Tag Archives: accoglienza

Nuovi luoghi di incontro ed accoglienza in conventi e seminari a ‘Devotio 2024’

Alloggi per genitori di bambini ricoverati in ospedale, strutture di accoglienza per persone disagiate, centri di spiritualità per sacerdoti, spazi per attività culturali e anche un ristorante gourmet. Sono queste alcune delle iniziative di diocesi, comunità religiose e associazioni che saranno presentate al convegno ‘Ripartire dall’incontro: luoghi dell’annuncio e spazi di comunità’, che si svolgerà durante ‘Devotio 2024’, quarta edizione della più grande fiera internazionale sui prodotti e i servizi per il mondo religioso, in programma dall’11 al 13 febbraio a BolognaFiere.

Da Lubiana a Tallinn per il pellegrinaggio della speranza dei giovani europei di Taizè

Il prossimo 47^ incontro dei giovani europei sarà a Tallinn, capitale dell’Estonia, come è stato annunciato dal priore di Taizè, frére Matthew, nell’ultimo giorno del raduno europeo a Lubiana davanti a 5000 giovani, annunciato con un po’ di suspense: “Ma dove si svolgerà il 47^ Incontro europeo? Sarà in un Paese in cui l’incontro non si è mai tenuto prima, nella sua splendida capitale medievale.… Un Paese con 2.355 isole e 1.560 laghi… Un paese con una ricca storia culturale, ma che spesso è stato in balia dei suoi vicini più grandi.… Un Paese in cui il cambiamento pacifico è stato portato avanti negli anni ’90 da una rivoluzione cantata. Il prossimo incontro europeo si terrà a Tallinn, la capitale dell’Estonia”.

Tazert: un monastero nella notte

Tazert. Un villaggio berbero, alle pendici della catena montuosa dell’Atlante, spina dorsale del Marocco. Qui si ritorna indietro di secoli. Il ritmo, gli sguardi, gli incontri… tutto conserva una lentezza primordiale. E una particolare densità. Non è il clima delle grandi città della costa, come Casablanca, Essaouira, Rabat… dove modernità, tradizione e frenesia si sposano felicemente. Qui nel Sud lo sguardo si arresta.

‘Noi dell’ultima ora’, una riflessione sull’Avvento e il Natale di Padre Giuseppe Scalella

“Riflettevo su ciò che sta accadendo. Vedo sempre di più una mancanza di intelligenza, ma non dell’intelligenza in quanto tale ma dell’intelligenza della realtà. È come se fossimo davanti a uno spartito musicale che non sappiamo leggere perché non conosciamo la musica. Siamo stati privati, e lo siamo sempre di più, del metodo per leggere la realtà: il cuore, la coscienza. Non ci colpisce più niente, non siamo provocati e accesi da niente. Eppure la realtà continua a provocare e oggi sempre di più”.

Papa Francesco: attenzione e professionalità ai bisogni delle persone

La settimana di papa Francesco è iniziata con due incontri ai dipendenti di due strutture importanti per la macchina burocratica degli Stati: il revisore generale e la prefettura. Quindi, ricevendo il personale dell’ufficio generale dello stato vaticano, riformato a seguito del motu proprio ‘Fidelis dispensator et prudens’, papa Francesco ha sottolineato tre caratteristiche, di cui la prima è l’indipendenza:

Padre Zerai racconta la guerra nel Corno d’Africa

Alcune settimane fa tra Etiopia ed Eritrea la pace è ritornata a rischio, dopo l’accordo di Pretoria che aveva portato all’accordo di cessate il fuoco in Tigrai, a partire dalla permanenza delle truppe eritree che invasero la regione autonoma tigrina alleate con l’esercito etiope e che sono rimaste  in barba all’accordo di pace dello scorso anno, nella zona dell’Irob, al confine con l’Eritrea, contesa dal 1998 con Addis Abeba.

Papa Francesco: comunicare nella ‘geografia umana’

La comunicazione ha anche il compito di ‘formare uomini capaci di relazioni sane’, di costruire ponti e non muri e di ricordare sempre che dietro gli scoop ci sono sempre delle persone: sono alcune indicazioni che papa Francesco ha dato oggi alle delegazioni della Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC), dell’Unione Stampa Periodica Italiana (USPI), dell’Associazione ‘Corallo’ e dell’Associazione ‘Aiart – Cittadini mediali’, ricevute in udienza.

Poveri a Roma come 50 anni fa

Nello scorso anno alla Caritas di Roma sono state 25.000 le persone che hanno fatto richiesta di aiuto, mentre per 11.800 di esse sono stati avviati programmi organici di aiuto; quindi è una situazione allarmante, come ha affermato mons. Benoni Ambarus, vescovo ausiliare per l’ambito della carità, durante la presentazione del rapporto ‘Le città parallele’:

Dai vescovi italiani un appello per la pace in Terra Santa

“Preghiamo, fratelli e sorelle, per la pace, in modo speciale per la martoriata Ucraina che soffre tanto, e poi in Terra Santa, in Palestina e Israele, e non dimentichiamo il Sudan che soffre tanto, e pensiamo dovunque c’è guerra, ci sono tante guerre! Preghiamo per la pace: ogni giorno, qualcuno si prenda qualche tempo per pregare per la pace. Vogliamo la pace”: questo è l’appello di papa Francesco al termine dell’udienza generale.

Papa Francesco: la compassione è l’impronta di Dio

Ieri sera papa Francesco in piazza san Pietro ha presieduto un momento di preghiera per i migranti con i padri sinodali, incentrando la riflessione sulla parabola del ‘Buon Samaritano’, che è la parola chiave dell’enciclica ‘Fratelli tutti’, ed invocando un’azione decisa contro i criminali che speculano sui viaggi dei migranti, davanti alla scultura ‘Angels Unawares’:

151.11.48.50