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Caritas: con la povertà l’Italia ha ‘Tutto da perdere’

In occasione della Giornata Mondiale dei Poveri è stata presentata a Roma la 27^ edizione del rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia dal titolo ‘Tutto da perdere’ della Caritas italiana con i dati che confermano come (con oltre 5.600.000 di poveri assoluti, pari al 9,7% della popolazione) la povertà sia un fenomeno strutturale e non più residuale come in passato.

Le iniziative della Caritas di Ugento-Santa Maria di Leuca per la giornata mondiale dei poveri

La Caritas diocesana di Ugento – S. Maria di Leuca comunica che oggi si svolge la VII Giornata Mondiale dei Poveri, istituita nel 2016 da Papa Francesco, al termine del Giubileo della Misericordia.

Nei giorni precedenti al 19 novembre, ogni Comunità parrocchiale della Diocesi si è preparata a vivere la giornata con l’Adorazione Eucaristica. Sempre nella stessa giornata saranno promosse alcune iniziative per coinvolgere tutte le comunità a non distogliere lo sguardo dai poveri, anzi a guardarli con simpatia ed attenzione, a partire dalle ore 13.00, saranno diverse le iniziative che si svolgeranno nel territorio diocesano, un pranzo di convivialità verrà organizzato nelle quattro foranie: Forania di Leuca, presso la Casa della Convivialità ‘Don Tonino Bello’ ad Alessano (Comunità parrocchiali di Alessano, Gagliano del Capo, Castrignano del Capo e Patù) – Forania di Taurisano, presso la Sala Oratorio San Francesco a Ruffano (Comunità parrocchiali di Taurisano, Ruffano, Supersano, Miggiano, Montesano Salentino e Specchia)- Forania di Tricase, presso la Locanda della fraternità presso la Maior Charitas a Tricase(Comunità parrocchiali di Tricase, Tiggiano e Cosano) – Forania di Ugento, presso la Sala Oratorio della Parrocchia di S. Giovanni Bosco (Comunità parrocchiali di Ugento, Presicce – Acquarica, Salve e Morciano di Leuca).

Come ricorda don Lucio Ciardo, Direttore della Caritas diocesana: “Non dobbiamo mai dimenticarci degli ultimi, i carcerati sono tra questi” sarà prestata attenzione, anche alla condizione dei detenuti, infatti oggi sarà raccolto materiale per l’igiene personale: saponi, spazzolini, dentifrici, shampoo, bagnoschiuma, che farà pervenire ai detenuti più fragili della Casa Circondariale di Lecce a Borgo San Nicola.

Don Lucio Ciardo, Direttore della Caritas diocesana, nella lettera inviata ai sacerdoti, ai religiosi e ai fratelli laici, in occasione della ‘VII Giornata Mondiale dei Poveri’, scrive:  “Papa Francesco ha pubblicato il messaggio, per questa giornata: “Non distogliere lo sguardo dal povero”. Queste parole sono prese dal libro di Tobia al capitolo quarto.

E’ un piccolo libro contenuto nella Bibbia, dal quale il compianto vescovo, mons. Vito De Grisantis, trovò lo spunto per indire una giornata, il 14 marzo 2010, per raccogliere un fondo-Progetto Tobia- a sostegno dei giovani disoccupati e delle persone che perdevano il lavoro. L’impegno a non distogliere lo sguardo dai poveri portato avanti dalla Fondazione De Grisantis, braccio operativo della Caritas diocesana, ha fatto avviare 85 attività lavorative, sostenute 62 famiglie, garantendo complessivamente 1.924.331,91 di euro di prestiti.

Oggi, c’è il rischio di distogliere lo sguardo, girarsi con fastidio dall’altra parte, assumere un atteggiamento di indifferenza incattivita: è la tentazione che può prendere il sopravvento in tanti di noi di fronte a quel fiume di povertà, come lo chiama il Papa nel suo messaggio, che sta allagando le nostre piccole comunità e rischia di straripare. “Quel fiume sembra travolgerci, tanto il grido dei fratelli e delle sorelle che chiedono aiuto, sostegno e solidarietà si alza sempre più forte”.

Con una sfacciataggine che fa quasi tenerezza il Papa ci fa una proposta ‘oscena’ di invitare a pranzo una persona povera incontrata per strada proprio la domenica, 19 novembre 2023, della Giornata mondiale. Ancora il Papa ci invita a leggere il momento presente alla luce  …. della parabola del buon samaritano (cfr Lc 10,25-37) che non è un racconto del passato,  interpella il presente di ognuno di noi. Delegare ad altri è facile; offrire del denaro perché altri facciano la carità è un gesto generoso; coinvolgersi in prima persona è la vocazione di ogni cristiano”.

Ma chi è questo poveraccio, italiano o immigrato? Sono persone che chiedono non solo qualcosa, ma chiedono di entrare in relazione con noi, vogliono stare un po’ con noi. Nei vari servizi che via via stiamo avviando sia direttamente, come Caritas diocesana e sia attraverso le Caritas parrocchiali deve emergere: l’azione comunitaria di inclusione delle persone che usufruiscono dei nostri servizi, cioè quello di conoscere le persone e farle sentire a casa nelle nostre comunità.

Papa Francesco augura che, “possa svilupparsi la solidarietà e sussidiarietà di tanti cittadini che credono nel valore dell’impegno volontario di dedizione ai poveri. Si tratta certo di stimolare e fare pressione perché le pubbliche istituzioni compiano bene il loro dovere; ma non giova rimanere passivi in attesa di ricevere tutto “dall’alto”: chi vive in condizione di povertà va anche coinvolto e accompagnato in un percorso di cambiamento e di responsabilità”.

Dal rapporto sulle povertà: nel 2022 la diocesi di Arezzo ha accolto più di 2.065 persone

In occasione della Giornata Internazionale per lo sradicamento della povertà indetta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ricorre ogni anno il 17 ottobre, la Caritas diocesana ha presentato il Rapporto diocesano sulle povertà, ‘Inermi’, ispirato alla sensazione manifestata dalle tante persone che si sono rivolte ai servizi promossi dalla Caritas diocesana e alle 42 Caritas parrocchiali sparse nel territorio, come ha spiegato nell’introduzione il vescovo di Arezzo-Cortona-San Sepolcro, mons. Andrea Migliavacca:

Diego Ciarloni e Simona Paolella: gli acchiappacibo in azione

‘Recuperiamo tutto ciò che non esce dalla cucina, oppure che torna indietro intonso o che addirittura non viene nemmeno portato a tavola. Succede spesso’: così ci ha spiegato Diego Ciarloni, agente immobiliare e co-fondatore insieme alla moglie Simona Paolella, psicoterapeuta, di ‘Foodbuster-gli acchiappacibo’, un’associazione collegata ad altre sparse in tutta Italia e legata alla rete Food P.r.i.d.e. (partecipazione, recupero, inclusione, distribuzione e educazione), con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare non solo in un’ottica solo solidale ‘ma cercando di capire che ridurre le eccedenze alimentari è un beneficio per tutta la collettività’.

Senza dimora: rafforzato il servizio di accoglienza della Caritas diocesana di Arezzo grazie a Banco Bpm

Nuovi arredi per le camere, materassi, buoni spesa per alimenti, casalinghi, biancheria e vestiario. Sono questi i materiali, acquistati grazie a un contributo di Banco Bpm, destinati alle Case di accoglienza della Caritas diocesana che si impegnano a servizio delle persone più fragili e svantaggiate.

Povertà: sempre più si rivolgono alla Caritas

Stamattina nella sede romana della Caritas Italiana si è svolta la presentazione del Bilancio Sociale 2022 e del primo Report statistico nazionale sulle povertà dal titolo ‘La povertà in Italia secondo i dati della rete Caritas’:

Caritas abita il territorio nella relazione

Ieri si è concluso a Salerno il 43° Convegno nazionale delle Caritas diocesane, dal titolo ‘Agli incroci delle strade. Abitare il territorio, abitare le relazioni’, che ha visto per quattro giorni incontrarsi, confrontarsi e riflettere insieme 660 tra direttori e membri di équipe di 173 Caritas diocesane di tutta Italia.

Terremoto in Siria e Turchia: le testimonianze

Passano i giorni e sale sempre più il numero dei morti (giunti ad oltre 33.000 morti) causati dal terremoto avvenuto tra la Siria e la Turchia. Intanto la CEI ha deciso di indire una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima) come  “segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate. Sarà anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la nostra vicinanza alle persone colpite. Le offerte raccolte dovranno essere integralmente inviate a Caritas Italiana entro il 30 aprile 2023”.

Bando per 23 operatori volontari per progetti di servizio civile in Caritas

La Caritas diocesana di Ugento – S. Maria di Leuca comunica che entro e non oltre le ore 14:00 del 10 febbraio prossimo è possibile presentare le domande di partecipazione per un totale di 23 posti nell’ambito del Bando volontari per la selezione di giovani da impiegare in due progetti di Servizio Civile Universale, entrambi della durata di 12 mesi:

A Tricase ‘Ceniamo insieme’ per raccolta fondi per la ‘Locanda della fraternità’

La Caritas diocesana di Ugento – S. Maria di Leuca comunica che nella serata di giovedì 15 dicembre, presso la struttura ‘Maior Charitas’ sita a Tricase si è svolta ‘Ceniamo insieme’, iniziativa di promozione per la Raccolta Fondi a favore della ‘Locanda della Fraternità’.

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