Tag Archives: Patto educativo
Papa Francesco:il patto educativo per riscoprire il rapporto con Dio e con gli altri

Ieri papa Francesco ha incontrato i membri della ‘Fondation Internationale Religions et Sociétés’, delegazione di promotori del Patto Educativo Africano, invitando a guardare all’Africa con fiducia, in un discorso arricchito da citazioni di proverbi e aforismi e dalle testimonianze di Nelson Mandela, Julius Nyerere e Plinio il Vecchio:
Papa Francesco invita a non tradire l’educazione alla cultura della cura

La scorsa settimana papa Francesco ha incontrato i partecipanti al 146^ capitolo generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, i cosiddetti lasalliani dal nome del fondatore Jean Baptiste de La Salle che attraverso la sua congregazione realizzò un progetto educativo, cominciando con una scuola a Reims nel 1679. Nel 1682 ebbe inizio la vita comune dei religiosi. Secondo alcuni dati i lasalliani sono presenti in circa 100 Paesi dei cinque continenti, i religiosi sono circa 5.000 distribuiti in 870 case.
Mons. Battaglia: stanno uccidendo Napoli

A Napoli ogni giorno avvengono omicidi o ferimenti e la violenza delle cosche non si fermano, tantoché in estate si era costituito il Comitato di liberazione dalla camorra, che raccoglie una cinquantina di associazioni (tra cui figurano Libera e anche alcune parrocchie del territorio): “Lo abbiamo chiamato così perché la lotta a cui siamo chiamati a Napoli contro la camorra è uguale a quella che condussero i partigiani contro il nazifascismo”.
Il papa ai giovani: sognate in grande

Milano ha salutato i giovani dei ‘Fridays for future’, che chiedono un serio cambiamento ambientale, perché sanno che le ultime sette estati sono state le più calde del secolo e sanno che gli incendi che hanno colpito il nostro Pianeta nei mesi di luglio e agosto hanno rilasciato nell’atmosfera lo stesso quantitativo di CO2 prodotto dall’India in un anno intero. Nel documento chiedono di tagliare le emissioni di CO2 del 12% all’anno, così da arrivare a un quasi ‘zero’ al 2030, come ha detto Lucia, 24 anni: “Migliorare l’alimentazione e cercare di comprare sempre meno carne. Io sono una studentessa e ho poco tempo quindi quella già pronta al supermercato è comoda, ma voglio riuscire ad essere più attenta anche in questo ambito. E’ difficile, lo so, però si può provare”.
E papa Francesco, in un video messaggio, ha ringraziato i giovani che hanno partecipato al seminario promosso dall’Italia nell’ambito della ‘Youth4Climate: driving Ambition’: “Questa visione è capace di mettere in crisi il mondo degli adulti, poiché rivela il fatto che non solo siete preparati all’azione, ma siete anche disponibili all’ascolto paziente, al dialogo costruttivo e alla comprensione reciproca”.
E’ un incoraggiamento ad un’alleanza educativa: “Perciò vi incoraggio a unire gli sforzi mediante un’ampia alleanza educativa per formare generazioni salde nel bene, mature, capaci di superare le frammentazioni e di ricostruire il tessuto delle relazioni di modo che possiamo giungere a una umanità più fraterna. Si dice che siete il futuro, ma in queste cose siete il presente, siete quelli che stanno costruendo oggi, nel presente, il futuro.
Il Patto Educativo Globale, che è stato lanciato nel 2019, va in questa direzione e cerca di dare risposte condivise al cambiamento storico che l’umanità sta sperimentando e che la pandemia ha reso ancora più evidente.
Le soluzioni tecniche e politiche non sono sufficienti se non sono sostenute dalla responsabilità di ogni membro e da un processo educativo che favorisca un modello culturale di sviluppo e di sostenibilità incentrato sulla fraternità e sull’alleanza tra l’essere umano e l’ambiente. Ci deve essere armonia tra le persone, uomini e donne, e l’ambiente. Non siamo nemici, non siamo indifferenti. Facciamo parte di questa armonia cosmica”.
Infine l’invito a prendere sagge decisioni: “Attraverso idee e progetti comuni si potranno trovare soluzioni che superino la povertà energetica e che pongano la cura dei beni comuni al centro delle politiche nazionali e internazionali, favorendo la produzione sostenibile, l’economia circolare, la messa in comune delle tecnologie adeguate. E’ il momento di prendere decisioni sagge affinché si sappiano valorizzare le molte esperienze acquisite negli ultimi anni, al fine di rendere possibile una cultura della cura, una cultura del condividere responsabile”.
Anche nel messaggio al Direttore Generale della FAO, Qu Dongyu, il papa ha sottolineato la ‘fame di giustizia’ dei giovani: “Oggi i giovani di tutto il mondo stanno coltivando la loro creatività e la loro energia per affrontare le cause strutturali dell’attuale crisi alimentare, dai prolungati conflitti armati agli effetti devastanti del cambiamento climatico. Il loro senso di appartenenza a una stessa comunità e al pianeta vi affida con urgenza il compito di agire e risolvere le sfide che affliggono la famiglia umana in modo innovativo. Il loro dono per noi consiste nell’apportare soluzioni innovative per affrontare i vecchi problemi e nel coraggio di non lasciarsi limitare da un pensiero miope che si rifiuta di cambiare”.
Ed ha chiesto di intraprendere sogni grandi: “Con questa convinzione, chiedo a tutti i giovani riuniti nel Forum Mondiale sull’Alimentazione di essere intrepidi e decisi. Chiedo loro di restare uniti e saldi nei loro propositi. Di non essere meschini nei loro sogni, di lottare per un futuro migliore e di trasformare questi aneliti in azioni concrete e significative. Di lasciarsi alle spalle le routine e i falsi miraggi e di rigenerare questo mondo scosso dalla pandemia. E tutto questo diventerà una felice realtà se semineranno solidarietà, creatività, nobiltà di animo”.
Ed agli adulti di non deludere i sogni dei giovani: “Spetta a quanti ora devono adempiere agli impegni formulati negli ultimi mesi non deludere le nuove generazioni. Guardate profondamente gli occhi dei giovani che vi chiedono un cambiamento, e ascoltate. Ascoltate le loro preoccupazioni e ispiratevi alla loro visione, perché è il nostro presente che definirà il loro futuro”.
Per Azione cattolica e Agesci c’è un itinerario comune per il Patto Educativo Globale

“Come educatori sappiamo che è necessario non solo saper riconoscere le difficoltà di ogni tempo, ma anche saper cogliere la spinta propulsiva che viene dai periodi di crisi, che possono essere vissuti come momenti opportuni per mettersi in ascolto della realtà e porre le basi per costruire nuovi futuri possibili. Così lo stesso papa Francesco ha invitato a vivere anche l’attuale fase di pandemia globale”.
Papa Francesco: l’educazione è necessaria

Alla Pontificia Università Lateranense si è svolto l’incontro ‘Insieme per guardare oltre’, promosso dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica sul tema del Patto Globale per l’Educazione, che ha raccontato le oltre 70 esperienze educative realizzate nel mondo nei mesi scorsi, nonostante la pandemia.
Papa Francesco chiede una pastorale educativa dinamica

In mattinata papa Francesco ha incontrato i partecipanti alla plenaria della Congregazione per l’Educazione Cattolica e degli Istituti di Studi, chiamati a programmare le attività per il prossimo triennio, ricordando la giornata del 14 maggio per un Patto educativo globale che sia ‘rivoluzionario’. Durante l’udienza papa Francesco ha sottolineato che le diversità non ostacolano l’unità, ma è capace di porre al centro la persona nella sua realtà integrale, per agevolare una conoscenza della ‘casa comune’.
Mons. Gallagher sottolinea l’importanza dell’Europa per i diritti

Marija Pejčinović Burić, Segretario generale del Consiglio d’Europa, nella scorsa settimana ha incontrato mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede, in occasione della celebrazione del 50° anniversario dello status di osservatore della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa, congratulandosi dell’impegno della Santa Sede a favore dell’Organizzazione e della cooperazione, fondata sui valori comuni, nel campo del patrimonio culturale e in molti altri settori, durante la sessione di apertura di un colloquio, ‘Costruire insieme l’Europa’, svoltasi all’Università di Strasburgo.