Papa Francesco ai barnabiti: correte verso Dio

Condividi su...

Lunedì scorso papa Francesco ha incontra i chierici regolari di San Paolo, noti come Barnabiti, e la famiglia spirituale ad essi collegata, ricordando l’esortazione del fondatore sant’Antonio Maria Zaccaria: ‘Correte come pazzi verso Dio e verso gli altri’, in occasione del 125^ anniversario dalla canonizzazione del fondatore e in vista dei due importanti capitoli generali.

Per tale occasione papa Francesco ha invitato la congregazione barnabita a correre verso Dio: “Nell’esperienza dello stesso Zaccaria, alla base della missione c’è il ‘correre verso Dio’, cioè un rapporto forte con il Signore Gesù, coltivato fin dalla sua giovinezza in un serio cammino di crescita, in particolare meditando la Parola di Dio con l’aiuto di due bravi religiosi. E’ questo che lo ha portato prima all’impegno catechetico, poi al sacerdozio e infine alla fondazione religiosa”.

Ma per la corsa occorre essere in relazione: “ Questo tipo di relazione con Cristo è fondamentale anche per noi, per dire a tutti, avendolo sperimentato personalmente, che la vita non è la stessa con o senza il Signore, per continuare a ‘correre verso la meta’, come dice san Paolo, e coinvolgere in questa corsa le persone che ci sono affidate. Il nostro annuncio missionario non è proselitismo, ma condivisione di un incontro personale che ha cambiato la nostra vita! Senza questo, non abbiamo nulla da annunciare, né una destinazione verso cui camminare insieme”.

Però è un invito anche verso gli altri per non essere autoreferenziali: “Anche questo è fondamentale. Infatti se perdiamo di vista, nella nostra vita di fede, l’orizzonte dell’annuncio, finiamo col chiuderci in noi stessi e coll’inaridirci nei terreni deserti dell’autoreferenzialità.

Ci succede come a un atleta che continua a prepararsi per la grande corsa della sua vita senza partire mai: prima o poi finisce col deprimersi e comincia a lasciarsi andare, l’entusiasmo si spegne. E così si diventa discepoli tristi. Noi non vogliamo diventare discepoli tristi!”

L’invito di Gesù è quello di andare nel mondo: “Non c’era posto per la tristezza, ha voluto andare avanti. Guai a noi se non annunciamo Cristo! Perciò vi incoraggio ad andare avanti nella direzione indicata dal vostro carisma: ‘Portare lo Spirito vivo di Cristo dappertutto’.

Lo Spirito ‘vivo’ di Cristo è quello che conquista il cuore, che non ti fa stare seduto in poltrona, ma ti fa uscire verso i fratelli, con lo zaino leggero e lo sguardo pieno di carità.

Portate questo Spirito dappertutto, non escludendo nessuno e aprendosi anche a nuove forme di apostolato, in un mondo che cambia e che ha bisogno di menti flessibili e menti aperte, di cammini di ricerca condivisi, per individuare i modi adatti a trasmettere l’unico Vangelo di sempre”.

Il terzo invito è quello di correre come ‘pazzi’: “Sant’Antonio Maria questo coraggio l’ha avuto, dando vita a istituzioni nuove per la sua epoca: una congregazione di riforma del clero in un tempo in cui tanti ecclesiastici si erano abituati a una vita comoda e agiata; una congregazione religiosa femminile non claustrale, dedita all’evangelizzazione, in un tempo in cui per le donne la vita consacrata era prevista solo in clausura; una congregazione di laici missionari attivamente coinvolti nell’annuncio, in un tempo in cui dominava un certo clericalismo”.

Il fondatore dei barnabiti è stato creativo nel solco della Chiesa: “Erano tutte realtà nuove (è stato creativo, ma con la fedeltà al Vangelo), queste realtà non c’erano prima: il Fondatore ha capito che potevano essere utili per il bene della Chiesa e della società, e per questo le ha inventate e le ha difese di fronte a chi non ne capiva il senso e l’opportunità, fino al punto di venire a renderne conto a Roma.

Ed anche in questo c’è un insegnamento importante, perché non ha esercitato la sua creatività al di fuori della Chiesa: lo ha fatto dentro di essa, accettando le correzioni e i richiami, cercando di spiegare e illustrare le ragioni delle sue scelte e custodendo la comunione nell’obbedienza”.

(Foto:Vatican News)

Free Webcam Girls
151.11.48.50