Papa Francesco annuncia un Concistoro il 27 agosto per la creazione di nuovi Cardinali

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Nel corso del Regina Caeli di oggi 29 maggio 2022, Solennità dell’Ascensione, il Santo Padre Francesco ha annunciato un Concistoro per la creazione di nuovi Cardinali. Riportiamo le parole del Santo Padre seguito dagli articoli di ACI Stampa e Silere non prossum sulla questione.

Parole del Santo Padre

Lunedì e martedì 29 e 30 agosto si terrà una riunione di tutti i Cardinali per riflettere sulla nuova Costituzione apostolica Praedicate Evangelium; e sabato 27 agosto terrò un Concistoro per la creazione di nuovi Cardinali. Ecco i nomi dei nuovi Cardinali:
1.  S.E.R. Mons. Arthur Roche – Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
2.  S.E.R. Mons. Lazzaro You Heung-sik – Prefetto della Congregazione per il Clero.
3.  S.E.R. Mons. Fernando Vérgez Alzaga L.C. – Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
4.  S.E.R. Mons. Jean-Marc Aveline – Arcivescovo Metropolita di Marseille (Francia).
5.  S.E.R. Mons. Peter Ebere Okpaleke – Vescovo di Ekwulobia (Nigeria).
6.  S.E.R. Mons. Leonardo Ulrich Steiner, O.F.M. – Arcivescovo Metropolita di Manaus (Brasile).
7.  S.E.R. Mons. Filipe Neri António Sebastião do Rosário Ferrão – Arcivescovo di Goa e Damão (India).
8.  S.E.R. Mons. Robert Walter McElroy – Vescovo di San Diego (U.S.A)
9.  S.E.R. Mons. Virgilio Do Carmo Da Silva, S.D.B. – Arcivescovo di Dili (Timor Orientale).
10. S.E.R. Mons. Oscar Cantoni – Vescovo di Como (Italia).
11. S.E.R. Mons. Anthony Poola – Arcivescovo di Hyderabad (India).
12. S.E.R. Mons. Paulo Cezar Costa – Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Brasília (Brasile).
13. S.E.R. Mons. Richard Kuuia Baawobr M. Afr. – Vescovo di Wa (Ghana).
14. S.E.R. Mons. William Goh Seng Chye Goh – Arcivescovo di Singapore (Singapore).
15. S.E.R. Mons. Adalberto Martínez Flores – Arcivescovo Metropolita di Asunción (Paraguay).
16. S.E.R. Mons. Giorgio Marengo, I.M.C. – Prefetto Apostolico di Ulaanbaatar (Mongolia).
Insieme ad essi unirò ai membri del Collegio Cardinalizio:
1.  S.E.R. Mons. Jorge Enrique Jiménez Carvajal – Arcivescovo Emerito di Cartagena (Colombia).
2.  S.E.R. Mons. Lucas Van Looy S.D.B. – Arcivescovo Emerito di Gent (Belgio).
3.  S.E.R. Mons. Arrigo Miglio – Arcivescovo Emerito di Cagliari (Italia).
4.  Rev.do Padre Gianfranco Ghirlanda S.I. – Professore di Teologia [*].
5.  Rev.do Mons. Fortunato Frezza – Canonico di San Pietro.
Preghiamo per i nuovi Cardinali, affinché, confermando la loro adesione a Cristo, mi aiutino nel mio ministero di Vescovo di Roma per il bene di tutto il Santo Popolo fedele di Dio.

Concistoro: i 21 cardinali che saranno creati da Papa Francesco
Tra loro gli italiani Marengo, Miglio e Ghirlanda. Tre i rappresentanti della Curia Romana
di Marco Mancini
ACI Stampa, 29 maggio 2022


Sono 16 i presuli con meno di 80 anni che il Papa ha preconizzato cardinali di Santa Romana Chiesa nel prossimo Concistoro che si terrà il 27 agosto, una data quanto mai atipica per un Concistoro, l’ottavo del pontificato. L’ultimo precedente in agosto risale al 24 agosto 1807 quando Papa Pio VII creò cardinale in pectore Francesco Guidobono Cavalchini, pubblicandone il nome nell’aprile 1808.

Con questi nuovi porporati saranno 122 quelli creati complessivamente da Papa Francesco. Tre i curiali scelti: Arthur Roche, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, inglese di 72 anni; Lazzaro You Heung Sik, Prefetto della Congregazione per il Clero, sudcoreano di 70 anni; Fernando Vergez, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, spagnolo di 77 anni.

Le scelte operate dal Papa circa i vescovi residenziali confermano la tendenza di Francesco di prediligere diocesi non tradizionalmente cardinalizie, a scapito delle sedi storiche come ad esempio Milano, Venezia, Cracovia e Parigi.

Nello specifico il Papa ha nominato Jean-Marc Noël Aveline, 63 anni, Arcivescovo metropolita di Marsiglia, primo presule residenziale francese che riceverà la porpora nel pontificato di Francesco; Peter Ebere Okpaleke, Vescovo di Ekwulobia nella zona centromeridionale della Nigeria, 59 anni, è stato nominato vescovo nel 2012 da Benedetto XVI; Leonardo Ullrich, Arcivescovo di Manaus (Brasile), francescano di 77 anni, è stato in prima linea durante il Sinodo per l’Amazzonia e la sua creazione a cardinale è sicuramente legata al lavoro svolto: è Vicepresidente della Conferenza Ecclesiale di Amazzonia; Filipe Neri António Sebastião do Rosário Ferrão, Arcivescovo di Goa (India), 69 anni, è stato eletto Vescovo da Giovanni Paolo II nel 1993 ed è attualmente Presidente dei Vescovi cattolici latini dell’India; Robert McElroy, Vescovo di San Diego (USA), 68 anni. La sua diocesi è suffraganea a all’Arcidiocesi metropolitana di Los Angeles peraltro retta dal Presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti; Virgilio do Carmo Da Silva, Arcivescovo di Dili (Timor Est), salesiano, 68 anni; Oscar Cantoni, Vescovo di Como, 71 anni, nominato vescovo nel gennaio 2005 da Giovanni Paolo II. Guida una diocesi suffraganea a quella di Milano che anche in questo concistoro è rimasta senza porpora; Anthony Poola, Arcivescovo di Hyderabad (India), 60 anni, vescovo dal 2008; Paulo Cezar Costa, Arcivescovo di Brasilia, 54 anni, è il 4° arcivescovo della capitale brasiliana a diventare cardinale dopo Falcao Freire, Braz de Aviz e Sergio da Rocha; Richard Kuuia Baawobr, Vescovo di Wa (Ghana), 62 anni, già Superiore Generale dei Padri Bianchi, è vescovo dal 2016; William Goh Seng Chye, Arcivescovo di Singapore, 62 anni, guida l’Arcidiocesi asiatica dal 2013 dopo esserne stato coadiutore; Adalberto Martinez Flores, Arcivescovo di Asuncion (Paraguay), 70 anni, dal 2018 è Presidente della Conferenza Episcopale Paraguaiana; Giorgio Marengo, Prefetto Apostolico di Ulan Bator: a soli 47 anni diventa il più giovane Cardinale di Santa Romana Chiesa in vita. Missionario della Consolata, è vescovo dal 2020.

S.E.R. Mons. Giorgio Marengo, Prefetto Apostolico di Ulan Bator.

Papa Francesco ha incluso nella lista anche cinque prelati ultraottantenni, e quindi esclusi – a causa della regola imposta da Papa Paolo VI – dall’ingresso in un futuro conclave. Con loro i cardinali ultraottantenni creati salgono così a quota 27 su un totale complessivo di 122, praticamente più di un quinto.

Nello specifico Francesco ha indicato Jorge Enrique Jiménez Carvajal, Arcivescovo emerito di Cartagena (Colombia), 80 anni compiuti a marzo, della Congregazione di Gesù e Maria; Lucas Van Looy, Vescovo emerito di Gent (Belgio), salesiano, 81 anni il prossimo settembre; Arrigo Miglio, Arcivescovo emerito di Cagliari, compirà 80 anni il prossimo 18 luglio; P. Gianfranco Ghirlanda, gesuita, 80 anni il prossimo 5 luglio, è stato rettore della Pontificia Università Gregoriana e ha collaborato alla stesura della Costituzione Apostolica Praedicate EvangeliumFortunato Frezza, Canonico della Basilica di San Pietro, 80 anni, ha lavorato per anni per la Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.

Mons. Fortunato Frezza, Canonico della Basilica di San Pietro.
Sono particolarmente felice per Mons. Frezza. Con moltissimo ritardo, meritatissimo (V.v.B.).

Nuovo Concistoro: Francesco premia i suoi fedeli
Silere non possum, 29 maggio 2022


Il Sommo Pontefice questa mattina ha annunciato l’indizione di un nuovo concistoro per la creazione di nuovi cardinali. Da quando è stato eletto, Francesco ha creato 92 cardinali, di cui 67 elettori. Durante il Regina Coeli di questa Domenica, il Papa ha detto che altri 21 prelati riceveranno la beretta cardinalizia il 27 agosto 2022.

Il Papa ha anche annunciato che i giorni precedenti, 25 e 26 agosto 2022, i cardinali si riuniranno per discutere della nuova Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium.

La beretta premio per i fedeli

Francesco, anche negli anni in cui era arcivescovo, criticava fortemente il metodo con cui i Papi creavano i cardinali. Diventato Papa fece capire che non gli andava il sistema di nomina per sede ma voleva elevare gli ecclesiastici per doti personali. Ma questa scelta è ancor peggio. Bergoglio sostiene che non crea cardinale l’Arcivescovo di Milano (esempio) perché non vuole che si pensi che la nomina sia automatica. Prima il Papa, invece, inviava a Milano (sempre un esempio) un vescovo che evidentemente voleva anche creare cardinale. La differenza? Alla guida di alcune “diocesi cardinalizie” sono andati uomini che non erano sempre e comunque d’accordo con il Papa. Buenos Aires è proprio una di queste. Oggi, invece, Francesco crea cardinali solo coloro che hanno seguito la sua idea e sono sempre stati d’accordo con lui.

Contraddizioni

Non dimentichiamo che anche la riforma della Curia Romana, voluta fortemente da Francesco, non impone che i capi dicastero siano tutti cardinali, anzi, a marzo si è fatta tutta una cantilena su questa questione. E ora? Prefetti del Culto e del Clero cardinali. 

Ma certo, come farsi scappare l’occasione di promuovere Arthur Roche per la sua sconclusionata nota che ha portato alla stesura di Traditionis custodes? Le numerose considerazioni sui risultati dell’investigazione nelle diocesi sul Summorum Pontificum? Perchè non premiarlo per quel vergognoso testo dei Responsa ad dubia? [QUI].

Il Papa sembra proprio rivolgersi a questi uomini dicendo: “Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto”. Non dimentichiamo che l’ultimo Concistoro ha prodotto proprio Mauro Gambetti, di cui abbiamo parlato ieri. Se i nuovi cardinali seguono il trend, stiamo freschi.

Oggi il Papa annuncia la beretta per il gesuita Padre Gianfranco Ghirlanda. Anche questo è il chiaro premio per un uomo che ha contribuito molto alla stesura del testo della Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium. Su padre Ghirlanda già molto abbiamo detto e molto ci sarà da dire. Basti ricordare cosa fece durante la Conferenza Stampa per la presentazione della nuova Costituzione. Qui è necessario fare una precisazione che conferma quanto abbiamo detto in merito al Dicastero per la Comunicazione. Padre Gianfranco Ghirlanda è professore emerito di Diritto Canonico e non di Teologia. Questi grandi dirigenti hanno fatto si che il Papa dicesse “Professore di Teologia” all’Angelus [*]. Siamo veramente alla frutta. Per fortuna almeno non entrerà in Conclave.

Rischio che invece correremo per il Vescovo di Como, Oscar Cantoni. Una scelta completamente fuori luogo. Quando il Papa ha potuto cogliere le doti di quest’uomo? Quando si prestava a collaborare con i Promotori di Giustizia? Oppure quando disse che don Gabriele Martinelli aveva tutte le carte in regola per essere ordinato prete?

Oscar Cantoni non è solo un uomo coinvolto nella nota vicenda del Preseminario San Pio X, ma fu proprio lui a ordinare Gabriele Martinelli. Fu lui a fidarsi di Mons. Enrico Radice. Oggi diventa cardinale e in un eventuale conclave voterà.

S.I.
Silere non possum


[*] E così fedelmente riportato sul Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede N. 407 – Le parole del Papa alla recita del “Regina Caeli” e poi corretto in “già Rettore della Pontificia Università Gregoriana” nel N. 408 – Annuncio di Concistoro il 27 agosto per la creazione di nuovi Cardinali. V.v.B.

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