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Don Lello Ponticelli: liberare il cuore per un esame di coscienza

“In effetti, esso è ciò a cui più profondamente anela il cuore di ogni uomo, perché, in fondo, essere perdonati significa essere amati per quello che siamo, malgrado i nostri limiti e i nostri peccati. E il perdono è un ‘diritto’ nel senso che Dio, nel mistero pasquale di Cristo, lo ha donato in modo totale e irreversibile ad ogni uomo disponibile ad accoglierlo, con cuore umile e pentito”: aveva detto papa Francesco ai partecipanti al 32^ corso sul foro interno promosso dalla Penitenzieria Apostolica, svoltosi nello scorso anno.
Papa Francesco invita ad essere abbracciati da Dio

Ieri papa Francesco ha sottolineato che il Signore si può avvicinare solo se ‘prendiamo le distanze dal nostro io presuntuoso’, se andiamo oltre le nostre presunzioni personali, commentando la parabola del fariseo e del pubblicano, letta durante la celebrazione che si tiene in Santa Maria al Trionfale, a Roma, per le ‘24 Ore per il Signore’, iniziativa lanciata nel 2014, che si svolgono nella quarta domenica di Quaresima, chiamata ‘domenica in Laetare’:
Papa Francesco ai seminaristi: essere in relazione con il mondo

Lunedì scorso papa Francesco ha dialogato con i seminaristi ed i sacerdoti che studiano a Roma, rispondendo a 10 domande su 205 proposte, che hanno riguardato la fede, spaziando dalla direzione spirituale dei giovani sacerdoti al rapporto scienza e fede con una prima domanda riguardante la direzione spirituale:
Fra Vincenzo Battaglia invita ad un’esperienza cristologica

Giovedì 9 giugno alla basilica di Sant’Antonio da Padova è stato presentato il volume di fra Vincenzo Battaglia ‘E’ il Signore (Gv 21,7): invito ad un’esperienza cristologica’: il titolo “riporta le ultime parole pronunciate dal discepolo che Gesù amava: le ha rivolte a Pietro, dopo la pesca miracolosa che ha segnato l’ultima manifestazione di Gesù Risorto, avvenuta sulla sponda del mare di Tiberiade (Gv 21,1-23). Queste parole sono una confessione di fede e un invito a immergersi nelle misteriose profondità di Gesù contenute e custodite nel Nuovo Testamento, con al centro i Vangeli”.
Papa Francesco invita ad accogliere il penitente

Venerdì scorso, festa dell’Annunciazione, papa Francesco ha ricevuto in udienza in Aula Paolo VI i partecipanti al XXXII Corso sul Foro interno promosso dalla Penitenzieria Apostolica guidati dal card. Mauro Piacenza, sottolineando la partecipazione numerosa: “Questo è un buon segno, perché oggi una mentalità diffusa stenta a comprendere la dimensione soprannaturale, o persino vorrebbe negarla. Sempre, sempre la tentazione di ridurle. La Confessione è un dialogo. E il dialogo non si può ridurre a tre o quattro consigli psicologici per andare avanti, questo è togliere al Sacramento l’essenziale del Sacramento”.
Papa Francesco ai giovani: non siate tristi

A Kosice papa Francesco ha incontrato i giovani, che gli hanno posto domande sulla ‘buona vita’ a cui ha risposto: ‘Ci vogliono amore ed eroismo per fare grandi cose nella vita’, additando loro l’esempio della Beata Anna Kolesarova, la ‘Santa Maria Goretti’ di Slovacchia, uccisa durante la Seconda Guerra mondiale da un soldato sovietico che voleva abusare di lei e beatificata nel 2018.
Il priore p. Pedicino racconta il perdono di San Nicola da Tolentino

Venerdì 10 settembre a Tolentino, in provincia di Macerata, si festeggia san Nicola e sabato 11 settembre, giorno successivo alla festa del Santo, chi si reca nel Cappellone del Santuario può ‘prendere’ l’indulgenza plenaria concessa da papa Bonifacio IX con la Bolla papale ‘Splendor paternae gloriae’ del 1 marzo 1400, come nella chiesa della beata Maria degli Angeli (‘detta della Porziuncola) ad Assisi, secondo le cronache di Gaetano Moroni nel ‘Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica: da S. Pietro sino ai nostri giorni’, edito nel 1856:
Papa: da misericordiati a misericordiosi

“Un saluto particolare rivolgo a voi, presenti qui nella chiesa di Santo Spirito in Sassia, Santuario della Divina Misericordia: fedeli abituali, personale infermieristico, carcerati, persone con disabilità, rifugiati e migranti, Suore Ospedaliere della Divina Misericordia, volontari della Protezione Civile. Voi rappresentate alcune realtà nelle quali la misericordia si fa concreta, si fa vicinanza, servizio, attenzione alle persone in difficoltà. Vi auguro di sentirvi sempre misericordiati per essere a vostra volta misericordiosi”.
Card. Piacenza: la confessione è l’abbraccio di Dio

Anche in tempi di pandemia la confessione sacramentale “è e rimane indispensabile, almeno una volta all’anno e comunque sempre in caso di peccato mortale, per potersi accostare degnamente alla santa comunione”: lo ha ricordato il card. Mauro Piacenza, penitenziere maggiore, nella lettera inviata in occasione del Natale a tutti i confessori, auspicando che il Signore conceda loro la capacità di trasmettere ‘la tenerezza dell’abbraccio misericordioso’ di Dio anche nei ‘cuori più induriti’.