Il presidente del Senato in udienza dal papa
E’ durato circa mezz’ora il colloquio privato tra il presidente del Senato Renato Schifani e il Papa, durante l’udienza svoltasi in Vaticano. “Il colloquio tra il Santo Padre e il presidente – riferisce una nota di Palazzo Madama – si è svolto nella Biblioteca privata del Papa e ha avuto una durata di trenta minuti”. Il presidente Schifani era accompagnato dalla moglie, la signora Franca, dai figli Andrea e Roberto, a sua volta accompagnato dalla moglie signora Antonella.
Il presidente è stato ricevuto nel cortile di San Damaso dal Reggente della Casa Pontificia, monsignor Paolo De Nicolò. Schifani ha regalato al Papa una medaglia d’oro che riproduce un denario della Roma repubblicana e la prima edizione originale dello spartito della cantata per pianoforte Op.61 Natur und Liebe, composta nel 1818 da Carl Maria Friedrich Ernst von Weber (1786-1826) in onore di Federico Augusto I, re di Sassonia e fondatore del Teatro dell’Opera di Dresda. Lo spartito è stato donato in omaggio alla competenza e alla passione per la musica di Benedetto XVI.
Il Papa ha ricambiato, donando al presidente Schifani una medaglia del Pontificato. “Vi sono rare occasioni – ha detto Schifani – nella vita delle persone nelle quali si vive un sentimento di sincera e piena gioia. Essere stato dal Santo Padre, assieme alla mia famiglia, è stato un grande onore. Sarà un bellissimo ricordo che mi accompagnerà per tutta la vita, personale e politica”. “Nel corso dell’udienza privata – ha concluso Schifani – si è anche avuto modo di ricordare la straordinaria e così significativa esperienza vissuta in Senato il 13 maggio del 2004, quando il Santo Padre, allora Cardinale Ratzinger, tenne la lectio magistralis sulle radici spirituali dell’Europa”.
