La Scuola di Cooperazione Internazionale al debutto sul web

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Dopo un lavoro di riflessione e collaudo della didattica durato oltre due anni, l’organizzazione umanitaria COOPI a fine maggio ha fondato la ‘Scuola di Cooperazione Internazionale’, per rispondere al diffuso bisogno di professionalizzazione del settore della cooperazione allo sviluppo e per favorire l’ingresso in questo mercato del lavoro.

Dal 1° agosto, la Scuola ha debuttato sul web e dal suo sito www.educoopint.org ha lanciato i bandi per i prossimi corsi di formazione al ruolo di capo progetto e di amministratore progetto, due figure chiave molto ricercate dalle organizzazioni di cooperazione internazionale e aiuto umanitario.

Per accedere ai corsi, è necessario candidarsi entro il 16 settembre dal sito; solo i 10 profili più attinenti per corso saranno ammessi a partecipare. I corsi si terranno da metà ottobre a metà dicembre, per una durata complessiva di 140 ore, in modalità sincrona online.

Al termine del corso, chi si sarà distinto per merito riceverà da COOPI una proposta di lavoro all’estero come ‘Assistente capo/amministratore progetto’  oppure, in base ai risultati ottenuti, una proposta di volontariato di sei mesi.

A tale proposito il Direttore di COOPI, Ennio Miccoli, ha sottolineato il significato del lavoro nella cooperazione internazionale: “Lavorare nella Cooperazione Internazionale vuol dire operare ogni giorno in contesti complessi che richiedono professionalità e competenze aggiornate per poter avere un impatto sostenibile e di lungo termine.

Abbiamo dato vita alla Scuola di Cooperazione Internazionale, perché, alla luce dei nostri quasi 60 anni di esperienza nel settore, siamo convinti che saper fare un mondo più equo e più giusto è una professione.

La Scuola, attraverso un’impostazione tecnico-pratica altamente professionalizzante, vuole rispondere al bisogno presente e diffuso tra le ONG di aumentare il livello di preparazione sia del personale espatriato che locale e per dare l’opportunità a chi è veramente interessato di intraprendere questo mestiere. La Scuola intende rafforzare l’identità professionale delle persone che lavorano nella cooperazione internazionale”.

Pertanto la ‘Scuola di Cooperazione Internazionale’ si pone come luogo di capitalizzazione e diffusione della conoscenza nel settore della Cooperazione Internazionale per accompagnare e favorire l’innovazione e il rafforzamento delle competenze degli operatori umanitari e diffondere nelle istituzioni e nelle imprese la cultura della cooperazione, della sostenibilità e della responsabilità sociale.

La ‘Scuola di Cooperazione Internazionale’ nasce per formare figure esperte nel settore dell’emergenza e dello sviluppo (come amministratori di progetto, capi progetto, capi missioni, tecnici), per promuovere la cultura della cooperazione e per attivare un dialogo fecondo con gli attori dello sviluppo sostenibile (università, centri di ricerca, aziende, enti del terzo settore).

La ‘Scuola di Cooperazione Internazionale’ è stata formalmente istituita nel maggio 2022, come impresa sociale, dopo due anni di sperimentazione e collaudo effettuati nel seno della Fondazione COOPI – Cooperazione Internazionale.

La Scuola, che ha attualmente in COOPI il suo socio unico, attinge all’esperienza di quasi 60 anni di questa ONG italiana, per la quale la formazione ha rivestito un’importanza fondamentale e che dal 1965 (anno di fondazione) ad oggi, ha aiutato oltre 110.000.000 di persone, con 2.519 progetti, in 73 paesi, impiegando più di 5.000 operatori espatriati e circa 65.000 operatori locali.

(Foto: Vita.it)

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