Da Cascia il messaggio della Madre Priora: in Ucraina l’esempio di santa Rita favorisca il dialogo
“Alla vigilia del 22 maggio, siamo al fianco del Papa nella costruzione di una speranza di pace, in Ucraina e in ogni Paese martoriato dalla guerra. Pregheremo chiedendo l’intercessione di Santa Rita perché, secondo il suo esempio, converta i cuori dei leader coinvolti affinché cerchino la strada del dialogo, per costruire una pace che sappia di giustizia, piuttosto che continuare con la via delle armi, che innesca la spirale dell’odio. Inoltre, faremo appello alla nostra amata Santa perché porti conforto alle popolazioni colpite dall’impressionante alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. Terre a cui siamo molto vicine, memori del sisma che ha piegato le nostre terre nel 2016, e grati per il segnale di speranza e ricostruzione rappresentato dalla posa della prima pietra del nuovo ospedale di Cascia, momento al quale prenderò parte, al termine del Pontificale del 22 maggio”.
Inizia così il messaggio che Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, porterà domenica 21 maggio alle migliaia di fedeli che, anche in streaming, parteciperanno alle celebrazioni in programma nella Basilica di Cascia, alla vigilia della Festa della Patrona degli impossibili. La claustrale, con le sue parole, accompagnerà la premiazione delle tre donne per il Riconoscimento Internazionale Santa Rita, prevista alle ore 17.30. Si tratta di Luciana Daqua, Antonella Girella e Franca Pedrini:
“Costruire una pace giusta, continua il messaggio della Priora, significa aprire le porte all’altro, cercando di mediare e ricostruire il dialogo. E aprire, anzi spalancare le porte, per permettere a chi ha bisogno di sperimentare l’Amore del Signore, è ciò che fanno le donne che abbiamo scelto di premiare quest’anno, accomunate dal loro ‘essere servizio al prossimo’. Donne che hanno saputo fiorire nonostante le spine delle loro vite, confidando in Dio, e facendo della carità, propria di Santa Rita, e della devozione come partecipazione, la loro missione di vita, a partire dal vicino della porta accanto, per arrivare a chi è più lontano o diverso”.
Domenica 21 maggio la festa entrerà nel vivo, con diversi appuntamenti che sarà possibile seguire anche in diretta streaming, sui canali Facebook, Instagram e Youtube del monastero. Per saperne di più: santaritadacascia.org.
Alle ore 18.00, ancora in Basilica, si svolgerà il Solenne Transito di Santa Rita. In serata, alle ore 21.30, i fedeli accoglieranno il ritorno a Cascia, da Verona, della Fiaccola della Pace e del Perdono, accesa lo scorso 23 marzo, con l’accensione del tripode votivo e l’avvio ufficiale delle celebrazioni per la Solennità della Santa degli impossibili di lunedì 22 maggio.
Il giorno seguente tutta la famiglia ritiana sarà in preghiera durante il Solenne Pontificale, presieduto dal card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le cause dei Santi, a piazza San Francesco, con la successiva Supplica e Benedizione della Rose, sul Sagrato della Basilica, eventi che andranno in diretta su Tv2000.
La rosa è il simbolo associato a Santa Rita, che è stata il buon profumo di Gesù e ha saputo accogliere le spine come dono d’amore verso di Lui. In attesa della Benedizione delle Rose, per avere la protezione della taumaturga umbra, è possibile scaricare la Rosa virtuale, simbolo di unione e preghiera, e portarla sempre con sé, oppure farne un dono speciale. Per maggiori informazioni rosavirtuale.org.