Tag Archives: Grazia

Bologna ha celebrato san Domenico

“Praedicator Gratiae : tra i titoli attribuiti a san Domenico, quello di ‘Predicatore di Grazia’ spicca per la sua consonanza con il carisma e la missione dell’Ordine da lui fondato. In questo anno, in cui ricorre l’ottavo centenario della morte di san Domenico, mi unisco volentieri ai Frati Predicatori nel rendere grazie per la fecondità spirituale di quel carisma e quella missione, che si vede nella ricca varietà della famiglia Domenicana così come è cresciuta nei secoli”.

‘Carlo Acutis mi ha cambiato la vita’: un educatore professionale si racconta

“Ma io sono veramente felice?”: questa è una domanda che ci siamo fatti tutti, qualche volta. Spesso i cambiamenti partono proprio da qui, dalla ricerca di “qualcosa di più”. È stato anche il caso di Davide Leonardi, educatore professionale, che ha spalancato il cuore a Dio e ha trovato una gioia piena anche grazie all’esempio di Carlo Acutis.

XIV Domenica: Gesù, rifiutato dai suoi, continua ad amare l’uomo

Il brano del Vangelo ci inserisce oggi nel grande tema della Fede. Questa è un dono dello Spirito santo per mezzo del quale l’uomo è chiamato ad abbandonarsi totalmente in Dio  prestando a Lui ‘il pieno ossequio dell’intelletto e della volontà’ ed accogliendo volontariamente la rivelazione data da Lui.

Lo Bascio: dono grande veder riconosciuto il ministero di catechista

“Il primo indizio era in quell’affermazione semplice e forte pronunciata da Francesco all’inizio del suo pontificato: ‘La Verità è una relazione’. Il Papa chiariva come l’annuncio evangelico si giocasse tutto su un piano esistenziale più che operativo. In fondo la domanda rivolta da Gesù stesso ai suoi discepoli ‘E voi, chi dite che io sia?’ (Cfr. Mt 16,15) non lasciava dubbi circa la necessità per ciascuno di risignificare ciò che la Chiesa crede con una propria, personale risposta di vita. Ecco che il catechista non poteva essere ricondotto al mero progettista/realizzatore di incontri ‘parlati’, ma nemmeno di attività più coinvolgenti, funzionali a trasmettere le verità di fede”.

Naufragi nel Mediterraneo: l’ospitalità è grazia

“Vi confesso che sono molto addolorato per la tragedia che ancora una volta si è consumata nei giorni scorsi nel Mediterraneo. Centotrenta migranti sono morti in mare. Sono persone, sono vite umane, che per due giorni interi hanno implorato invano aiuto, un aiuto che non è arrivato. Fratelli e sorelle, interroghiamoci tutti su questa ennesima tragedia. E’ il momento della vergogna. Preghiamo per questi fratelli e sorelle, e per tanti che continuano a morire in questi drammatici viaggi. Preghiamo anche per coloro che possono aiutare ma preferiscono guardare da un’altra parte. Preghiamo in silenzio per loro”.

Il volto di Dio: un mistero d’amore

Il più bel romanzo di amore lo ha scritto Dio; non è un romanzo inventato, frutto di fantasia, ma è la sua stessa vita divina. I capitoli di questo romanzo li trovi scritti nella Bibbia: parola di Dio; li puoi scoprire in te stesso, se sai leggere nell’intimo del cuore.

Mons. Battaglia ai giovani: Quaresima è tempo di speranza

Nell’omelia di inizio Quaresima papa Francesco ha sottolineato che questo tempo è un viaggio di discernimento: “La Quaresima è un viaggio che coinvolge tutta la nostra vita, tutto noi stessi. E’ il tempo per verificare le strade che stiamo percorrendo, per ritrovare la via che ci riporta a casa, per riscoprire il legame fondamentale con Dio, da cui tutto dipende. La Quaresima non è una raccolta di fioretti, è discernere dove è orientato il cuore”.

Papa Francesco: la Sacra Scrittura è un tesoro per la preghiera

Al termine dell’udienza generale di oggi, svoltasi sempre in streaming dal Palazzo Apostolico, papa Francesco ha ricordato le vittime della Shoah: “Oggi, anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, si celebra la Giornata della memoria. Commemoriamo le vittime della Shoah e tutte le persone perseguitate e deportate dal regime nazista. Ricordare è espressione di umanità.

Papa Francesco ha celebrato la festa della Madonna di Guadalupe

Ieri mattina papa Francesco ha celebrato nella basilica vaticana la santa messa della festa della Madonna di Guadalupe, il cui santuario è tra i più visitati al mondo, e la devozione per la Vergine è diffuso in tutta l’America Latina. Al termine della celebrazione eucaristica il papa ha concesso a tutti i fedeli del mondo la possibilità di ottenere, restando a casa, l’indulgenza in occasione del 125^ anniversario dell’Incoronazione della Vergine di Guadalupe.

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