Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2023: è un autentico messaggio cristiano per l’affermazione dei valori della Chiesa Cattolica
La seconda edizione del Sanremo Cristian Music Festival, Festival della Canzone Cristiana 2023 – www.sanremofestivaldellacanzonecristiana.it -, si svolgerà a Sanremo dal 9 all’11 febbraio 2023, nell’ Antico Ospedale della Carità di Sanremo, in concomitanza con la 73^ edizione del Festival della Canzone Italiana. Il Festival della Canzone Cristiana ha ottenuto il Patrocinio della Regione Liguria, della Provincia di Imperia e della S. I. A. E. Società Italiana Autori e Editori.
Sarà un Festival nel Festival, una staffetta musicale tra la musica leggera del Festival della Canzone Italiana, diretto da Amadeus e la Christian Music del Festival della Canzone Cristiana, ideato dal cantautore Fabrizio Venturi, Direttore artistico dello stesso, il quale ha resi noti alla stampa i nomi dei 22 artisti in gara e anche il nome della conduttrice Daniela Fazzolari che, insieme a lui e alla iena DJ Mitch di Radio 105, salirà sul palco per presentare questa attesissima seconda edizione. Il cantautore Aleandro Baldi parteciperà, in qualità di ospite, al Festival della Canzone Cristiana: un atteso ritorno a Sanremo dopo la vittoria del 1994 con la canzone ‘Passerà’.
“Sarà un grande festival, all’insegna della nuova evangelizzazione, condotta attraverso la forma espressiva più potente che Dio ci ha donato, ossia la musica, che non conosce né barriere, né limiti. E’ proprio questo che desideriamo far sapere alla stampa, sottolineando che il nostro sarà un autentico messaggio Cristiano, una lode a Dio, una preghiera profondamente vissuta. Il messaggio Cristiano è il messaggio del dialogo, non della polemica, di cui siamo spesso accusati ingiustamente da articoli pubblicati su alcuni giornali.
Il nostro unico intento è diffondere messaggi di pace, di amore e di condivisione, non di chiusura e di scontro con nessuno. Il messaggio che vogliamo diffondere è quello di Papa Francesco, che esorta ad essere fautori della fratellanza umana, che, come fa la musica, ‘abbraccia tutti gli uomini, li unisce e li rende uguali’, ha dichiarato Venturi, il quale ha aggiunto:
“Tale messaggio sorregge il nostro impegno proprio in quanto esso è finalizzato alla realizzazione della pace e della convivenza comune, pilastri ineludibili per la missione civilizzatrice che la religione cattolica e tutte le religioni, il cui Dio è unico, devono prefiggersi mediante progetti concreti e mediante un dialogo fervente con tutte le realtà presenti nel contesto umano.
Alla luce del progetto umanitario della realizzazione della fratellanza umana, che la Chiesa Cattolica si prefigge, richiamando non solo tutte le religioni, ma anche tutti coloro che operano in ogni ambito della vita umana a farsi artefici e promotori della cultura della fratellanza umana, abbiamo voluto anche noi in veste di fautori di cultura musicale improntata ai valori della fede Cristiana, contribuire a diffondere il messaggio della fratellanza umana.
Lo abbiamo fatto e lo faremo realizzando il Festival della Canzone Cristiana che si prefigge l’intento di lodare Dio attraverso la musica e diffondere anche in Italia come in altri paesi del mondo, primo fra tutti gli Stati Uniti, la canzone d’ispirazione Cristiana o Christian music, genere che canta il rendimento di grazie a Dio e la gioia della fede. Si è deciso di organizzare il nostro evento nella Città dei Fiori, in quanto più di ogni altra realtà, per la sua tradizione, rappresenta l’Italia musicale.
La Christian Music, che è un genere musicale molto conosciuto e diffuso in altri Paesi del mondo, vuole essere fervida testimonianza musicale dei valori Cristiani, mediante un connubio creativo tra la canzone e la fede e tra la canzone e la lode a Dio, che fa proprio il linguaggio più potente che Dio ha donato all’uomo, ossia la musica. Sant’Agostino affermava che chi canta prega due volte, rimarcando la forza spirituale della canzone.
Siamo convinti anche noi che cantare, elevando una lode a Dio, possa essere il modo più rassicurante per affrontare il disagio e lo smarrimento scaturito sia dal deterioramento dell’ecosistema, sia dalla crisi del sistema economico mondiale, che ha provocato nuove forme di povertà, alle quali si aggiunge la povertà morale, di cui è espressione la disastrosa guerra ancora in atto in Ucraina.
La musica non vi è dubbio che possa rivestire un ruolo educativo e trasformativo in una società, come quella attuale, che sta smarrendo i suoi ineludibili valori umani. Di tale ruolo sono fermamente convinto e, per tale motivazione, ho deciso di realizzare il Festival della Canzone Cristiana”.
I 22 concorrenti si contenderanno i pregiati trofei creati dal grande Maestro orafo Michele Affidato, lo stesso orafo che ha creato il trofeo che Amadeus consegnerà al vincitore della 73^ edizione del Festival della Canzone Italiana. Sarà inoltre assegnato, quale premio speciale, il Premio Papaboys Sanremo Cristian Music Festival 2023: si tratta di un dipinto, destinato a destare interesse e curiosità, per originalità e qualità di esecuzione, della famosa artista ucraina Natali Ferrary, residente a Napoli.
Il premio sarà consegnato nelle mani del vincitore dal critico d’arte Giuseppe Ussani d’Escobar, in rappresentanza dell’Associazione Internazionale Papaboys, che, in questo modo, vuole testimoniare la sua vicinanza al Festival: “Un premio che acquista valore, ancor più, ora che abbiamo finalmente instaurato rapporti con le Istituzioni ucraine per organizzare il Festival della Canzone Cristiana anche in Ucraina.
La nostra missione è e sarà portare la pace con la canzone cristiana, elevando una lode a Dio, che sicuramente penetrerà nei cuori di pietra di chi vuole questa guerra. Nel Vangelo di Luca è scritto che ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio”.