Sua Santità Benedetto XVI ha ricevuto Sua Beatitudine Shevchuk: “Continuo a pregare per l’Ucraina”

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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 10.11.2022 – Andrea Gagliarducci] – “La forza della preghiera rende il popolo ucraino vivo, perciò Le chiedo di continuare a pregare per la pace in Ucraina”. Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halic, Padre e Capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, ha incontrato il 9 novembre 2022 Benedetto XVI nel Monastero Mater Ecclesiae, e nella conversazione che ha avuto con lui ha chiesto di continuare a pregare per l’Ucraina. E il Papa emerito, come aveva già fatto nel loro ultimo incontro quando questa escalation bellica era ancora lontana dall’orizzonte, ha risposto che sì, continua a pregare per l’Ucraina.

Il Papa emerito Benedetto XVI il 9 novembre 2022 riceve in udienza Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halic, Padre e Capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina. Presente il Segretario particolare, Arcivescovo Georg Gänswein.

L’ultimo incontro tra i due risale al febbraio 2019, quando il Papa emerito si dimostrò incredibilmente informato degli accadimenti in Ucraina e sottolineò che pregava sempre per la pace in Ucraina.

Durante l’incontro del 9 novembre, seduti uno di fronte all’altro con a fianco a Benedetto XVI il suo Segretario particolare, l’Arcivescovo Georg Gänswein, Sua Beatitudine Shevchuk ha raccontato della guerra in Ucraina, ha presentato al Papa la situazione umanitaria e ha ribadito che la guerra in Ucraina è ideologica e coloniale, e la ha paragonata al regime nazista.

Inoltre Sua Beatitudine ha ringraziato Benedetto XVI per la lettera che il Papa emerito gli ha fatto pervenire all’inizio della guerra.

Benedetto XVI ha sottolineato che segue attentamente la situazione in Ucraina, ha espresso il suo grande dolore per la sofferenza del popolo ucraino e ha affermato che prega sempre che venga la pace.

E qui Sua Beatitudine Shevchuk che “solo la forza della preghiera rende il popolo ucraino vivo”, e per questo ha chiesto di continuare a pregare per l’Ucraina.

Fu Benedetto XVI a nominare Sviatoslav Shevchuk vescovo il 14 gennaio 2009, destinandolo come ausiliare all’Eparchia di Santa Maria del Patrocinio di Buenos Aires, dove conobbe Papa Francesco. Sempre Benedetto XVI confermò l’elezione di Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk come Capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina il 25 marzo 2011. C’è, dunque, un forte legame tra i due.

L’Arcivescovo maggiore di Kyiv-Halic della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina è a Roma per una settimana di incontri in Vaticano. Lunedì ha incontrato Papa Francesco, cui ha portato un frammento di una mina che ha distrutto una chiesa greco-cattolica nella città martire di Irpin. Il 12 novembre avrà un incontro con il  Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin. Il 14 novembre incontrerà una selezione di ambasciatori accreditati presso la Santa Sede.

Questo articolo è stato pubblicato oggi su ACI Stampa [QUI].

Foto di copertina: il Papa emerito Benedetto XVI il 9 novembre 2022 riceve in udienza Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halic, Padre e Capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.

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