Tag Archives: indulgenza

P. Giuseppe Caruso: il ‘Perdono’ di san Nicola da Tolentino è occasione di riconciliazione

San Nicola nacque nel 1245 a Sant’Angelo in Pontano (Macerata) nella Diocesi di Fermo: la sua vita rappresentata da un pittore giottesco detto ‘Maestro della Cappella di San Nicola’, narra come i suoi genitori, ormai anziani, si fossero recati a Bari su consiglio di un angelo in pellegrinaggio alla tomba di san Nicola, per avere la grazia di un figlio. Ritornati a Sant’Angelo ebbero il figlio desiderato e, ritenendo di aver ricevuto la grazia richiesta, lo chiamarono Nicola. La leggenda narra ancora che il concepimento sia avvenuto nella limitrofa città di Modugno, di cui oggi il santo è il patrono.

L’Aquila attende Papa Francesco

L’Aquila si sta preparando all’arrivo di Papa Francesco tra poco più di un mese. Il 28 agosto infatti il Papa trascorrerà la mattina nel capoluogo abruzzese.  Qualche giorno fa è stato presentato il logo delle visita.

In Vaticano per la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani

Il Vicepresidente internazionale Antonio Gianfico ed il Vicepresidente Generale Sebastian Gramajo, in Vaticano per la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, domenica 24 luglio.

Il priore p. Pedicino racconta il perdono di San Nicola da Tolentino

Venerdì 10 settembre a Tolentino, in provincia di Macerata, si festeggia san Nicola e sabato 11 settembre, giorno successivo alla festa del Santo, chi si reca nel Cappellone del Santuario può ‘prendere’ l’indulgenza plenaria concessa da papa Bonifacio IX con la Bolla papale ‘Splendor paternae gloriae’ del 1 marzo 1400, come nella chiesa della beata Maria degli Angeli (‘detta della Porziuncola) ad Assisi, secondo le cronache di Gaetano Moroni nel ‘Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica: da S. Pietro sino ai nostri giorni’, edito nel 1856:

Papa Francesco a nonni e nonne ricorda la presenza di Gesù

La prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani è un’occasione per vivere la ‘Chiesa in uscita’. Ma a causa delle restrizioni per la pandemia, anche dove la situazione sanitaria è in miglioramento e permetterebbe di recarsi in chiesa, molti anziani sono ancora spaventati o impossibilitati a farlo. Per questo l’auspicio è che i nipoti si rechino a consegnare il messaggio del Papa ai propri nonni e che i ragazzi di parrocchie e oratori vadano a cercare gli anziani soli del loro quartiere per un gesto di vicinanza.

San Riccardo Pampuri: un santo medico per il popolo

“San Riccardo, hai camminato un tempo per le strade della nostra terra, hai pregato nel silenzio delle nostre chiese, hai servito con amore e intelligenza gli ammalati nelle nostre case, sei stato accogliente verso ogni persona che ti ha cercato. Oggi, come un tempo i tuoi malati, anch’io ti cerco e mi rivolgo a te perché tu mi aiuti a guarire nel corpo e nello spirito e mi ottenga dal Signore la tua stessa fede”.

Il papa prega per la fine della pandemia: la vita non muore mai

“Preghiamo. Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell’Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa’ che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue,per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli”.

Coronavirus: una speciale indulgenza plenaria per malati, medici e moribondi

Indulgenza plenaria ai fedeli malati di coronavirus, nonché agli operatori sanitari, ai familiari e a tutti coloro che a qualsivoglia titolo, anche con la preghiera, si prendono cura di essi: lo ha stabilito un decreto della Penitenzieria apostolica firmato dal cardinale penitenziere Mauro Piacenza e dal reggente, mons. Krzysztof Nykiel, partendo dalle sollecitudini dell’apostolo Paolo ai Romani: ‘Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera’.

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