Cultura, società, turismo ed economia diventano un percorso formativo all’Università della Calabria

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La Calabria terra d’arte e meraviglia. Un viaggio alla scoperta della storia e dei sapori di un territorio unico. Incanto, colori accesi, contorni netti e centri storici che custodiscono strepitosi tesori. Al tramonto un bicchiere di vino e la campagna bruzia: perfetta conclusione di un’experience unica.

Un’area culturale di straordinario valore, che raffigura l’interazione armoniosa tra l’uomo e la natura cui si deve un paesaggio di singolare qualità e bellezza che disegna un tradizionale stile di vita, preservato per millenni, come dimostrano i cospicui siti archeologici, spalmati su cinque provincie.

Una combinazione di cultura, società, turismo ed economia che diventano un percorso formativo all’Università della Calabria, nel corso di laurea in scienze turistiche. Coordinato dal professor Tullio Romita, tra i maggiori esperti di turismo delle radici, nasce dall’esigenza di formare profili altamente qualificati che siano in grado di navigare il mondo del turismo, creando e gestendo iniziative innovative e creative, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale.

Il percorso di studi si articola in un biennio comune che prevede insegnamenti ritenuti indispensabili a fornire un’adeguata conoscenza in ambito economico, aziendale, sociologico, storico-culturale e giuridico e una buona padronanza dei metodi di ricerca sociale ed economica, nonché delle lingue straniere. Alla fine del secondo anno è previsto un tirocinio della durata di 230 ore (9 cfu) presso aziende o altre organizzazioni del comparto turistico al fine di acquisire competenze utili per il futuro inserimento nel mondo del lavoro.

Al terzo anno gli studenti potranno scegliere uno fra i seguenti tre percorsi: Direzione e management delle aziende turistiche, rivolto alle funzioni manageriali, imprenditoriali, di promozione e di gestione aziendale del settore; Percorso sociale e territoriale, che ha l’obiettivo di formare laureati con un profilo rivolto alla valorizzazione del territorio; Percorso interculturale, che ha l’obiettivo di formare laureati con adeguata comprensione delle specificità del patrimonio culturale e delle relative metodologie di valorizzazione e promozione

Alle lezioni convenzionali vengono affiancati numerosi convegni e seminari, visite guidate sul territorio e in aziende private ed enti pubblici, momenti di incontro con il mondo del lavoro e con vari portatori di interesse, nonché una rilevante attività di stage. Al corso di laurea in scienze turistiche (L15) possono iscriversi quanti hanno conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore) o altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo.

I laureati potranno trovare sbocchi occupazionali nell’ambito della promozione del patrimonio naturale e culturale locale e nazionale, dell’ideazione di prodotti turistico-culturali, della gestione di servizi/strutture di tipo turistico, della promozione turistica e dell’organizzazione di eventi.

Il corso prepara alle professioni di tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate; organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali; organizzatori di convegni e ricevimenti; animatori turistici e professioni assimilate; agenti di viaggio; accompagnatori naturalistici; guide turistiche. Il corso, inoltre, permette di acquisire fu eventualmente utilizzabili per l’accesso al concorso scuola, riservato a chi possiede una laurea magistrale.

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