Cardinal Becciu al convegno Caritas di Ozieri: “Ho aiutato i poveri”. “Guardo con fiducia al futuro: la verità arriverà”

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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 11.12.2022 – Vik van Brantegem] – Il Cardinale Angelo Becciu venerdì 9 dicembre 2022 ad Ozieri ha partecipato al convegno diocesano di ascolto e confronto comunitario sulla povertà dal titolo Ozieri-Sardegna-Mondo. Racconti di povertà dal locale al globale, organizzato dalla Diocesi di Ozieri e dalla Caritas Diocesana di Ozieri in occasione della VI Giornata Mondiale dei Poveri, indetta dal Santo Padre Francesco.

Il convegno si stato aperto alle ore 17.30 presso la Sala Don Salis (Unione delle Piazze) dell’Azione Cattolica di Ozieri gremita per l’occasione, con il saluto del Sindaco di Ozieri, Dott. Marco Peralta, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.

Il convegno è stato moderato dal Delegato Regionale Caritas Sardegna, Dott. Raffaele Callia, che ha richiamato alcuni aspetti emersi dall’ultima indagine statistica sulle povertà sottolineando non solo la crisi economica, ma anche la solitudine e la povertà relazionale aumentata tra lockdown e difficoltà internazionali.

Il tema del convegno è stato affrontato innanzitutto con uno sguardo locale sul territorio diocesano, a partire da una serie di interventi e testimonianze, dal tema L’operato della Caritas nel 2021 e Caritas e Spes, uno sguardo al futuro.

Poi il convegno si è aperto al globale attraverso la voce del Cardinal Becciu, che ha raccontato Ho incontrato i poveri in terre lontane e del Dott. Gianni Garrucciu, giornalista e scrittore, che ha presentato il suo ultimo libro I poveri non esistono.

Le conclusioni del convegno sono state affidate alle parole di Mons. Corrado Melis, Vescovo di Ozieri.

Il Cardinale Becciu nel suo intervento ha difeso il suo operato sempre al servizio dei poveri e ha lodato l’attività della Cooperativa Sociale S.P.E.S. guidata dal fratello, che in collaborazione con la Caritas Diocesana di Ozieri sta portando avanti vari progetti di inclusione sociale: “Valeva la pena pensare alla Spes, sostenerla, trovare i soldi per crearla e per dare gambe alle sue attività”.

Nel ribadire l’importanza dell’impegno per i bisognosi, il Cardinal Becciu ha detto: “Noi andiamo avanti, succeda quel che succeda“, parole accolte con un vigoroso applauso.

Parlando della cooperativa travolta dalla polemica, dallo scandalo e dai guai giudiziari – “una trama contro di me” – il Cardinal Becciu ha raccontato: “Qualcuno mi ha detto di accettarla come prova, sapendo che tutto quello che ci succede è perché abbiamo amato, voluto bene alla Chiesa, perché vogliamo bene ai poveri e a chi si dedica a loro. Guardo con fiducia al futuro: la verità arriverà”.

Il rendering della “Cittadella della Carita” di Ozieri.

Prima del convegno, alle ore 16.30, il Cardinal Becciu ha preso parte alla posa della prima pietra della “Cittadella della Carità” in via Cavour, per la cui realizzazione serviranno complessivamente 1.580.754 di euro. Nella dotazione finanziaria è confluita anche il contributo di 100mila euro che nel 2018 la Diocesi di Ozieri ha ricevuto dalla Segreteria di Stato tramite l’allora Sostituto, Mons. Angelo Becciu, per la realizzazione di “opere di carità in favore dei bisognosi”. La ricerca dei fondi necessari, la burocrazia e alcuni aspetti puramente tecnici hanno causato rallentamenti nelle tre fasi preliminare, definitiva ed esecutiva. Poi, grazie alla concessione di un mutuo, i lavori per la realizzazione della struttura sono iniziati il 22 febbraio 2022. La somma di 100mila euro, che era ferma in attesa del raggiungimento di una cifra adeguata a permettere di iniziare i lavori, viene pertanto impiegata come previsto.

«Una ulteriore risposta della comunità ecclesiale alle attese dei poveri di Ozieri”, ha detto il Vescovo di Ozieri, Mons. Corrado Melis, in riferimento a questa struttura multifunzionale, immersa nel verde, destinata a diventare punto di riferimento per l’accoglienza e l’inclusione sociale di persone fragili e vulnerabili del territorio. L’idea, nata nel 2017 in seno alla Caritas Diocesana di Ozieri e dall’intuizione di Mons. Melis, ha preso forma dall’analisi delle richieste di aiuto pervenute e dal contesto sociale ed economico del territorio, sempre più caratterizzato dai fenomeni dell’invecchiamento, dello spopolamento, della disoccupazione giovanile, nonché dall’aumento di vecchie e nuove povertà, acuitesi tra l’altro negli ultimi tempi a causa della pandemia.

Committente e impresa esecutrice è la Cooperativa Sociale S.P.E.S., braccio operativo della Caritas Diocesana di Ozieri, che da sempre lavora coniugando solidarietà e imprenditorialità per creare occupazione e impatto sociale. La futura gestione dei servizi vedrà coinvolti, oltre a volontari ed operatori Caritas, anche gli “ultimi”, i soggetti che “stanno fuori”, “ai margini”, che con il lavoro, il quale la Spes promuove come strumento pedagogico, potranno uscire dai margini per vivere nella comunità.

La zona dove sorgerà la “Cittadella della Carita” di Ozieri.

Dunque, la carità cristiana a Ozieri non si ferma. La “Cittadella della Carità” è un’altra opera-segno della Diocesi di Ozieri che andrà in favore bisognosi diventerà presto realtà, dopo il panificio, la “Piz Stop” (pizzeria, gastronomia e paninoteca) e il Centro Caritas Interparrocchiale “Beata Elisabetta Sanna”. Si amplieranno quindi i servizi ecclesiali che circondano la Cattedrale, ospitando un centro servizi, uffici, un luogo per la socializzazione di anziani e persone a rischio emarginazione ed esclusione sociale, un piccolo hotel solidale destinato all’ospitalità di viaggiatori e di persone con difficoltà temporanee.

I video del convegno Ozieri-Sardegna-Mondo. Racconti di povertà dal locale al globale, 9 dicembre 2022

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