Ordine di Malta, volontari e disabili assieme per il campo estivo a Magione

Condividi su...

Vita fianco a fianco per sette giorni, con attività in comune, giochi e laboratori di varie competenze e specializzazioni. Ma anche escursioni, gite al lago, cineforum serali e, perché no?, anche un po’ di disco dance e musica per ballare insieme dopo cena.  Trascorre così la seconda edizione del campo estivo nazionale organizzato nell’ultima settimana di agosto a Magione, in Umbria, dall’Ordine di Malta e dal Corpo italiano di Soccorso dell’Ente ospitaliero (Cisom). Una settimana intensa e coinvolgente, nata dal ‘basso’ con la prima edizione del 2012 a Tarquinia per portare anche in Italia l’esperienza ultradecennale del Campo estivo internazionale già organizzato dai volontari dell’Ordine melitense, a cui partecipano un centinaio di giovani tra disabili e volontari, dai 18 ai 35 anni e provenienti da tutta Italia, che vengono ospitati nel Castello della cittadina umbra, residenza estiva del Gran Maestro dell’Ordine.

“L’obiettivo del campo – racconta a Korazym Chiara Ejbich, una delle organizzatrici – è quello di radunare e far vivere un ‘esperienza di amicizia e di condivisione a stretto contatto uno con l’altro”. I ragazzi disabili, una trentina, sono seguiti dai volontari dell’Ordine e le attività vissute insieme sono anche un modo per allargare e partecipare il bagaglio delle conoscenze apprese nel corso di un’assistenza che dura per tutto l’anno. A un volontario senior, infatti, si affianca uno junior, che potrà così integrare le capacità apprese e trasmetterle a sua volta. “Nel campo siamo tutti alla pari, lo scopo è proprio quello di abbattere ogni tipo di barriera, sia essa linguistica, psicologica o logistica” – afferma ancora Chiara, milanese, 33 anni, un lavoro in banca dopo la laurea in economia e finanza aziendale conseguita alla Bocconi, che trascorre a Magione la settimana presa dalle sue ferie.

“Vengo qui, e ne torno sempre arricchita, perché in famiglia mi han sempre detto che bisogna aiutare gli altri, e qui si può farlo in un modo semplice, diretto e spontaneo, e divertendosi. Qui al campo diventa anche più integrata l’assistenza ‘ordinaria’ fornita dai volontari dell’Ordine a persone in condizioni di disagio o di malattia con quella ‘straordinaria’ elargita dai membri del Cisom in situazioni di emergenza e di criticità. In questo modo può essere anche più facile trasmettere quest’idea di solidarietà e di fraternità, quasi un ‘contagio’ benefico che può coinvolgere altre persone”.

Come i bancari suoi colleghi d’ufficio, che partecipano chiedendo notizie e raccogliendo fondi, diventando così veri e propri ‘sponsor’ sul campo.  A Magione i ragazzi sono arrivati dopo un processo di selezione che avviene tramite l’invito alle delegazioni dell’Ordine e del Cisom, in un percorso di conoscenza che dura tutto l’anno. Durante la settimana, i ritmi sono regolari ma anche calmi e rilassati, perché è pur sempre una vacanza. E quindi, dopo la sveglia, via libera a giochi come la caccia al tesoro, a prove di abilità sportiva, ad animazioni ed attività ludiche. Ma anche a laboratori di cucina e di creatività artistica, a proiezioni di film, e a balli e danze serali al ritmo della musica da discoteca.

E spazio infine a momenti di riflessione e di preghiera anche fuori Magione, come l’escursione ad Assisi, mercoledì 28 agosto, con la Messa nella Cappella di Santa Caterina all’interno della Basilica inferiore di San Francesco e la visita a Santa Maria degli Angeli, dove è conservata la prima copia originale della Madonna del Fileremo (l’icona della Vergine situata sull’isola di Rodi, molto cara ai cavalieri dell’Ordine) fatta realizzare nel 1852 dallo Zar di Russia Nicola I e portata ad Assisi nel 1948 dai frati francescani dopo il passaggio di Rodi sotto l’amministrazione del governo greco.

Free Webcam Girls
151.11.48.50