Symbola fotografa l’Italia

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‘L’Italia dei 10 selfie 2022’ fotografa come ogni anno, attraverso dati selezionati dai principali rapporti della Fondazione Symbola e da quelli di una selezionata rete di partner associativi dieci punti di forza dell’Italia, in collaborazione con Unioncamere ed Assocamerestero, con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Transizione Ecologica.

Presentando il dossier Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola,ha parlato di un’Italia protesa nel futuro: “Un’Italia che fa l’Italia può dare un contributo importante ad affrontare le crisi legate al clima, alla pandemia, all’invasione russa dell’Ucraina in tanti settori in cui è già protagonista.

Il nostro Paese dà il meglio di sé quando incrocia i suoi cromosomi antichi, la sua identità con un modo tutto italiano di fare economia: che tiene insieme innovazione e tradizione, coesione sociale, nuove tecnologie e bellezza, capacità di parlare al mondo senza perdere legami con territori e comunità, flessibilità produttiva e competitività. I 10 Selfie sono un racconto che vuole essere un promemoria e un’agenda.

C’è molto da fare ma da qui possiamo partire per affrontare non solo i nostri mali antichi ma il futuro e le sfide che ci pone. Possiamo farlo dentro la missione che si è data l’Europa con il Next Generation EU, per rispondere alle crisi tenendo insieme coesione, transizione verde, digitale.

Dobbiamo farlo rafforzando nel mondo un percorso di cooperazione e di pace oggi indebolito. Per costruire insieme, senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno, un mondo più sicuro, civile, gentile come è scritto nel Manifesto di Assisi”.

Infatti l’Italia è il Paese europeo con il più alto tasso di riciclo sul totale dei rifiuti speciali e urbani (79,4%), un valore superiore alla media europea (48,6%) e a quello di Germania (69,1%), Francia (66,2%) e Spagna (48,7%). Un risultato che determina una riduzione annuale delle emissioni pari a 23.000.000 di tonnellate equivalenti di petrolio e a 63.000.000 di tonnellate equivalenti di CO2.

L’Italia è leader nella produttività nell’uso delle materie prime con un punteggio di 268 punti su 300, un dato superiore alla media UE (147 punti) e a quello di Germania (157), Francia (152), Spagna (142): “E’  italiano il più grande operatore al mondo nelle rinnovabili. L’ENEL, anche per questo, è la prima società elettrica privata per capacità gestita. 441.000 imprese hanno investito negli ultimi cinque anni in prodotti e tecnologie green. Sono quelle che innovano di più, esportano di più, producono più posti di lavoro”.

Inoltre l’Italia è leader nel design e al primo posto al mondo per numero di siti nella lista dei patrimoni dell’umanità. Ad oggi, dei 1154 siti riconosciuti dall’UNESCO in 167 Paesi del mondo ben 58 sono in Italia, seguono Cina (56), Germania (51), Francia e Spagna (entrambe 49). L’Italia è terza al mondo per livello di specializzazione nell’aerospaziale e leader nell’osservazione della terra.

In agricoltura è avanti nella sostenibilità con emissioni (30.000.000 di tonnellate di CO2) nettamente inferiori a Francia (76.000.000 di tonnellate) e Germania (66.000.000 di tonnellate). L’Italia con 842 denominazioni è prima in Europa per prodotti agroalimentari e vitivinicoli registrati e protetti: 581 DOP, 257 IGP, 4 STG.

L’Italia è al quarto posto per valore delle esportazioni di macchine utensili per la lavorazione dei metalli: con € 2.945.000 l’export italiano rappresenta l’8,2% del totale delle esportazioni mondiali (+12,2% rispetto al 2020): “Siamo il primo Paese al mondo per valore dell’export di piastrelle in ceramica (€ 5,24 mld), seguito da Cina (€ 3,47 mld), Spagna (€ 2,90 mld), India (€ 1,30 mld) e Turchia (€ 731 mln), detenendo il 31% del valore delle esportazioni totali.

Inoltre l’Italia è leader mondiale nel legno- arredo grazie alla sostenibilità. L’Italia è quinta al mondo per saldo della bilancia commerciale nel legno-arredo con un valore pari a $ 7,2 miliardi ($ 8,0 mld nel 2021), preceduta da Cina ($ 99,8 mld), Vietnam ($ 12,4 mld), Polonia ($ 11,8) e Canada ($ 7,3 mld). Nell’export, è al terzo posto in Europa dopo Germania e Polonia con esportazioni pari a $ 14,6 miliardi.1 Risultati legati anche alla qualità e alla sostenibilità dei prodotti nazionali. L’Italia è infatti al vertice europeo con 605 certificazioni di Catena di Custodia FSC per arredamento Indoor, dopo Polonia e Germania.2 Inoltre, circa il 93% dei pannelli truciolari italiani sono realizzati con 100% legno riciclato,3 mentre il 60% delle aziende si approvvigiona da fonti energetiche rinnovabili.

Inoltre l’Italia è seconda al mondo per valore dell’export nel settore occhiali (€3,93 mld) dopo la Cina (€ 4,41 mld). La produzione, destinata per oltre il 90% alle esportazioni, ha segnato nel 2021 un +4,5% sul 2019.  L’Italia è prima al mondo per esportazioni e produzione di occhiali da sole e montature nella fascia alta di prodotto, con una quota di mercato che supera il 70%.

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