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Salute: le diagnosi di tumori pediatrici in Italia sono 2.400 all’anno

Sono circa 2.400 all’anno i nuovi casi di tumori pediatrici in Italia. I bambini che ricevono una diagnosi di malattia oncologica sono infatti circa 1.500 ogni anno, a cui si aggiungono circa 900 adolescenti. Gli ultimi progressi scientifici hanno però consentito di far crescere fino all’80% il tasso di guarigione, tanto che si stima che oggi nel nostro Paese vi siano almeno 50.000 persone guarite da tumore pediatrico. Sono i dati segnalati da FIAGOP, Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica, in vista della ventitreesima Giornata Mondiale contro il Cancro Pediatrico, che verrà celebrata giovedì 15 febbraio.

Associazione ‘Amici dei Bambini’, 40 anni di adozione

A dicembre scorso si è svolta l’iniziativa solidale che celebra il matrimonio tra eccellenza e solidarietà e da 22 anni contraddistingue il Natale di Ai.Bi (Associazione ‘Amici dei Bambini’), ‘Il Bello che fa Bene®’: “Non solo un evento, ma un modo di pensare e di agire che ogni anno raccoglie tutti i protagonisti del ‘bello’ sotto un comune intento di solidarietà. Un momento perfetto per le aziende e per le persone che credono che una scelta di stile possa sposare una buona azione e, insieme, possano sostenersi a vicenda”, per concludere i festeggiamenti del quarantennale.

Natale a casa e con pochi regali

Gli italiani hanno speso quasi € 3.000.000.000 per i cibi e le bevande da portare in tavola tra la cena della vigilia e il pranzo di Natale che quasi nove italiani su dieci (88%) hanno deciso di trascorrere a casa propria o con parenti o amici. E’ questo il bilancio stimato dalla Coldiretti per il pasto più importante dell’anno che vede una buona presenza nei ristoranti ed anche negli agriturismi scelti da oltre 300.000 grazie alle crescita delle presenze di italiani e stranieri dei piccoli borghi:

L’Azione Cattolica Ragazzi: la gioia di essere cristiani di bambini e bambine

“Vogliamo testimoniare la bellezza dell’Acr per farla conoscere ai nostri coetanei. Non è una missione di poco conto, ma al contrario, una vera missione da supereroi! Sappiamo che lo strumento migliore è sicuramente essere testimoni di ciò che viviamo grazie all’associazione. Una comunità gentile, accogliente, inclusiva, attenta al prossimo, che si mette in ascolto e che non volta mai le spalle agli altri. Pensiamo che tutti meritano di provare a vivere questa esperienza associativa perché è bello stare insieme, perché insieme ci si aiuta e perché è un luogo dove ci sentiamo accolti”.

Lo hanno scritto nella Agenda dei ragazzi acierrini, in occasione di ‘SuPer – Piccoli capaci di grandi cose con Te’, incontro nazionale svoltosi lo scorso ottobre a Silvi Marina, in più di 900, accompagnati dai  loro educatori Acr, fratelli e sorelle maggiori di Azione cattolica, come sempre pronti nell’aiutarli a esprime e a condividere i loro desideri, sogni e progetti di ragazze e ragazzi under 14 con uno stile attento e dialogante, unica via per rendere concreto e possibile il protagonismo dei piccoli.

Ad aiutare la riflessione degli acierrini, alcune figure di rilievo che hanno condiviso la loro esperienza nell’ambito dei temi affrontati nel corso dell’Incontro: Damiano Tommasi, sindaco di Verona, Eugenia Carfora, dirigente scolastica dell’istituto superiore ‘Francesco Morano’ a Caivano, Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale di Azione Cattolica, e Cosetta Zanotti, scrittrice e poetessa, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

In occasione del tesseramento dell’associazione nel giorno della festa dell’Immacolata Concezione Annamaria Bongio, responsabile nazionale dell’ACR, e Maurizio Tibaldi, vice responsabile nazionale dell’Acr, hanno raccontato la gioia di essere cristiani dei ‘piccoli’ partecipanti: “A dieci anni dall’esortazione apostolica ‘Evangelii Gaudium’ l’Acr sente ancora più forte la necessità di percorrere i passi del discepolo-missionario, che in virtù del ‘superpotere’ ricevuto con il battesimo diventa ‘un soggetto attivo di evangelizzazione’, impegnato ad annunciare ai fratelli e alle sorelle l’amore di Dio”.

Perché bambini e bambine sono super?

“Tutti i bambini sono soggetti attivi di evangelizzazione. Partiamo da questa convinzione per ricordare che i bambini in virtù del ‘superpotere’ ricevuto con il battesimo diventano anche loro a pieno titolo discepoli missionari impegnati quindi ad annunciare ai fratelli e alle sorelle l’amore di Dio. Erano quasi 900 i partecipanti provenienti da tutta Italia che hanno scelto di dedicare alcuni giorni a ‘riscoprire’ questi superpoteri e metterli in condivisione. I bambini e le bambine sono ‘SuPer’ perché capaci, a loro misura, di assumersi le proprie responsabilità e prendersi cura delle proprie comunità rendendole più gentili, inclusive e accoglienti per tutti”.

Come aiutarli a scoprire i ‘superpoteri?

“I ragazzi nel loro cammino di crescita scoprono i doni che il Signore fa loro attraverso le esperienze che la vita gli pone e la presenza dei fratelli. L’Acr fin dalla sua nascita, 54 anni fa, cura questo accompagnamento e questa crescita proprio nella dimensione esperienziale promuovendo, valorizzando e custodendo il protagonismo dei ragazzi aiutandoli a comprendere i talenti/superpoteri che ciascuno ha. E’ un accompagnamento che è fatto innanzitutto di ascolto attento e paziente delle loro domande di vita, delle attese e delle speranze che abitano il loro cuore. Ed è un cammino di crescita che aiuta ciascun bambino e ragazzo a rielaborare quelle domande e a comprendere qual è quella promessa di bene che Dio consegna alla loro vita”.

In quale modo possono essere un ‘soggetto attivo di evangelizzazione’?

“Fin dal 1969, anno della sua nascita, l’Azione Cattolica dei Ragazzi, riconosce e traduce nel protagonismo dei piccoli la dimensione missionaria propria di ciascun battezzato. Richiamare con forza la loro dignità di persone e di cristiani, il dono che sono per le comunità che abitano non è solo un servizio che si rende ai ragazzi stessi ma all’intera Chiesa. I bambini e i ragazzi , corresponsabili attivi dell’impegno associativo, sono capaci (come ci ricordava Vittorio Bachelet)  di riconoscere e vivere impegni concreti proprio a partire dall’ordinarietà della loro quotidianità perché partecipi a pieno titolo e a loro misura della missione apostolica della Chiesa”.

Come l’ACR può far vivere a loro bene la gioia del Vangelo?

“Continuando a mettere al centro le domande di vita, i sogni, le attese, la realtà quotidiana dei bambini e dei ragazzi, aiutandoli a leggere e interpretare tutto questo alla luce della Parola di Dio. L’esperienza dell’Acr aiuta i bambini e ragazzi a comprendere che loro sono già, qui e ora, il frutto più bello di questa buona notizia che Dio continua a raccontare al mondo anche attraverso la loro vita”.

Bambini e bambine a quale missione sono chiamati?

“La missione evangelizzatrice è una chiamata per tutti, anche per i bambini e le bambine. Non è un invito solo per i più grandi, ma anche loro con i modi e i tempi che li contraddistinguono sono chiamati a portare la gioia dell’amicizia con Gesù nella loro vita, negli ambienti frequentati e nelle relazioni che stringono (la famiglia, la scuola, lo sport, il parco giochi…) e condividere l’allegria della fede con tutti i loro amici.

Bambini e bambine vivono già la missione perché capaci con la loro vita di incarnare quella Chiesa in uscita di discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, che fruttificano e festeggiano e questo si è reso ancora più evidente in occasione dell’Incontro Nazionale dei bambini e dei ragazzi, ‘Super. Piccoli capaci di grandi cose con Te’, vissuto nello scorso ottobre a Silvi Marina (TE), nel quale si sono confrontati su temi vitali quali l’ambiente, la cittadinanza, la prossimità, la scuola, lo sport, l’associazionismo e la Chiesa. Dal frutto di questo confronto è nata un’agenda che in sette obiettivi sintetizza gli impegni e le richieste dei bambini e dei ragazzi dell’Acr, per raggiungere i quali chiedono anche il sostegno dei giovani e degli adulti”.

Per quale motivo ‘Questa è casa tua’?

“La riserva naturale è l’ambientazione che quest’anno l’Azione Cattolica dei Ragazzi ha scelto per il cammino di fede 2023/2024, un ambiente davanti al quale si rimane stupiti e meravigliati. Le riserve naturali sono come piccoli angoli di paradiso in cui scoprire e custodire i vari ecosistemi del mondo nella loro forma originale: veri e propri musei a cielo aperto che raccontano il paesaggio, la storia di territori unici.

Ma la natura non è solo qualcosa da osservare o ammirare, è l’ambiente in cui viviamo e costituisce il nostro bene comune globale che unisce tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, proprio come ci ricorda Papa Francesco.

La scelta di questo approfondimento ci sembra peraltro costituire una felice coincidenza anche pensando alla pubblicazione dell’esortazione ‘Laudate Deum’ di papa Francesco, che segue l’enciclica ‘Laudato Sì’, nella quale si ribadisce ancora una volta la necessità di un’attenta cura del creato.

I bambini sono così chiamati a prendere consapevolezza di questa bellezza che li circonda e della quale devono prendersi cura nel loro cammino di crescita spirituale oltre che nella vita quotidiana”.

(Tratto da Aci Stampa)

Istat: bambini italiani più poveri in Europa

Secondo l’Istat in Italia quasi un minore su tre è a rischio indigenza (contro il 24% della popolazione adulta), una percentuale che cresce fino al 46% al Sud, che conferma anche il rapporto dell’Unicef, per cui un bimbo su quattro vive in condizioni di povertà legate al reddito e l’Italia si piazza al 34^ posto nella lista della povertà monetaria nei 40 Paesi più ‘evoluti’ del mondo:

Concerto di Natale dell’Associazione ‘Bambino Gesù del Cairo’ per i bambini poveri e malati dell’Egitto

L’Associazione ‘Bambino Gesù del Cairo Onlus’, il cui Presidente è Monsignor Gaid Yoannis Lazhi, già Segretario di Sua Santità Papa Francesco, ha organizzato, in occasione delle festività natalizie il Concerto di Natale, la cui finalità è di condividere con tutti i soci, gli amici e i sostenitori, un evento pastorale ed artistico, caratterizzato dall’esecuzione di prestigiosi brani musicali, accompagnati da immagini altamente significative.

L’Associazione ‘Bambino Gesù’ del Cairo ha offerto cure mediche a 540 bambini poveri egiziani

L’Associazione ‘Bambino Gesù del Cairo’, in collaborazione con la Fondazione della ‘Fratellanza Umana’, presidente delle quali è mons. Yoannis Lahzi Gaid, già Segretario di Sua Santità Papa Francesco, ha offerto in Egitto, negli ultimi giorni, gratuitamente, cure mediche, somministrato vaccini, eseguito analisi, fornito medicine a più di 540 bambine e bambini egiziani grazie all’iniziativa dei ‘Convogli Sanitari’, la cui finalità è quella di offrire cure mediche ai bambini disagiati che vivono in Egitto.

A comunicarlo è stato il giornalista Biagio Maimone, Direttore della Comunicazione dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo. E’ uno straordinario impegno umanitario rivolto ai bambini, che l’Associazione ‘Bambino Gesù del Cairo’ e la Fondazione della ‘Fratellanza Umana’ egiziana hanno posto a fondamento del loro agire. 

L’Associazione ‘Bambino Gesù del Cairo’ si prefigge, inoltre, l’obiettivo di ultimare, in Egitto, i lavori inerenti la costruzione dell’Orfanotrofio ‘Oasi della Pietà’, la cui denominazione fa riferimento al prezioso dono che Sua Santità Papa Francesco ha benevolmente voluto destinare a questo progetto, che è una copia della Pietà di Michelangelo.

Il progetto suddetto è stato avviato in seguito alla sottoscrizione del Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale  e la Convivenza Comune’ da Sua Santità Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, nella città di Abu Dhabi, il 4 febbraio 2019.

Le altre iniziative in essere dell’Associazione ‘Bambino Gesù del Cairo’ sono l’Ospedale pediatrico e materno ‘Bambino Gesù del Cairo’, la catena di ristoranti ‘Fratello’ volta a offrire gratuitamente cibo alle famiglie povere e la Scuola a della Fratellanza Umana.

Compie 60 anni il Coro dell’Antoniano dello Zecchino d’Oro

Il Coro dell’Antoniano nasce nel 1963 in occasione della quinta edizione dello Zecchino d’Oro, i suoi primi componenti sono i bambini protagonisti delle prime edizioni. L’idea di poter accompagnare i solisti durante l’esecuzione dei brani dello Zecchino d’Oro non è che il punto di partenza. Il Coro dell’Antoniano, intitolato alla memoria della sua fondatrice e direttrice originaria Mariele Ventre, è infatti ben presto diventato una vera e propria scuola di canto e di vita, testimone di molte iniziative e fonte di ispirazione per moltissime esperienze corali italiane e non solo.

‘Farsi e fare del bene non è mai stato così buono!’ nelle piazze italiane

Donare e assaggiare il gusto dolce della solidarietà, riscoprendo anche quello del proprio benessere, attraverso tanti appuntamenti da fissare sul calendario, secondo il messaggio che ‘farsi e fare del bene non è mai stato così buono!’ Questo l’obiettivo con cui sabato 2 e domenica 3 dicembre, in tutta Italia, da nord a sud, in vista del Natale e del nuovo anno, centinaia di volontari della Fondazione ‘Santa Rita da Cascia ETS’ torneranno a colorare decine di piazze con il ‘Cioccolario’.

Dalla Terra Santa appelli per la pace

“Continuo a pensare alla grave situazione in Palestina e in Israele, dove tantissime persone hanno perso la vita. Vi prego di fermarvi, in nome di Dio: cessate il fuoco! Auspico che si percorrano tutte le vie perché si eviti assolutamente un allargamento del conflitto, si possano soccorrere i feriti e gli aiuti arrivino alla popolazione di Gaza, dove la situazione umanitaria è gravissima.

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