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Sinodo: concluse le Tappe Continentali

Venerdì 31 marzo si è conclusa ufficialmente la Tappa Continentale: la seconda tappa del processo sinodale e con essa anche la consultazione su larga scala del Popolo di Dio. Dopo la Tappa Locale (diocesana e nazionale), l’inserimento di un tempo di ascolto, dialogo e discernimento tra le Chiese di una stessa area geografica ha rappresentato un’ulteriore novità di questo processo sinodale.

Sei speciale nonostante i tuoi difetti

Nel mondo dove la pubblicità ci insegna ad essere perfetti, dove certe scuole di comportamento ci plasmano tutti uguali secondo alcune regole uguali per tutti, spicca il brano Potevo nascere gattino, illuminante per genitori e figli. Da ascoltare insieme perché certe canzoni per bambini dovrebbero essere fatte ascoltare, soprattutto, agli adulti.

Seconda domenica di Quaresima: Questi è mio Figlio, l’amato; ascoltatelo

E’ iniziata la Quaresima. Tempo forte, che conduce alla Pasqua di risurrezione; non è un itinerario da scoprire, è un cammino da percorrere, passo dopo passo, perché l’uomo è oggetto dell’azione misericordiosa di Dio Padre. Aiutati dalla Parola di Dio, non bastano solo i quaranta giorni che vanno dal ‘mercoledì della ceneri al giovedì santo’, ma sono necessari il pentimento dei peccati e il servizio: una vita nuova caratterizzata dall’amore verso Dio e verso i fratelli; è necessario riscoprire il nostro Battesimo, che ci ha costituiti figli di Dio, e vivere da veri figli di Dio.

L’Anello debole per ascoltare il mondo della fragilità

La Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca nell’ambito della 47^ Settimana Teologica Diocesana, Giovedì 2 marzo, dalle ore 18.30 alle 20.30, presso l’Auditorium Benedetto XVI S.S. 275 ad Alessano comunica l’incontro: ‘L’anello debole – In Ascolto del Mondo della Fragilità’.

Abbi cura di lui, il messaggio del Papa per la giornata del malato e l’Unitalsi

“La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. Quando si cammina insieme, è normale che qualcuno si senta male, debba fermarsi per la stanchezza o per qualche incidente di percorso. E’ lì, in quei momenti, che si vede come stiamo camminando: se è veramente un camminare insieme, o se si sta sulla stessa strada ma ciascuno per conto proprio, badando ai propri interessi e lasciando che gli altri ‘si arrangino’. Perciò, in questa XXXI Giornata Mondiale del Malato, nel pieno di un percorso sinodale, vi invito a riflettere sul fatto che proprio attraverso l’esperienza della fragilità e della malattia possiamo imparare a camminare insieme secondo lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza”.

Papa Francesco invita il personale del Vaticano a scoprire la bellezza del Vangelo

Nell’odierna mattinata papa Francesco ha incontrato i dirigenti ed il personale dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano, ringraziandoli per il servizio svolto con ‘spirito di sacrificio’:

Anche Gesù si fa battezzare

Il Battesimo di Gesù è una seconda Epifania; nella prima è una stella  che ha guidato i popoli a Gesù quando questi era ancora bambino ed abitava a Betlemme di Giudea; nella seconda Epifania, nel Battesimo, Gesù è ormai adulto e si reca dalla  Galilea al fiume Giordano dove Giovanni battezzava.

‘Mi passi un po’ di pace?’: un corto per la riconciliazione ispirato da papa Francesco

Da ottobre è visibile sulla piattaforma youtube al  link: https://youtu.be/Z3R0zVpH4D4; oppure sul sito: http://www.saintproduction.it/Pace.html il cortometraggio ‘Mi passi un po’ di pace?’ del regista Giancarlo Mici, che ha anche prodotto il film per ‘Edizioni Saint Production’ in collaborazione con ‘M.P.M. Management Productions’,  presentato in anteprima a papa Francesco nell’udienza generale di mercoledì 21 settembre e candidato al premio ‘David di Donatello’, ideato da Elena Tasso e prodotto da Maria Paola Migliassi.

Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: quale vita per loro?

Quali diritti celebrare oggi in questa ricorrenza che, almeno una volta all’anno, ci ricorda di mettere al centro dei nostri pensieri, le piantine fragili di questa società, i più piccoli? Quale mondo stiamo a loro lasciando e quali consapevolezze vogliamo coltivare in noi, e in loro, rispetto alla loro crescita?

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