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Dibattito sui presunti fenomeni ‘soprannaturali’ e di plagio: giurisprudenza e magistero della Chiesa cattolica   

Dalla mia disamina  dei suesposti  sani principi teologici e giuridici  si può dedurre agevolmente, focalizzando come già anticipato, l’opportunità, l’ utilità, la  necessità degli insegnamenti del  Vangelo  (Mt 16,21-27 ) di domenica 3 Settembre 2023, proclamato correttamente e coerentemente anche dai Prelati e dai  Sacerdoti già specificati (cioè conforme ai criteri dettati  in materia  dal Testo magisteriale “ DIRETTORIO OMILETICO “ , cfr.   https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20140629_direttorio-omiletico_it.html&ved=2ahUKEwjLnvzms6OFAxXMi_0HHSKMDW8QFnoECBUQAQ&usg=AOvVaw2QxgcTvfRE-MhEfOhvMQyT ) posto, fondatamente, all’attenzione di tutti i numerosi fedeli presenti dall’  eccellente  Teologo/Filosofo Ch.mo  Prof. Rev.mo Mons.  Salvo Priola, da 9 anni  Rettore/Parroco della Basilica Santuario mariano  di Altavilla ( da me supportata, per Grazia di Dio, a livello giuridico-istituzionale nel 2012, su richiesta dell’organo competente).

Tale commento è stato  puntualmente acclarato anche dal celeberrimo ESORCISTA PADRE  AMORTH: “LA POSSESSIONE DIABOLICA E’ POSSIBILE A TUTTE LE ETA’ “, cfr. https://www.facebook.com/wwwifiglidellaluce.it?__cft__[0]=AZXo6fYKl-rcC72sjyAVLSQJHVOZ-KfwideCEKlIMjsvfiN03tahq2Y73TCzxSdKWi_OQrnTvTiR9allKe0ZgqDvZBkmr3hXPStc-SOJSlsmg6UobseqncZ8Y7m0EYUmAfCtXUsiKBThkztA6iN5GwbxNcu0PlpOPfRHObz_3dPPRdvNmhv9uIl1FGZpkex-0_rj7Tld1Mkpr-XjIqoQPu95etFk0ahfYtzKQUK5fmmIwx8Wtc_2dJwtWLNWbvaWaCBkYQVmlC-UE2kUUV-giqMe&__tn__=-UC-R  ).

 Sottolineo che  l ’intenzione di preghiera è stata proclamata e ripresa nel seguente video finale, qualificato irragionevolmente da molti commentatori “procurato allarme”, presentato dall’apprezzatissimo vaticanista Prof. Michelangelo Nasca, riguardante la conclusione di una  celebrazione liturgica durata 8 giorni  qui descritta in modo semplice ed autentico in un testo accessibile a tutti, ricevuto su mia richiesta, da una brava  catechista della Basilica Rosanna G., presente a tutte le funzioni religiose, elaborato tecnicamente dal marito

 C. Vito che cristianamente ringrazio:

“ Ogni anno, ad Altavilla Milicia, dal 6 all’8 settembre si festeggia la Madonna col titolo di Maria SS. Lauretana (n.d.r. il cui Santuario di Loreto visitai molti anni fa “prodigio-della-casa-arrivata-in-volo-da-nazaret”, ma qui la ratio è diversa cfr. https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.palermoweb.com/palermoweb/index.php/la-festa-della-milicia&ved=2ahUKEwipxPOascuFAxWo5gIHHeo7BEY4FBAWegQIAhAB&usg=AOvVaw0gp3Po9ywdp1aXq0mU7QVb . La devozione per la Madonna Lauretana è ricostruita in modi variegati, il  nome è forse corruzione del titolo di Madonna dell’ Oreto, fiume palermitano, per altri  si diffuse nella Sicilia occidentale in seguito ad un singolare avvenimento, cioè dopo un’incursione di pirati, avvenuta nella costa di Altavilla tra il 14 e il 15 luglio 1636 ….FESTA MADONNA DI LORETO – Patrono di Altavilla Milicia -PA “), per questa occasione si riversano migliaia di cattolici, provenienti da tutti i Comuni della Provincia di Palermo e non solo (alcuni addirittura salgono a piedi per effettuare il consueto pellegrinaggio), per confessarsi, per partecipare alla messa, per pregare, per toccare il quadro della Madonna o strofinare un fazzoletto sul vetro (devozione che deve essere congiunta   alla partecipazione attiva nelle celebrazioni liturgiche, come sottolinea spesso il nostro parroco). Pertanto, 8 giorni  prima della festa, ovvero dal 28 agosto al 5 settembre, si svolge l’ottavario che si realizza liturgicamente con  una processione al giorno, per alcune vie del paese  con il simulacro della Madonna  recitando il santo rosario, al termine si entra in chiesa  per inneggiare un “canto antico in dialetto siciliano”.  Ogni sera si canta una strofa a cui si aggiunge la successiva il giorno seguente, fino ad arrivare al canto completo l’ottavo giorno. Questo canto è molto sentito spiritualmente ed è recitato con entusiasmo e fervore (sono sempre presenti centinaia di fedeli). La prima strofa recita” Pi ottu jorna, comu vui sapiti, cincu Paternostri recitati, ricennu un Credu e un’Avimmaria, si recita alla Virgini Maria” .

Quindi al termine, ogni sera, recitiamo queste 7 preghiere; ad ogni Padre Nostro, il sacerdote ( di norma Mons. Salvo Priola, Rettore/Parroco del Santuario) esprime un’intenzione di preghiera; ad esempio: con il 1° P. N. l’intenzione di preghiera riguarda il Papa e tutti i presbiteri; con il .2°  P. N. preghiamo per la pace nel mondo, ecc…Ogni sera si recitano cinque P.N. per 8 giorni, quaranta intenzioni di preghiera  diverse l’una dall’altra.  Domenica 3 settembre 2023 ( Vangelo del giorno Mt 16,21-27 “ Gesù disse a Pietro: «Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!»,  cfr. https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.vaticannews.va/it/vangelo-del-giorno-e-parola-del-giorno/2023/09/03.html&ved=2ahUKEwi0k7_L7cOFAxWIgP0HHSgUCjEQFnoECA4QAw&usg=AOvVaw3lcWm_Vm9wy30y9QZJr7wt“) postulando conseguentemente  queste intenzioni, il nostro parroco ( video sottostante) chiese a tutti i fedeli cattolici presenti, di pregare per quelle persone che si rivolgono ai santoni, ai  maghi ed ai fattucchieri  ( conforme ad Apocalisse cap. 22 ” 11Il malvagio continui pure a essere malvagio e l’impuro a essere impuro e il giusto continui a praticare la giustizia e il santo si santifichi ancora. 15Fuori i cani, i maghi, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna! Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. 18A chiunque ascolta le parole della profezia di questo libro io dichiaro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 19e se qualcuno toglierà qualcosa dalle parole di questo libro profetico, Dio lo priverà dell’albero della vita e della città santa, descritti in questo libro.Colui che attesta queste cose dice: “Sì, vengo presto!”. Amen. Vieni, Signore Gesù. 21La grazia del Signore Gesù sia con tutti) affinchè si rendessero conto che è un peccato grave tale comportamento (come risulta dallo specifico video qui presentato da un Teologo ed acclarato da un noto sacerdote esorcista):

https://www.facebook.com/madonnamilicia/posts/pfbid0bmu7JKzFVz5uv5Rr6qmr5AqzSFoV3XbYGQEcsCVyZKxBsAvRrFkBeskDzANPnNY3l?__cft__[0]=AZX4rUrmuF3ezidlh0qcZpHIziyxaYufnqWoFsguZZF7A-b571gxBbWec_3PiHUAwIl1HOJEuxKuq1PrYOAuSChvngIx_9_IcxVae-nEJ9C6xOvuDLP6IEfEoxXZKZ4k8MpBl4MPjCHJT1hkRoIBAoryv35-MYIwO9-flKy3lM2zYOoiaVxYRbGPdzOT6ROSCe1D7DxGExhgeO4jBfdfeggH&__tn__=%2CO%2CP-R ). SI EVINCE , RIBADISCO, ASCOLTANDO IL VIDEO, SULLA BASE DI QUANTO CHIARITO DALLA GIURISPRUDENZA da me già citata nei paragrafi precedenti (in particolare l’art. 600  C.P. maltrattamenti-in-famiglia-e-riduzione-in-schiavitu:Cass., sez. VI, sentenza 12.12.2006 – 17.01.2007, n. 1090  “  chiunque esercita su una persona poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà ovvero chiunque riduce o mantiene una persona in uno stato di soggezione continuativa, costringendola a prestazioni lavorative o sessuali ovvero all’accattonaggio o comunque a prestazioni che ne comportino lo sfruttamento, è punito con la reclusione da otto a venti anni. La riduzione o il mantenimento nella stato di soggezione ha luogo quando la condotta è attuata mediante violenza, minaccia, inganno, abuso di autorità o approfittamento di una situazione di inferiorità fisica o psichica o di una situazione di necessità, o mediante la promessa o la dazione di somme di denaro o di altri vantaggi a chi ha autorità sulla persona”, e l’ art. 572 C.P.  “Chiunque, fuori dei casi indicati nell’articolo precedente, maltratta una persona della famiglia, o un minore degli anni quattordici, o una persona sottoposta alla sua autorità, o a lui affidata per ragione di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, o per l’esercizio di una professione o di un’arte, è punito con la reclusione da uno a cinque anni. Se dal fatto deriva una lesione personale grave, si applica la reclusione da quattro a otto anni; se ne deriva una lesione gravissima, la reclusione da sette a quindici anni; se ne deriva la morte, la reclusione da 12 a 20 anni)ED ANCHE DAI NUMEROSI DOCUMENTI DEL MAGISTERO DELLA CHIESA CATTOLICA ( cfr. in particolare Il citato Simposio della Penitenzieria apostolica del 25-29 Marzo 2019 “Casi di possessione..”), DA ME INDIVIDUATI IN QUESTO ARTICOLO, CHE NON PUO’ SUSSISTERE IL PAVENTATO PROCURATO ALLARME EX ART. 658 C.P. (applicandosi i citati articoli del C.P. e sussistendo ontologicamente pure il plagio, come confermato dalla citata sentenza costituzionale n. 96/1981 in cui, come già evidenziato, si legge “  il delitto di plagio si concretizza nella cosciente e volontaria instaurazione, con qualunque mezzo attuata, di un assoluto dominio psichico e eventualmente fisico, su di una persona, nella negazione della sua personalità per effetto della soppressione della libertà nelle essenziali sue manifestazioni” ) e recentemente, secondo una diversa angolazione, ribadito dalla decisione della   Cassazione pen., sez. I,  depositata il 1^ marzo 2023, n. 8764 “ L’interesse protetto dall’art. 658 c.p. è costituito dalla tutela dell’ordine pubblico contro i falsi allarmi…..presso le autorità, le quali, avuto riguardo al contenuto della falsa informazione e al contesto temporale in cui la stessa era stata fornita, erano intervenute immediatamente….”).

 Aggiunge la citata catechista “Penso che il compito di ogni guida spirituale e pastorale, sia quello di mettere in guardia i propri figli/fedeli cattolici  (i quali, evidenzia il parroco, nei casi in cui manifestano talune “condotte”,  vengono accostati ai presbiteri esorcisti della nostra Diocesi, secondo la vigente normativa sancita dal Codice di Diritto canonico), “esortandoli “ ad evitare pericoli in cui possono incorrere coloro che, anzichè seguire le  vie del bene, deviino per altre vie….. Ribadisce, a tal proposito, la brava catechista Rosanna G. che “Senza  la partecipazione alla  vita liturgica la spiritualità cristiana rischia di diventare esperienza psicologica, folkloristica, individualistica, inoltre  senza la partecipazione interiore alle azioni liturgiche, la liturgia diverrebbe vano ritualismo, infatti attraverso i sacramenti agisce lo Spirito! 

 Com’è noto ai veri cattolici, le principali  “ Azioni Liturgiche” che dovrebbero  essere seguite dai credenti sono così denominate: Celebrazione dei Sacramenti-Ufficio delle Ore-Dedicazione della Chiesa-Eucarestia”.

Integro queste encomiabili  considerazioni ( da me qui  approfondite e sviluppate)  evidenziando che nel Sacramento del Battesimo l ’unzione con il sacro crisma, olio profumato consacrato dal Vescovo, simboleggia il dono del sacerdozio profetico e regale del battezzato e della sua aggregazione alla comunità del popolo di Dio. Così prega il sacerdote: “Egli stesso (Dio) ti consacra con il crisma di salvezza perché inserito in Cristo sacerdote, re e profeta (cfr. tale vocabolo in  Enciclopedia Treccani “chi predice avvenimenti futuri e insegna precetti morali per ispirazione divina”) sia sempre membro del suo corpo per la vita eterna”. Il battezzato è divenuto un cristiano, incorporato a Cristo, che è unto Sacerdote, Profeta e Re. E i cristiani ( laici e chierici) si chiamano «cristiani» perché sono gli unti con l’olio del crisma, in virtù del quale partecipano per sempre al sacerdozio “profetico” ( attenzione..) e regale di Cristo, figlio unigenito di Dio, al cui Vangelo tutti i chierici e tutti i fedeli laici devono conformarsi, osservando i 12 principi dettati dal “Credo”, come ha puntualizzato il citato Rettore del Santuario durante l’omelia il cui video (pubblicato nel sito della Basilica) è  nel web, insegnamenti provenienti dal Magistero dei primi Concili,

( https://ilbenevincera.wordpress.com/2018/01/16/omelia-di-don-salvatore-priola/ ).

Infine, alla conclusione del mio articolo, ritengo utile ed opportuno evidenziare, come riportato dai media, che, pur non appartenendo la mamma ed i figli uccisi, alla Religione cattolica,  alla camera ardente è andato anche l’arcivescovo di Palermo,  la cui “intenzione di preghiera” presumo sia  al medesimo nota dal 3 Settembre 2023, Mons.  Corrado Lorefice, il quale ha dichiarato “Dobbiamo diffidare da quelli che dicono di essere guaritori o santoni, diffidiamo tutti. Ma è anche il segno di una fragilità mentale e la conseguenza forse di un’impostazione che noi occidentali ci siamo dati. Abbiamo rinunciato al vero volto di Dio e altri rischiano di prendere il sopravvento – ha detto l’arcivescovo – Oggi dopo tutto questo abbiamo ancora bisogno di Dio”. ( cfr. https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2024/02/19/strage-in-famiglia-sindaco-altavilla-comunita-e-in-ginocchio_c40abcb5-1465-4c2c-8be5-518f54828427.html&ved=2ahUKEwj1qvr_-4eGAxWP1gIHHWqzC8g4HhAWegQIChAB&usg=AOvVaw3pGFfUvrJm6Nc3Cg220XQv ).

Carlo Urbani, il medico che ha identificato la SARS sacrificando la vita

Carlo Urbani è stato un medico e microbiologo italiano; fu la prima persona a identificare e classificare la SARS o polmonite atipica esplosa tra il 2002 e il 2003, che fu la causa della sua morte, a Bangkok il 29 marzo del 2003.

Il metaverso a scuola: la sfida del digitale all’insegnamento

La scuola italiana deve prepararsi rapidamente ad affrontare le nuove sfide digitali all’insegnamento. Tecnologie innovative come il metaverso, l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e gli ambienti immersivi rappresentano infatti un cambiamento epocale anche nel processo educativo e formativo, obbligando tutto il sistema scolastico a riflettere sui nuovi confini e scenari della formazione dei ‘nativi digitali’.

I vescovi invitano i ragazzi ad avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica

Nei giorni scorsi è stato reso noto il Messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana in vista della scelta di avvalersi dell’Insegnamento della religione cattolica nell’anno scolastico 2023/24.

I vescovi del Triveneto scrivono a studenti e genitori per la scelta della religione cattolica

Nei giorni precedenti le festività natalizie i vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto hanno scritto una lettera a studenti e genitori per manifestare ed assicurare vicinanza, collaborazione nell’opera educativa ed incoraggiamento nel periodo in cui si compiono scelte importanti in vista del prossimo anno scolastico, insieme all’invito a cogliere pienamente tutte le opportunità culturali e formative che la scuola offre loro per crescere e maturare, a cominciare dalla scelta preziosa di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica (IRC), rivolgendosi a studenti e genitori:

XVII domenica del Tempo ordinario: ‘Signore, insegnaci a pregare!’

“Signore, insegnaci a pregare” è la unanime richiesta fatta a Gesù dai suoi discepoli; questi avevano constatato che la preghiera era la costante che si rilevava nella vita del Maestro divino; la sua preghiera non era, in assoluto, come quella degli scribi e dei farisei né di quanti si ritenevano maestri e guida di popoli.

Mons. Iannuzzi ai fedeli di Castellaneta: vengo a voi con la bisaccia

‘Patris Corde’ è il motto di mons. Sabino Iannuzzi, nuovo vescovo di Castellaneta, appartenente all’ordine  dei Frati minori, rettore della Basilica della Santissima Annunziata e Sant’Antonio a Vitulano (Benevento) e vicario episcopale per la vita consacrata dell’arcidiocesi di Benevento, consacrato sabato scorso dall’arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, che nell’omelia ha indicato alcuni punti che potranno essere di aiuto nel suo ministero:

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