“Sorpresa e rammarico” della Santa Sede per una violazione “a quanto stipulato nell’Accordo Provvisorio sulla nomina dei Vescovi” in Cina

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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 26.11.2022 – Vik van Brantegem] – Sul Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede N. 880 di oggi, 26 novembre 2022 è stato pubblicato un Comunicato della Santa Sede, che riportiamo di seguito, in riferimento alla «“cerimonia di installazione”, avvenuta il 24 c.m. a Nanchang, di S.E. Mons. Giovanni Peng Weizhao, Vescovo di Yujiang (Provincia di Jiangxi), come “Vescovo Ausiliare di Jiangxi”, diocesi non riconosciuta dalla Santa Sede». Abbiamo dato la notizia il 24 novembre scorso: Governo cinese controlla i vescovi e riorganizza diocesi Cattolici, senza badare alla Santa Sede. Mons. Arrieta: nomine vescovi Cattolici con coinvolgimento autorità in Cina non una novità nella Chiesa.

Finalmente un sussulto di orgoglio diplomatico e dignità istituzionale da parte della Santa Sede. Facile prevedere che il regime comunista cinese continuerà a non badare alla Santa Sede e proseguirà per la sua strada di “cinesizzazione”, che significa fare i fatti suoi, per dirlo senza giri diplomatici. Ma intanto, sembra che la Santa Sede si sta svegliando. Comunque, tragicomica questa “sorpresa”, ma non ci sorprende, questa sorpresa, visto che questo accordo è stato fatto passare per un grande successo dai suoi ideatori e esecutori presso la Santa Sede. Che adesso si “rammarica”. Anche per le persecuzioni continue dei fedeli, dei loro pastori e delle loro comunità, sia quelli “ufficiali” che quelli “sotterranei”? Non possiamo saperlo, perché se sono espressi altri “rammarico”, sono segretati. Tutto nel nome della trasparenza nella Chiesa di vetro.

Infatti, questo “Accordo Provvisorio sulla nomina dei Vescovi” è ancora segretato, quindi non possiamo sapere cosa c’è stipulato e neanche quali sono le possibili “violazioni” e quale cose avvengono “non (…) in conformità allo spirito di dialogo esistente tra la Parte Vaticana e la Parte Cinese” (leggere: tra la Santa Sede e il Partito Comunista Cinese).

La notizia da Nanchang nella Cina continentale è arrivata in quasi contemporanea con il Cardinal Zen condannato a Hong Kong [QUI] e supponiamo (speriamo) – non avendo captato segno di vita al riguardo – che la Santa Sede continua a seguire il caso del Cardinal Zen “con estrema attenzione l’evolversi della situazione”, visto che sebbene il Cardinal Zen e gli altri attivisti, anche se accusati, non siano ancora stati imputati per reati secondo la legge sulla sicurezza nazionale, accuse per le quali secondo la stampa locale proseguono le indagini, ed è previsto anche l’ergastolo, la condanna di ieri ha però un chiaro intento dissuasivo verso chi continua a manifestare il proprio dissenso con la svolta autoritaria in corso.

Comunicato della Santa Sede

La Santa Sede ha preso atto con sorpresa e rammarico della notizia della “cerimonia di installazione”, avvenuta il 24 c.m. a Nanchang, di S.E. Mons. Giovanni Peng Weizhao, Vescovo di Yujiang (Provincia di Jiangxi), come “Vescovo Ausiliare di Jiangxi”, diocesi non riconosciuta dalla Santa Sede.

Tale evento, infatti, non è avvenuto in conformità allo spirito di dialogo esistente tra la Parte Vaticana e la Parte Cinese e a quanto stipulato nell’Accordo Provvisorio sulla nomina dei Vescovi, il 22 settembre 2018.

Per di più, il riconoscimento civile di Mons. Peng è stato preceduto, secondo le notizie giunte, da lunghe e pesanti pressioni delle Autorità locali. La Santa Sede auspica che non si ripetano simili episodi, resta in attesa di opportune comunicazioni in merito da parte delle Autorità e riafferma la sua piena disponibilità a continuare il dialogo rispettoso, concernente tutte le questioni di comune interesse.

Foto di copertina: «La diocesi cattolica di Jiangxi tiene la cerimonia di insediamento del vescovo ausiliare, 24 novembre 2022. La mattina del 24 novembre, con il consenso del Comitato per gli affari educativi cattolici della provincia di Jiangxi e l’approvazione della Conferenza episcopale cattolica cinese, la diocesi cattolica di Jiangxi ha tenuto la cerimonia di insediamento di Peng Weizhao come vescovo ausiliare. La cerimonia di insediamento è stata presieduta da Li Suguang, vicepresidente della Conferenza episcopale cattolica cinese, presidente delle “due associazioni” dei vescovi cattolici di Jiangxi e vescovo della diocesi cattolica di Jiangxi. All’evento hanno partecipato più di 200 persone. Dopo la cerimonia è stata celebrata la Messa eucaristica» (Chinacatholic.cn, 24 novembre 2022).

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