Search Results for: Kiril

La Santa Sede avrà da dire qualcosa a tutela della libertà religiosa davanti all’attacco dell’Unione Europea al Patriarca Kirill?

L’Unione Europea è probabilmente una delle prime istituzioni internazionali al mondo che si è spinta nel terreno della vergogna per ciò che riguarda le sanzioni. Brussel è arrivata a voler includere il Patriarca di Mosca e Tutta la Russia, Sua Santità Kirill, nella lista delle persone sanzionati dall’UE. L’aggressione alla Russia si sta spostando quindi dal piano statale a quello spirituale, mettendo nel mirino la figura ecclesiastica più importante del Paese. Questo attacco alla religione si è verificato solamente nei confronti del cristianesimo, perché Brussel non ha mai osato sfiorare nemmeno con un dito i leader islamici che si sono schierati apertamente con l’ISIS. C’è comunque un leader politico europeo che ha detto no a questa infamia: il Primo Ministro dell’Ungheria, Victor Orbán. L’uomo che viene definito come una “minaccia” allo stato di diritto da Brussel è l’uomo che in realtà che più di ogni altro sta lottando per preservare i valori cristiani che rappresentano la vera identità dell’Europa.

Riportiamo dal Faro di Roma [QUI] un corsivo del Direttore sulla possibile inclusione del Patriarca Kirill nella lista delle personalità soggette a sanzioni per la guerra in Ucraina, a seguito della risposta ad una domanda di Josep Borrell, Alto Rappresentante della politica estera dell’Unione Europea al suo arrivo al Consiglio Europeo: “Penso di sì. Una settimana fa avrei detto sì”.

Patriarcato di Mosca: a Papa Francesco il Patriarca Kirill ha detto che sta soffrendo. Il Metropolita Hilarion torna sulla video-chiamata delle polemiche

Città del Vaticano, 11 mag. (askanews) – Dopo il colloquio in video-conferenza, il 16 marzo [QUI], dopo che a distanze di alcune settimane il papa ne ha fornito una ricostruzione (“il patriarca non può trasformarsi nel chierichetto di Putin”), in un colloquio con il Corriere della Sera incentrato sulla guerra in Ucraina, che ha indispettito lo stesso patriarcato russo, il Metropolita Hilarion, “Ministro degli Esteri” del Patriarca Kirill, torna sull’episodio fornendo un’interpretazione che, se da un lato certifica la distanza tra Francesco e Kirill, dall’altra vuole ribadire il carattere “fraterno” del loro scambio e assicurare che il patriarca moscovita “soffre per ciò che sta accadendo”.

La Russia di Kirill e del Cremlino nelle parole di un missionario

“Penso che il Cremlino abbia esercitato pressioni sul patriarca Kirill. Da un lato è l’ispiratore di Putin, dall’altra è personalmente contrario all’invasione dell’Ucraina, ma non può dirglielo troppo in faccia. E’ Kirill che ha suggerito a Putin una concezione della Russia come paese chiamato a difendere la vera fede, l’ortodossia, nel mondo secolarizzato, il richiamo alla terra comune russa, al battesimo comune con gli ucraini e con tutto il mondo russo che sta al di fuori dei confini russi, in particolare quella che era l’Unione Sovietica”.

Avverrà un incontro di Papa Francesco con il Patriarca Kirill?

La conversazione in collegamento video tra Papa Francesco e il Patriarca Kirill [QUI] ha riaperto il dibattito su un possibile secondo incontro tra il Papa e il Patriarca di Mosca e Tutta la Russia. Alcuni ipotizzano che la guerra in corso in Ucraina abbia chiuso per sempre la possibilità di un secondo incontro, considerando che il Patriarca Kirill non ha mai condannato l’aggressione russa ma l’ha giustificata in una lettera al Consiglio Ecumenico delle Chiese [QUI]. Eppure, le possibilità di un incontro personale tra i due sembrano oggi più alte che mai.

Papa Francesco e il patriarca Kirill a colloquio per la pace

Mercoledì sera papa Francesco e il patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill hanno auto un colloquio in videoconferenza, a cui hanno partecipato anche il metropolita Hilarion ed il card. Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.

Colloquio telematico fra Papa Francesco e il Patriarca Kirill

Il colloquio telematico fra Papa Francesco e il Patriarca Kirll ha avuto al suo centro la guerra in Ucraina e il ruolo dei cristiani e dei loro pastori nel fare di tutto perché prevalga la pace.

Papa Francesco e Patriarca Kirill di fronte alla crisi ucraina

«La Chiesa Ortodossa Russa ascolti il grido che giunge da ogni angolo della terra, ed insieme a Papa Francesco promuova la pace di Cristo, condannando con chiarezza la guerra. Chiediamo al Signore, di abbandonare le logiche terrene, per diventare strumenti della sua pace» (Don Salvatore Lazzara).

«In questo tempo, non passi inosservata la sofferenza di tanti altri popoli che da diversi anni vivono costantemente sotto le minacce dei bombardamenti. Non dimentichiamo la Syria, lo Yemen, e altre nazioni, che soffrono a causa dell’egoismo dei potenti. Sia pace per tutti!» (Don Salvatore Lazzara).

«La retorica della guerra, non è il linguaggio del Vangelo. I credenti di tutte le Chiese Cristiane, accolgano l’invito di Gesù, e portino nel mondo la luce della Vita. L’unica via da seguire per raggiungere la pace è Cristo e non gli interessi di parte» (Don Salvatore Lazzara).

Domenica 6 marzo 2022. Appello di Papa Francesco per l’Ucraina e Omelia del Patriarca Kirill nella Domenica del Perdono

Oggi, domenica 6 marzo 2022, Papa Francesco nel dopo-Angelus a Piazza San Pietro in Vaticano ha fatto di nuovo un appello accorato per l’Ucraina, mentre il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia si è rivolto ai bambini della Chiesa Ortodossa Russa con un’omelia presso la Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, in cui non solo ha chiesto il perdono delle reciproche offese secondo la tradizione in occasione della domenica del perdono, ma ha collegato anche il tema del perdono con l’operazione militare della Federazione Russa in Ucraina, a cui ha attribuito una dimensione non solo pratica e non solo metafisica. Ha aggiunto: «Allo stesso tempo, dobbiamo pregare affinché la pace giunga al più presto, che il sangue dei nostri fratelli e sorelle si fermi, che il Signore inclini la sua misericordia verso la terra sofferente del Donbass, che ha portato questo segno triste per otto anni, generato dal peccato e dall’odio umani».
Condividiamo di seguiti i testi integrali di ambedue gli interventi.

Il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill alle donne: non uccidere tuo bambino, partoriscilo e donalo a noi, alla Chiesa

Le donne non dovrebbero abortire, ma piuttosto dovrebbero dare i loro figli alla Chiesa perché questa si prenda cura di loro. La Chiesa aiuterà a crescere i bambini e aiuterà a mantenere i loro rapporti con le loro madri, ha detto il 13 maggio 2021 Sua Santità Kirill, Sedicesimo Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Capo della Chiesa Ortodossa Russa, in un videomessaggio al X Congresso Generale della Chiesa sul Servizio Sociale, che si è svolto dal 13 al 15 maggio 2021 a Mosca. Non è la prima volta che Sua Santità Kirill parla della disponibilità della Chiesa Ortodossa Russa ad aiutare a crescere i bambini delle donne in difficoltà: QUI.

151.11.48.50