8 dicembre 2022. Celebrazione della Solennità dell’Immacolata Concezione presso la Reale Basilica di Santa Chiara in Napoli

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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 24.11.2022 – Paolo Rivelli] – Il Real Circolo Francesco II di Borbone, il cui Presidente Onorario è S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie, giovedì 8 dicembre 2022, nella ricorrenza della solennità della Immacolata Concezione, si riunisce come di consueto per invocare lo sguardo benevolo della Madre di Dio, in virtù della antica devozione da parte dei popoli che storicamente appartenevano al territorio del antico Regno delle Due Sicilie. In questo giorno speciale, dedicato alla Vergine Maria, che coincide con l’antica festa nazionale delle Due Sicilie si uniscono fede, storia e solidarietà verso il prossimo, nel solco della tradizione.

Presso la Reale Basilica di Santa Chiara in Napoli – dove nella Cappella Reale riposano le spoglie mortali dei membri della Famiglia dei Borbone delle Due Sicilie – verrà celebrata alle ore 12.00 di giovedì 8 dicembre 2022 una solenne Santa Messa, presieduta da Fra Sergio Galdi d’Aragona, OFM, Commissario Generale di Terra Santa a Napoli, alla presenza di Fra Carlo D’Amodio, OFM, Ministro Provinciale della Provincia Francescana del Santissimo Cuore di Gesù, rispettivamente Cappellano di Giustizia e Cappellano di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

L’animazione musicale verrà curata dal Maestro Keith Goodman, con Maurizio Esposito, baritono e un gruppo di ottoni.

Un omaggio floreale sarà deposto nella Cappella Reale dove riposa il Servo di Dio Francesco II, ultimo Re delle Due Sicilie, come anche sua madre, la Beata Maria Cristina di Savoia, Regina delle Due Sicilie.

Quest’anno la Celebrazione varca i confini nazionali e si estende alle Delegazioni del Real Circolo Francesco II di Borbone per Austria, Brasile, Malta, Portogallo e Stati Uniti, quindi anche in continenti diversi.

In un momento di maggiore difficoltà economica, amplificata dalla pandemia prima e dalla guerra in Ucraina dopo, quando ad essere colpite sono le fasce più deboli, allora è il momento di fare uno sforzo ancora più grande e superare gli egoismi dettati dal narcisismo e dal consumismo. Un piccolo gesto se ripetuto per tante persone, può cambiare la vita di qualcuno.

«La Giornata Mondiale dei Poveri torna anche quest’anno come sana provocazione per aiutarci a riflettere sul nostro stile di vita e sulle tante povertà del momento presente. Qualche mese fa, il mondo stava uscendo dalla tempesta della pandemia, mostrando segni di recupero economico che avrebbe restituito sollievo a milioni di persone impoverite dalla perdita del lavoro. Si apriva uno squarcio di sereno che, senza far dimenticare il dolore per la perdita dei propri cari, prometteva di poter tornare finalmente alle relazioni interpersonali dirette, a incontrarsi di nuovo senza più vincoli o restrizioni. Ed ecco che una nuova sciagura si è affacciata all’orizzonte, destinata ad imporre al mondo un scenario diverso. La guerra in Ucraina è venuta ad aggiungersi alle guerre regionali che in questi anni stanno mietendo morte e distruzione. Ma qui il quadro si presenta più complesso per il diretto intervento di una “superpotenza”, che intende imporre la sua volontà contro il principio dell’autodeterminazione dei popoli. Si ripetono scene di tragica memoria e ancora una volta i ricatti reciproci di alcuni potenti coprono la voce dell’umanità che invoca la pace» (Papa Francesco – Messaggio per la VI Giornata Mondiale dei Poveri, 13 giugno 2022).

Proprio nell’intenzione della VI Giornata Mondiale dei Poveri, che questo anno ricorreva domenica 13 novembre, dal tema Gesù Cristo si è fatto povero per voi (cfr 2 Cor 8,9) – con le parole con cui l’apostolo Paolo si rivolge ai primi cristiani di Corinto, per dare fondamento al loro impegno di solidarietà con i fratelli bisognosi – e in occasione della Colletta Alimentare di domenica 27 novembre 2022, i Sodali del Real Circolo Francesco II di Borbone si dedicano al sollievo delle persone meno fortunate. Se esiste un privilegio, allora è quello di servire i meno fortunati, coloro che sono rimasti indietro. Sostenere famiglie e persone sole, che sono cadute in stato di bisogno, è segno di testimonianza della eredità spirituale del Servo di Dio Francesco II di Borbone, che della solidarietà aveva fatto la sua ragione di vita, sempre vicino a chi soffriva e a chi era nello stato di necessità.

Quindi, per questa ricorrenza, la Presidenza del Real Circolo Francesco II di Borbone ha chiesto alle Delegazioni di fare un grande sforzo per sostenere il banco alimentare presso parrocchie, centri Caritas o semplicemente verso chi è nel bisogno, per portare un po’ di sollievo. Ciò è stato organizzato a Bari, a Trapani, a Napoli (quest’anno dedicato ai bisognosi della Comunità dei Frati Minori di Santa Chiara), a Lisbona (Portogallo), a Malta, a Rio de Janeiro (Brasile) e negli USA. Sono tutte iniziative nate su impulso del Presidente Onorario, il Duca di Calabria, che ci tiene moltissimo, nel nome di Francesco II.

Il Duca di Calabria, S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie.

Su questo piano, il Real Circolo Franceso II di Borbone è pronto a collaborare ove possibile con il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, un ordine dinastico della Real Casa delle Due Sicilie, che ha una storia millenaria e struttura ben più grande del Real Circolo, però, l’unione fa la forza. Quest’anno infatti, la Delegazione di Napoli e Campania dell’Ordine Costantiniano, guidata dal Delegato Nob. Manuel de Goyzueta dei Marchesi di Toverena, dei Marchesi di Trentinara, Cavaliere di Giustizia, ha deciso di aderire all’invito e ha comunicato che sarà presente con una rappresentanza di Cavalieri con il tradizionale manto di chiesa color bleu de roi con la Croce Costantiniana In Hoc Signo Vinces, che testimonia l’impegno di ciascun Confratello a difendere la fede, con la preghiera e con le opere di carità. Anche loro faranno benedire l’8 dicembre la bandiera in faglia con lo stemma dell’Ordine Costantiniano.

Napoli, 27 ottobre 2022 – Reale Basilica di Santa Chiara – Nella Cappella dei Borbone dedicata a San Tommaso è stata consegnata dal Presidente del Real Circolo Francesco II di Borbone, Gr. Uff. Dott. Paolo Rivelli, la bandiera della Delegazione della Campania nelle mani del Nob. Cav. Alfredo Buoninconti, Barone di Santa Maria Jacobi, Delegato della Campania e del Cav. Nicola Di Frenna, Segretario.

Tra le missioni del Real Circolo Franceso II di Borbone c’è anche quello di conservare e tramandare le tradizioni e la cultura delle terre dell’antico Regno delle Due Sicilie, ed è per questo che al termine della Celebrazione c’è l’usanza di far benedire le antiche bandiere delle Due Sicilie, che rappresentano un patrimonio culturale millenario, anche se oggi parte imprescindibile dell’Italia. Una tradizione che vuole essere tramandata alle generazioni future.

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