Tag Archives: Kairos

‘Dall’amore in poi’: nuovo singolo del Kantiere Kairòs feat. Reale

 Fuori su tutte le piattaforme digitali “Dall’amore in poi”, il nuovo singolo del Kantiere Kairòs, pop-rock band di musica cristiana, con la partecipazione dei Reale. Prodotto dalla band ed edito dalla casa discografica La Gloria, il brano è una rivisitazione in chiave rock dell’inno alla carità scritto dall’apostolo san Paolo e riportato al capitolo 13 della Prima lettera ai Corinzi.

‘Kantiere Kairos’: cantiamo musica cristiana perché abbiamo incontrato Gesù

Promuovere la bellezza della musica cristiana come via per arrivare a Gesù Cristo: con questo obiettivo è nato ad Assisi il ‘Worship Music Festival con Francesco e Carlo Acutis’: tre intense giornate di festa tra musica e preghiera alla Pro Civitate Christiana di Assisi, al teatro Lyrick e al Santuario della Spogliazione.

Dall’Azione Cattolica Ragazzi un invito a compiere ‘passaggi’

Fine settimana dell’Immacolata di festa e di gioia al convegno nazionale degli educatori Acr ‘Passare per crescere’, con  centinaia di educatori, perché ‘educare non è questione di tecnica, ma capacità di essere appassionati, disponibili ad offrire ciò che siamo; a partire dai nostri talenti, che diventano luminosi nella misura in cui li offriamo agli altri’, come ha detto il presidente nazionale di Azione Cattolica, Giuseppe Notarstefano, che ha aperto i lavori.

Quaresima: tempo propizio per seminare

Con il Mercoledì delle Ceneri inizia il tempo della Quaresima, che è un invito ad intraprendere un cammino di conversione, che si conclude con la Pasqua di Resurrezione. In questo tempo papa Francesco invita a non stancarsi di operare il bene, riprendendo una frase di san Paolo ai Galati (‘Non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l’occasione (kairós), operiamo il bene verso tutti’):

Il patriarca Pizzaballa augura un anno di ‘ripresa’

Da Gerusalemme il patriarca Pizzaballa ha augurato un buon anno, nonostante la pandemia e la situazione politica del Medio Oriente: “Mi riferisco alla fatica e all’instabilità che la pandemia ci ha trasmesso, e che ha reso difficoltoso l’anno scolastico per gli studenti e di conseguenza anche per le famiglie, creando inoltre non pochi problemi nel mondo del lavoro e in altri contesti. Penso inoltre alla nostra situazione politica, sempre in mutamento, ma anche sempre uguale, dove non si intravedono soluzioni reali e strutturali ai problemi esistenti. Ne è prova l’ennesima guerra di Gaza, che ha lasciato le cose esattamente come stavano, solo con altra maggiore violenza”.

Pontificio Istituto Orientale: la creatività sconfigge la paura

Martedì 20 ottobre 2020 è stato inaugurato l’Anno Accademico del Pontificio Istituto Orientale (PIO), secondo le norme anti Covid-19, con la preghiera iniziale di mons. Giorgio Demetrio Gallaro, segretario della Congregazione per le Chiese Orientali e Amministratore Apostolico dell’Eparchia di Piana degli Albanesi, seguita nell’Aula Magna dell’Istituto dalle prolusioni inaugurali del prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali e Gran Canecelliere del PIO, card. Leonardo Sandri, e del rettore, David E. Nazar SJ.

Fratel Perry: Dio salva dentro la storia

Ha appena 12 anni Chiara, nata nel 1194 dalla nobile e ricca famiglia degli Offreducci, quando Francesco d’Assisi compie il gesto di spogliarsi di tutti i vestiti per restituirli al padre Bernardone. Conquistata dall’esempio di Francesco, la giovane Chiara sette anni dopo fugge da casa per raggiungerlo alla Porziuncola. Si rifugia nella chiesa di san Damiano, in cui fonda l’Ordine femminile delle ‘povere recluse’ (chiamate in seguito Clarisse) di cui è nominata badessa e dove Francesco detta una prima Regola. Chiara scrive successivamente la Regola definitiva chiedendo ed ottenendo da Gregorio IX il ‘privilegio della povertà’.

Mons. Derio Olivero racconta l’esperienza di malato Covid

“Per comprendere cosa ci stia dicendo questo tempo, faccio in primo luogo riferimento alla mia esperienza di malato di Covid. C’è stato un momento, lungo due-tre giorni, in cui sono stato vicinissimo alla morte… Il corpo stesso stava evaporando, ma evaporavano anche le tante cose che facevo, i tanti progetti che avevo in testa, le cose della vita. E in questo evaporare solo due cose restavano salde, due cose che erano perciò il vero me, il mio nocciolo duro, la mia identità: una grande fiducia, che io da credente chiamo fiducia in Dio, cioè la certezza di una Presenza, e i tanti volti cari con cui ho stabilito delle relazioni”.

I vescovi invitano a non cedere allo sconforto

Una lettura spirituale e biblica dell’emergenza in atto e delle domande che essa porta con sé, con uno sguardo al post-coronavirus: è stato questo il filo conduttore della sessione primaverile del Consiglio Episcopale Permanente, che si è riunito giovedì 16 aprile, in videoconferenza, sotto la guida del card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia – Città della Pieve.

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