato è stata fonte di amicizia, ha generato rapporti che viviamo tuttora. E sono amicizie che si allargano, danno vita ad altri legami. Ecco, noi vorremmo andare al fondo di questa esperienza. Capire meglio come la passione di Dio verso l’uomo, attraverso i suoi testimoni, generi questa forma di amicizia, di cui oggi c’è un grande bisogno”:

Le Chiese ucraine e polacche firmano una dichiarazione di riconciliazione

In occasione dell’80^ anniversario della tragedia di Volyn (Ucraina), inserito in un percorso di riconciliazione che ha in san Giovanni Paolo II il suo patrono, la Chiesa greco-cattolica ucraina e la Chiesa cattolica in Polonia, nei giorni scorsi, hanno firmato una Dichiarazione congiunta, guardando indietro ai fatti del passato e stabilendo che l’obiettivo della riconciliazione tra i due popoli è stato raggiunto.

La tomba

Nel 2000, in un’intervista al Corriere della sera, avevo dichiarato che il Mediterraneo era un cimitero di immigrati morti in mare. La tragedia recente degli oltre 600 morti affogati di fronte alla Grecia vanno ad aggiungersi a quelli degli anni precedenti.

La Resurrezione spirituale dell’umanità è l’unica risposta, non più rimandabile all’ideologia della morte

“E’ la seconda Pasqua che, a poca distanza dall’Italia, nel cuore dell’Ucraina, un grave evento storico, come è la guerra, miete vittime innocenti, che come agnelli sacrificali vengono immolate sull’altare della patria, non solo della nazione Ucraina, ma anche di quella russa.

Papa Francesco in Kazakhstan: la democrazia è la via per l’armonia tra i popoli

Durante il viaggio aereo che  lo portava nella capitale del Kazakhstan papa Francesco ha ricevuto dalla giornalista di Radio Cope, Eva Fernández un ‘pagne’, tipico indumento del Mozambico (chiamato ‘capulana’), dono delle suore comboniane per ricordare l’uccisione suor Maria Coppi, per “per presentare a Papa Francesco, la vita del popolo mozambicano che in questo momento ha bisogno di cura, di essere protetta con la capulana della preghiera, della giustizia, della prossimità, della solidarietà”, come si legge in un comunicato.

Papa Francesco ripercorre il viaggio in Canada

“Vi ringrazio per il sostegno della vostra preghiera durante il mio pellegrinaggio in Canada. So che in agosto tanti di voi si recano a piedi a Jasna Góra e ad altri santuari mariani. Vi chiedo di offrire le fatiche del vostro cammino anche per la Chiesa, per la pace nel mondo, specialmente in Ucraina”: con questo ringraziamento ai pellegrini polacchi papa Francesco ha ripreso, dopo la sospensione di luglio, la catechesi delle udienze generali.

Presentato il logo del Giubileo del 2025

Mancano meno di tre anni al prossimo Giubileo ed i preparativi si susseguono e nei giorni scorsi è stato presentato il logo, che rappresenta quattro figure stilizzate per indicare l’umanità proveniente dai quattro angoli della terra. Sono una abbracciata all’altra, per indicare la solidarietà e fratellanza che deve accomunare i popoli; mentre l’apri-fila è aggrappato alla croce.

89.31.72.207