Il card. Zuppi nuovo presidente della Cei

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Nella tarda mattinata di oggi papa Francesco ha nominato il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, presidente della CEI, annunciato dal card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, che ha dato lettura della comunicazione papale, secondo quanto previsto dallo Statuto (art. 26, § 1). Il card. Matteo Maria Zuppi nasce a Roma l’11 ottobre 1955.

Nel 1973, studente al liceo Virgilio, conosce Andrea Riccardi, il fondatore di Sant’Egidio, iniziando a frequentare la Comunità e collaborando alle attività al servizio degli ultimi da essa promosse: dalle scuole popolari per i bambini emarginati delle baraccopoli romane, alle iniziative per anziani soli e non autosufficienti, per gli immigrati e i senza fissa dimora, i malati terminali e i nomadi, i disabili e i tossicodipendenti, i carcerati e le vittime dei conflitti; da quelle ecumeniche per l’unità tra i cristiani a quelle per il dialogo interreligioso, concretizzatesi negli Incontri di Assisi.

Ordinato presbitero per il clero di Palestrina il 9 maggio 1981 dal Vescovo Renato Spallanzani, subito dopo viene nominato vicario del parroco della Basilica romana di Santa Maria in Trastevere, mons. Vincenzo Paglia, succedendogli nel 2000 per dieci anni. Incardinato a Roma il 15 novembre 1988, dal 1983 al 2012 è anche rettore della chiesa di Santa Croce alla Lungara e membro del consiglio presbiterale diocesano dal 1995 al 2012. Il 31 gennaio 2012 papa Benedetto XVI lo nomina Vescovo titolare di Villanova e Ausiliare di Roma (per il Settore Centro).

Riceve l’ordinazione episcopale il successivo 14 aprile per le mani dell’allora vicario card. Agostino Vallini e sceglie come motto ‘Gaudium Domini fortitudo vestra’. Il 27 ottobre 2015 Papa Francesco lo nomina alla sede metropolitana di Bologna e il 5 ottobre 2019 lo crea cardinale con il Titolo di Sant’Egidio. È Membro del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e dell’Ufficio dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.

E dal mondo cattolico sono arrivate le congratulazioni, in primo luogo dalla Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana: “L’Ac conferma al nuovo presidente della Cei e a tutti i vescovi delle nostre diocesi il desiderio di partecipare con passione e corresponsabilità alla missione della Chiesa italiana, chiamata a vivere in pienezza il suo Sinodo e quello della Chiesa universale.

In un tempo complesso ancora segnato dalla pandemia e dai suoi effetti e carico di ansia per la guerra in Ucraina, con i vescovi italiani sogniamo una Chiesa in uscita, perennemente missionaria, sbilanciata in avanti per chinarsi sui più deboli, capace di fornire un contributo culturale critico e costruttivo sui grandi temi etici, economici, sociali e politici. Offriamo mani e cuori operosi e sincera disponibilità alla costruzione del bene comune.

Desideriamo rivolgere un grato saluto al cardinale Gualtiero Bassetti per il servizio reso alla Chiesa italiana: dal lui abbiamo sempre ricevuto attenzione e ascolto, avvertendo una speciale paternità e una forte consapevolezza del ruolo dei laici credenti nella Chiesa e nella società”.

La Comunità di Sant’Egidio accompagna con la preghiera il card. Matteo Zuppi mentre affronta il nuovo servizio alla Chiesa come presidente della Cei: “Prete e vescovo del Vangelo, in ascolto di tutti, uomo di dialogo e di pace, gli auguriamo di spendere le sue qualità umane e cristiane al servizio della Chiesa italiana con la passione e la sapienza di cui è capace”.

Anche la Fondazione Migrantes con il suo presidente mons. Gian Carlo Perego e il direttore generale don Gianni De Robertis assicura “al neo Presidente la collaborazione totale e nel formulargli gli auguri più fervidi di buon lavoro la Fondazione Migrantes ringrazia Papa Francesco per questa nomina. La Fondazione ringrazia il card. Gualtiero Bassetti, che ha guidato la CEI negli ultimi 5 anni, e che è stato molto vicino al tema della mobilità umana e alle nostre iniziative e proposte”.

E i saluti arrivano anche dal Custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni da Assisi: “Con grande gioia abbiamo appreso della nomina del cardinale Matteo Maria Zuppi a presidente della Conferenza Episcopale Italiana. E’ un pastore secondo il cuore di Dio. Ho avuto esperienza della sua guida pastorale illuminata e cordiale nei miei anni bolognesi.

Invoco su di lui la benedizione di san Francesco d’Assisi.  Il Vangelo della fraternità e dell’amicizia sociale sia forza e guida in questo delicato lavoro a servizio di tutta la Chiesa che è in Italia. Un saluto colmo di gratitudine al card. Gualtiero Bassetti per gli anni trascorsi come presidente della conferenza dei vescovi italiani, per la paterna vicinanza e la sempre arricchente collaborazione”.

Il Centro Astalli, Servizio dei gesuiti per i rifugiati in Italia, rivolge i migliori auguri per il nuovo incarico al card. Matteo Zuppi: “Ancora una volta il papa dà un segno chiaro nella direzione di una Chiesa che sia sempre più vicina agli ultimi, a chi vive ai margini, sempre più ‘ospedale da campo’…

L’augurio dal Centro Astalli a Matteo Zuppi si fonda su una consolidata amicizia e su una rinnovata disponibilità a collaborare per il bene dei migranti che arrivano in Italia in fuga da guerre, persecuzioni e gravi violazioni dei diritti umani. Le sfide sono molte e complesse ma la strada che porta a ‘un noi sempre più grande’, è meno faticosa se percorsa insieme”.

(Foto: Cei)

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