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Papa Francesco ai consacrati: adorare il Bambino

“Mentre il popolo attendeva la salvezza del Signore, i profeti ne annunciavano la venuta, come afferma il profeta Malachia: ‘Entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate. E l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire’. Simeone e Anna sono immagine e figura di questa attesa. Vedono entrare il Signore nel suo tempio e, illuminati dallo Spirito Santo, lo riconoscono nel Bambino che Maria porta in braccio. Lo avevano atteso per tutta la vita: Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele; Anna, che non si allontanava mai dal tempio”.

Papa Francesco: contemplare Dio è bello

“Oggi celebriamo l’Epifania del Signore, cioè la sua manifestazione a tutti i popoli, impersonati dai Magi. Essi sono dei saggi ricercatori che, dopo essersi lasciati interrogare dall’apparizione di una stella, si mettono in cammino e giungono a Betlemme… Uomini sapienti che riconoscono la presenza di Dio in un semplice Bambino: non in un principe o in un nobile, ma in un figlio di povera gente, e si prostrano davanti a Lui, adorandolo. La stella li ha condotti lì, davanti a un Bimbo; e loro, nei suoi occhi piccoli e innocenti, colgono la luce del Creatore dell’universo, alla cui ricerca hanno dedicato l’esistenza”.

Epifania del Signore: manifestazione di Dio al mondo 

‘Epifania’, termine  greco, significa ‘manifestazione’: Gesù si manifesta al popolo ebreo e al mondo intero. Assunta la natura umana, venuto sulla terra per salvare l’uomo e ricongiungere la terra con il cielo, Gesù annuncia la sua venuta  ufficialmente con segni assai eloquenti e chiari. Gli ebrei, popolo di Dio, sono  chiamati attraverso gli Angeli che annunciano ai pastori  la sua nascita; a tutti gli altri popoli Dio si manifesta con una stella.

Papa Francesco invita ad adorare Gesù a Betlemme

“In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta”.

Papa Francesco ribadisce la necessità dell’adorazione eucaristica

Giornata intensa quella di oggi per papa Francesco, che dapprima ha incontrato i Rettori e gli Operatori dei Santuari che hanno partecipato al convegno internazionale, organizzato dal Dicastero per l’Evangelizzazione, ‘Il Santuario: casa di preghiera’, in quanto esso è innanzitutto un luogo per pregare ed è necessario che resti tale:

Papa Francesco invita ad adorare Dio

Concludendo la recita dell’Angelus papa Francesco ha invitato a pregare per la pace in Ucraina ed in Terra Santa, chiedendo corridoi umanitari e la liberazione degli ostaggi:

Papa Francesco invita a perdere la testa per Gesù ed a pregare per la pace

“Anche oggi il pensiero va in Israele e in Palestina. Le vittime aumentano e la situazione a Gaza è disperata. Si faccia, per favore, tutto il possibile per evitare una catastrofe umanitaria! Inquieta il possibile allargamento del conflitto, mentre nel mondo tanti fronti bellici sono già aperti. Tacciano le armi! Si ascolti il grido di pace dei popoli, della gente, dei bambini! Fratelli e sorelle, la guerra non risolve alcun problema, semina solo morte e distruzione, aumenta l’odio e moltiplica la vendetta. La guerra cancella il futuro. Esorto i credenti a prendere in questo conflitto una sola parte: quella della pace; ma non a parole, con la preghiera, con la dedizione totale”.

Una preghiera per la pace per la Terra Santa

La Presidenza della CEI, oggi, promuove una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione, in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, che a nome di tutti gli Ordinari ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi ‘nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione’.

Papa Francesco: testimoniare Dio è missione

E’ iniziato il mese di ottobre, che è dedicato alle missioni, ed oggi papa Francesco ha incontrato i partecipanti a due Congregazioni missionarie, che stanno svolgendo a Rima i capitoli generali, offrendo alcune linee guida come ai missionari ed alle missionarie dei Sacri Cuori, congregazione fondata a Issudun nel 1854 da p. Jules Chevalier, che negli anni si sono aggregate le Figlie di Nostra Signora del Sacro Cuore e delle Suore Missionarie del Sacro Cuore, a cui partecipano anche gli associati laici, detti Laici della Famiglia Chevalier:

Papa Francesco: i Magi aprono la strada allo stupore dell’adorazione

Nell’Angelus dell’Epifania papa Francesco ha ricordato che i Magi hanno donato a Gesù oro, incenso e mirra, ma hanno anche ricevuto tre doni importanti, che sono universali, degni della loro sapienza, il cui primo riguarda la ‘chiamata’:

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