Patrizia Revello è una testimone di fede
Patrizia Revello, dottoressa in farmacia piemontese, nasce al Cielo il 30 gennaio 2016, all’età di 39 anni appena compiuti. Ha lottato contro una malattia incurabile e devastante per circa 2 anni. A sorreggerla in questo difficile periodo è una fede autentica e una fiducia incondizionata in Dio e nei suoi Santi.
A chi, impotente, assisteva al suo dolore, Patrizia donava il suo splendido sorriso, impresso nella memoria di molti, che donava a questi consolazione e pace. Durante tutta la malattia, Patrizia non ha mai smesso di avere fede e di sorridere.
La Speranza cristiana le derivava dall’affidamento della propria vita al Sacro Cuore di Gesù, che giorno dopo giorno veniva alimentato dall’amore che Patrizia professava per il Signore e la Vergine Maria, contagiando le persone accanto a lei, che ne ammiravano la forza e la determinazione con cui affrontava il percorso della malattia anche quando essa era irreversibilmente progressiva.
Patrizia quotidianamente rinnovava il suo affidamento a Dio, recitando il Santo Rosario e la Novena all’Amore Misericordioso della Rev.ma Beata Madre Speranza di Gesù, a cui era molto devota, e chiudeva ogni giorno con questa frase della Madre:
“Si compia, Dio mio, la Tua volontà anche se mi fa molto soffrire. Si compia, Dio mio, la Tua divina volontà anche se non la comprendo. Si compia, Dio mio, la Tua divina volontà anche quando non la vedo. Si compia la Tua volontà in tutto e per tutto”.
Il padre spirituale di Patrizia la ricorda con queste parole : “ha combattuto la buona battaglia della fede, diffondendola attorno a sé”. Si tratta di Don Filippo Giovanni Torterolo, Esorcista e Rettore del Santuario Giubilare della B.V. del Buon Consiglio a Castiglione Tinella (CN).
Egli aveva aggiunto che era così perché, grazie alla gioia con cui ha vissuto la fede, ha avvicinato a Dio molte persone a lei molto care, distanti anni luce dalla fede e dall’amore di Dio.
Don Filippo, nell’omelia funebre, disse: “Stai pur certo che la gioia più grande per Patrizia non sarà il poter indossare ‘la corona di giustizia’ che Tu le consegnerai, ma sarà il poterla condividere con tutti quelli che grazie alla sua testimonianza di fede oggi sono qui a pregare, credono in Te e ‘attendono con amore la Tua manifestazione’. Quella era ed è la gioia di Patrizia: la nostra fede!”.
In effetti, Patrizia portò a Dio un amico: Claudio Calegaris. Egli testimoniò: “Fu proprio grazie al suo esempio e alla sua perseveranza che Patrizia riuscì a convincermi a confessarmi dopo tanto tempo nella Chiesa di S. Secondo in Asti.
Ricordo ancora quanto questa cosa l’avesse resa felice, ma non per avermi convinto, semplicemente per avermi fatto riavvicinare a Dio. Ricordo tutte le nostre discussioni sulla fede e su Dio. Ricordo con quanta calma restasse ad ascoltare le mie considerazioni anche se erano così distanti dalle sue. Un segno che ha lasciato nella mia vita.
Così profondo che se ancora oggi resiste in me un barlume di fede é solo grazie al suo esempio in vita e, soprattutto, nella malattia”.
Patrizia diceva, ai suoi amici più cari che voleva riconciliare con Dio: “Dio si rallegra più per un’anima che si converte e che ritorna alla Casa del Padre che per tante anime già giuste”.
È possibile visitare la tomba di Patrizia. Sul sito www.patriziarevello.it c’è anche la mappa.
Patrizia riposa nel Cimitero di Costigliole d’Asti nella cappella di famiglia. È possibile visitare la tomba e fermarsi a pregare. Chi volesse, può lasciare a Patrizia fiori, biglietti, candele o ricordini che, dopo essere stati davanti alla sua tomba, verranno custoditi dall’Associazione a lei dedicata.
L’associazione svolge conferenze sul tumore mammario in ricordo di Patrizia, attività di ricerca sul cancro al seno e aiuto ai poveri nel mondo come ad esempio Perù. Andando sul sito dell’associazione, vedi sopra, si può anche accedere alla sottosezione Pellegrinaggi. C’è anche una sezione dedicata al gruppo di preghiera.
Il gruppo di preghiera ‘Amore Misericordioso di Collevalenza’ intitolato a Patrizia Revello è nato a seguito del primo pellegrinaggi dell’Associazione a Collevalenza (15, 16 e 17 luglio 2016) su desiderio del Rettore del Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalanza e del caro Prof. Pietro Iacopini.
Si riunisce il 30 di ogni mese al Santuario della B.V. del Buon Consiglio a Castiglione Tinella. Prega nel ricordo di Patrizia, secondo le intenzioni della Beata Madre Speranza di Gesù, a cui Patrizia era molto devota.
A Patrizia sono stati dedicati vari spazi in libri, ma attualmente si può leggere un volume solo su di lei. Pina Bello ha scritto Tutto è grazia ed io ringrazio Gesù. Questo libro è acquistabile in libreria ed è interamente dedicato alla storia di Patrizia Revello.
Di seguito alcune citazioni della testimone di fede Patrizia Revello.
“Se ti interroghi su una cosa, se ti poni dei quesiti, è perché questa cosa esiste. Non ci si interroga, infatti, su ciò che non esiste: già il fatto di porsi delle domande sull’esistenza di Dio, dimostra che Egli è vivo ed è tra noi!”
“Tutti dobbiamo morire, questa è una certezza. La differenza sta nel modo in cui abbiamo vissuto, dal momento della nascita a quello della morte. L’amore che abbiamo donato è tutto ciò che rimane!”
“Bisogna nutrirsi della parola per poter affrontare al meglio la giornata e superare ogni difficoltà: la Bibbia deve essere il nostro “manuale d’uso!”
“Gesù è bravo! Non manda le malattie, ma può permetterle, perché ha un progetto più grande per ciascuno di noi!”
“Tutto è grazia! Grazie Gesù! Anche la sofferenza è un dono, dobbiamo ringraziare anche per quella!”
“Dobbiamo ricordarci sempre dei poveri e degli ammalati: io in loro ho incontrato Gesù!”
“Non esiste niente di più bello di stare con Gesù! Io voglio stare con Gesù!”
Materiale fornito da www.patriziarevello.it