Tag Archives: Poesia

‘Dare luce alle stelle’: cortometraggio dedicato all’Annunciazione a Maria da un componimento di mons. Angiuli

La Fondazione di Partecipazione PCE ‘Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae’ comunica che mercoledì 14 e giovedì 15 dicembre alle ore 19.00, presso l’ Auditorium Benedetto XVI – S.S.  275 – Alessano, con ingresso libero, sarà possibile assistere alla visione del cortometraggio ‘Dare luce alle stelle’ ispirato al componimento poetico ‘L’annuncio dell’Angelo a Maria’ di mons. Vito Angiuli.

Papa Francesco fermerà la guerra con la ‘Poesia della Fede’, che scaturisce dai contenuti del documento sulla Fratellanza Umana

“E’ difficile fermare la guerra, certo, ma non impossibile! Perché nulla è impossibile a Dio. Lo afferma tenacemente Papa Francesco. Egli sa che l’amore di Dio penetra, con la sua forza dirompente, nei cuori di pietra. Ed entrerà anche nel cuore di Putin e di coloro che lo sostengono ed anche nel cuore di Zelensky, che vede alcuni suoi territori rivendicati da Putin. L’obiettivo della Pace universale è  ratificato, insieme ad altri rilevanti obiettivi umanitari, nel Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’, sottoscritto, ad Abu Dabhi, in data 4 febbraio 2019, da Papa Francesco e dal Grande  Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tavveb . Il messaggio della pace è  rivolto a tutti gli esseri umani, a tutte le religioni e a tutti i leader politici del mondo”:

Filippo Davoli: ‘Tenerissimo Amore’ è abbandonarsi alla luce di Dio

“Mi cattura il tuo essere, Giuseppe. L’orma di terra, la consistenza d’uomo nei cui occhi si riflette la luce degli occhi del Bambino. Ricordo che bambino ti guardavo nella statua in cortile della scuola. Un’aiuola educata la cingeva, e una ringhiera bianca di granito. Alto svettavi tu, ma sorridendo verso noi, verso me. Ti riportavo, dopo, nei miei segreti pomeriggi. Tornasti tempo dopo, poco fa, nella matura età che fa più semplici i turbamenti, e aperti gli occhi all’Alto. Tu sempre padre, io sempre bambino. Eppure ormai fratello, nell’età”.

Asmae Dachan racconta la speranza ad Aleppo

Ancona e Aleppo celebrate nel nuovo libro di poesie della giornalista e scrittrice italo-siriana Asmae Dachan, che vive a Rosora, nell’anconetano: ‘Non c’è il mare ad Aleppo’ è il terzo libro di poesie di Asmae Dachan, che con versi impregnati di delicatezza tratteggia i sentimenti e le esperienze più tragiche, insegnando a chi legge che solo attraverso la memoria si può andare verso il futuro.

Papa Francesco ai Movimenti Popolari: poeti sociali secondo la Dottrina Sociale della Chiesa

Sabato 16 ottobre papa Francesco ha inviato un videomessaggio ai partecipanti alla seconda Sessione del IV Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari, svoltosi  online, chiamandoli ‘poeti sociali’:  “Perché voi siete poeti sociali, in quanto avete la capacità e il coraggio di creare speranza laddove appaiono solo scarto ed esclusione. Poesia vuol dire creatività, e voi create speranza. Con le vostre mani sapete forgiare la dignità di ciascuno, quella delle famiglie e quella dell’intera società con la terra, la casa e il lavoro, la cura e la comunità.

I bambini scoprono la bellezza della salvezza attraverso Dante e vincono un premio

La scuola è terminata con alcune gradite sorprese, come è successo agli alunni delle classi quarta e quinta elementare della scuola primaria ‘Febo Allevi’ dell’Istituto comprensivo ‘Vincenzo Tortoreto’ di San Ginesio, in provincia di Macerata, guidati dall’insegnante di religione, Giulia Merelli, che hanno vinto il primo premio del concorso nazionale ‘Bibbia e poesia’, in occasione dell’anno dedicato a Dante Alighieri, in ex aequo con la scuola ‘Peppino Impastato’ di Roma.

Tullio Colsalvatico racconta le Marche

“La notte del 10 dicembre 1294 un bagliore improvviso rompe le tenebre nel cielo delle Marche; par che l’aurora anticipi il suo sorgere; l’Adriatico si lastrica d’oro; brillano le vetrate delle chiese, le finestre dei casolari; la gente si desta di soprassalto. La luce misteriosa rimarrà sospesa finché si confonderà con l’alba. Che cosa è avvenuto? La pia tradizione ci dice: la Casa di Nazareth, preceduta da un alone di porpora, trasmigra dalla Terra Santa sul colle di Loreto piceno, di fronte al mare. La prima preghiera che accoglie é quella delle acque. Le Marche hanno atteso questo dono notturno di luce per dischiudere il seme della loro poesia”.

Colsalvatico: un ‘giusto tra le Nazioni’ con la passione dell’umorismo

“Non riuscendo a vederne i limiti, neghiamo l’esistenza di Dio”: così scriveva negli anni ’60 Tullio Colsalvatico nel libro di aforismi ‘L’uomo, il tempo e l’amore’. Tullio Pascucci, nome anagrafico di Colsalvatico, nacque a Colvenale, tra Camporotondo e Tolentino (Mc), il 21 agosto 1901. Nel 1919 pubblicò presso la Tipografia Filelfo di Tolentino, con lo pseudonimo di Baronetto Sofia, la prima raccolta di prose e poesie alla quale negli anni successivi ne seguirono altre.

Franco Arminio offre la ‘cura dello sguardo’

“Noi insieme facciamo cinema e letteratura, assistenza al malato terminale che sono, ammirazione alla bestia luccicante che sei. Un amore che coinvolge le nuvole e le vene metallifere, un amore che coinvolge molte discipline: la chimica e la fisica,la storia e la geografia. Il nostro è un amore che studia perché vuole diventare importante, il più importante della tua vita,il primo e l’ultimo della mia”.

Nel ricordo di Cesare Pavese

Nella notte tra il 26 ed il 27 agosto 1950 lo scrittore Cesare Pavese si tolse la vita ed a 70 anni dall’evento il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha ricordato con un messaggio:

151.11.48.50