Palestina: il dialogo passa attraverso l’archeologia
Non una “ferita” ma un “dispiacere” e la speranza di un ripensamento. Così il cardinale Segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone ha commentato la decisione dell’assemblea rabbinica italiana che si e’ dissociata dalle celebrazioni della Giornata della preghiera ebraico cristiana prevista ogni anno il 17 gennaio all’ inizio della settimana di preghiera per l’ unità dei cristiani.
“Rispetto la loro decisione, ha detto, c’e’ sempre tempo per un ripensamento”. Poi, ha ricordato i tentativi anche recenti di dialogo tra la Chiesa cattolica e gli ebrei come l’incontro che si e’ tenuto a Budapest la scorsa settimana. Non ci sono fronti di contrasto aperti con gli ebrei, dice Bertone e invita invece a pregare per i cristiani perseguitati in Iraq. “Quella è davvero una ferita!”.
Occasione dell’ intervento del cardinale la presentazione del volume “Gerusalemme e la Palestina – Uno sguardo tra Bibbia e archeologia” ai Musei vaticani. Il porporato ha ricordato che “i cristiani sono stati una risorsa in tutta la storia dell’Iraq A proposito del volume che Bertone ha definito un “pellegrinaggio nel tempo” , il Segretario di Stato ha ricordato che si tratta del secondo volume della collana di “Studi e documentazione” dei Musei vaticani. Il libro- a cura di Lorenzo Nigro, docente alla Sapienza – tocca i luoghi piu’ significativi della Terra Santa, guidato dalle Scritture e arricchito dalle fotografie di monsignor Garofalo. Il suo archivio fotografico, frutto di numerosi viaggi in Terra Santa, e’ stato acquisito dai Musei vaticani nel 2001, da cui l’edizione del volume nella collana dei Musei.
La Terra Santa mostrata da queste foto e’ molto diversa da quelle di oggi: “Molti luoghi e monumenti che l’illustre fotografo aveva immortalato, non sono piu’ riconoscibili e percio’ il suo contributo avvalora ulteriormente questo libro. Sfogliare il volume diventa cosi’ un ideale pellegrinaggio nel tempo attraverso luoghi cari alla tradizione cristiana, da Gerusalemme sino in Galilea” ha detto il cardinale Tarcisio Bertone.
Al termine dell’ incontro fermandosi con i giornalisti il cardinale ancora una volta ha parlato di Pio XII: “Bisogna camminare negli approfondimenti storici, perche’ ha fatto tanto. Sarebbe un atto di grave mancanza di riconoscenza per tutto cio’ che ha fatto a favore della comunita’ ebraica in Italia” e anche al di la’ dei confini del nostro paese.” Bertone ha rivelato di aver recentemente preso visione di un documento in cui si parla dell’azione di Pio XII a favore di 460 rabbini polacchi detenuti in un campo di concentramento in Giappone. “L’azione di aiuto di benevolenza e di solidarieta’ di Pio XII e’ arrivata fino a Shanghai – ha concluso – per salvare i rabbini”.
