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XXVIII Domenica del Tempo Ordinario: quanti troverete, chiamateli alle nozze, ma con l’abito nuziale!
Nell’Antico Testamento l’alleanza tra Dio e gli uomini era raffigurata con l’immagine nuziale. Anche il Profeta Isaia aveva presentato con il simbolo del banchetto l’era messianica. Nel primo momento la risposta all’invito divino di partecipare al banchetto è dura: gli invitati addirittura si accaniscono contro i servi ( i Profeti). Il re, come risposta, dà alle fiamme la loro città.
Papa Francesco invita al silenzio per sentire lo Spirito Santo
La mancanza di fede può rendere nullo il matrimonio tra battezzati? La questione dei battezzati non credenti
Sono sempre più frequenti, nelle nostre parrocchie, i matrimoni celebrati tra una persona battezzata nella Chiesa Cattolica e credente ed una persona che, pur essendo stata battezzata nella Chiesa cattolica, non si dichiara più credente o ha dubbi di fede, o vive la fede senza una assidua pratica sacramentale, che considerano facoltativa e liberamente disponibile.
XXIII Domenica Tempo Ordinario: pienezza della legge è la carità
Il sacramento del Battesimo inserisce l’uomo nella famiglia di Dio con la missione specifica di annunciare il Vangelo con le parole e con l’esempio della vita. Gesù dice chiaramente che il Padre vuole tutti salvi: se Dio è padre, noi siamo tutti fratelli; chi ti è accanto, chiunque esso sia, ti appartiene, è tuo fratello.
Ascoli Piceno: mons. Palmieri invita a riscoprire la paternità di sant’Emidio
Sabato 5 agosto, nella cattedrale, si è celebrata la festività di sant’Emidio, patrono della città e della diocesi di Ascoli, il cui tema era incentrato sulla genitorialità: ‘Padri e madri nella vita e nella fede’, iniziata con la benedizione del basilico sul sagrato della cattedrale: “La fede è come il basilico, che ha proprietà mediche, cosmetiche e perfino antidepressive”, ha affermato mons. Gianpiero Palmieri.
Papa Francesco ringrazia i sacerdoti romani per il loro ministero
Da Lisbona, nel giorno della Dedicazione della basilica Lateranense, papa Francesco ha scritto una lettera ai sacerdoti romani, con un pensiero di ringraziamento, facendo proprio l’invito di Gesù ai discepoli a ‘riposarsi’: “Abbiamo bisogno di scambiarci sguardi pieni di cura e compassione, imparando da Gesù che così guardava gli apostoli, senza esigere da loro una tabella di marcia dettata dal criterio dell’efficienza, ma offrendo attenzioni e ristoro…
Papa Francesco: i martiri sono testimoni della fede
“In vista del prossimo Giubileo del 2025, che ci vedrà raccolti come ‘Pellegrini di speranza’, ho costituito presso il Dicastero delle Cause dei Santi la ‘Commissione dei Nuovi Martiri – Testimoni della Fede’, per elaborare un Catalogo di tutti coloro che hanno versato il loro sangue per confessare Cristo e testimoniare il suo Vangelo”:
XIII Domenica del Tempo Ordinario: vivere è amare!
‘Chi ama il padre o la madre più di me, non è degno di me!’; Gesù non intende smentire la legge di Mosè: ‘onora il padre e la madre’; Egli sa bene che la sua parola provoca contrasto e tensione all’interno della stessa famiglia; le sue parole sembrano cozzare con gli effetti più puri che determinano la felicità dell’uomo sulla terra. Poi la richiesta ancora più drammatica: ‘Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà’.
Solennità della Santissima Trinità. Gloria a Dio: Padre, Figlio, Spirito Santo
Oggi è una grande solennità: la liturgia inneggia a Dio uno e trino: un ineffabile mistero di amore. La liturgia esordisce: ‘Nel proclamare Te, Dio vero ed eterno, noi adoriamo la Trinità delle Persone, l’Unità della natura, l’uguaglianza nella maestà divina’. Conoscere che Dio esiste è un fatto proprio della ragione umana; la mente umana indaga sull’esistenza di Dio, realtà perfetta che ha dato origine alla bellezza e all’ordine cosmico del quale l’uomo è parte integrante.
Solennità di Pentecoste: Vieni, Santo Spirito!
‘Pentecoste’ termine di origine greca, indica un periodo di cinquanta giorni, è una festa assai antica che nel mondo ebraico veniva celebrata il 50° giorno dopo la Pasqua. Era una festa del mondo dell’agricoltura. Per il mondo cristiano è qualcosa di diverso perché tale ricorrenza coincide con l’attuazione della promessa di Gesù: ‘Non vi lascerò orfani, ma vi invierò lo Spirito Consolatore’. Lo Spirito Santo è la Terza persona divina che guida la Chiesa per volontà divina. Il suo arrivo è descritto negli atti degli apostoli.