«Nulla è impossibile a Dio» (Lc 1,37). La festa di Santa Rita da Cascia che ispira a vivere diversamente. La Priora Cascia: sia nuova alba di speranza. Il Cardinal Parolin celebra il solenne Pontificale

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Grande attesa a Cascia – comune in Umbria che fa parte della Provincia di Perugia, dell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia e della Comunità Montana Valnerina – per la celebrazione della sua patrona, la Santa degli Impossibili. Quest’anno la festa di Santa Rita da Cascia torna alla normalità, dopo due anni di ridimensionamento per le restrizioni della pandemia. La partecipazione a Cascia, dove gli alberghi registrano il tutto esaurito, tornerà ai numeri storici, ma le monache agostiniane riconfermano anche la strada, ormai tradizionale, della maratona in diretta streaming, organizzata dalla Fondazione Santa Rita da Cascia Onlus, per non far mancare a nessuno la festa. Perciò, il 18 maggio prossimo verrà lanciato il sito dedicato, tutte le informazioni su [QUI].

Le celebrazioni in onore di Santa Rita si apriranno, come di consueto, con la Novena, dal 12 al 20 maggio. Tanti gli eventi in programma, mentre i festeggiamenti maggiori si terranno sabato 21 e domenica 22 maggio. Alla vigilia della festa, i fedeli accoglieranno il ritorno a Cascia da Cracovia della Fiaccola della Pace e del Perdono. Tra gli appuntamenti, spicca la tradizionale processione dello Stendardo di domenica 15 maggio e il Riconoscimento Internazionale Santa Rita, un premio unico nel suo genere. Altri attesi momenti delle celebrazioni ritiane sono il Transito di Santa Rita e il corteo storico. Poi, nel giorno della festa liturgica della santa, la famiglia ritiana sarà in preghiera durante il Solenne Pontificale delle ore 10.30, sul viale del Santuario, presieduto dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità. A chiudere la mattina, la consueta recita della Supplica a Santa Rita e la benedizione delle rose, fiore simbolo universale della santa.

«Sono tempi cattivi, dicono gli uomini.
Vivano bene ed i tempi saranno buoni.
Noi siamo i tempi»
(Sant’Agostino).

«In questo tempo di conflitti, divisioni e difficoltà, mi auguro che la Festa di Santa Rita sia per l’Italia, l’Europa e il mondo intero una nuova alba di speranza, fede e fratellanza. La nostra preghiera del 22 maggio, andrà in particolare al popolo ucraino e a tutti quelli che soffrono per le guerre, perché sia fatta la pace, dovere e diritto di ognuno di noi. Che l’amore di Rita tocchi ovunque i cuori di coloro che hanno bisogno di una carezza, di conforto e coraggio, e doni la libertà del dialogo col prossimo e con Dio a chi è prigioniero dell’odio, per sé e gli altri».

Questo il messaggio di Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, che con la Comunità agostiniana e il Comune di Cascia si prepara alla festa della santa, che ogni anno unisce i popoli. Sarà così anche per le celebrazioni 2022, a cui migliaia di devoti guardano con attesa. La partecipazione a Cascia, ma le agostiniane riconfermano anche l’ormai tradizionale maratona in diretta streaming, organizzata dalla Fondazione Santa Rita da Cascia Onlus.

Il Riconoscimento Internazionale Santa Rita

Tra gli appuntamenti, spicca il Riconoscimento Internazionale Santa Rita, un premio unico nel suo genere. Dal 1988, per volontà delle monache e dei padri agostiniani, e del Comune di Cascia, viene conferito alle “Donne di Rita”, donne di ogni età, condizione, nazione o religione che testimoniano i valori alla radice del messaggio della santa di Cascia. Quest’anno sono quattro le donne che con le loro testimonianze renderanno la festa una preziosa occasione d’ispirazione verso scelte diverse, guidate dal coraggio, dal rispetto, dal perdono, dalla logica della vita.

“Donne di Rita” 2022: le storie e le motivazioni

Chiara Castellani, originaria di Parma, è una dottoressa missionaria che da anni mette al servizio del prossimo la sua professione e la sua vita. Dopo la laurea in medicina e chirurgia, con specializzazione in ginecologia e ostetricia, a 27 anni, si trova come medico volontario in Nicaragua. Conclusa la missione in America Latina, nel 1990 parte per l’Africa, dove tutt’ora vive e lavora. Nel dettaglio, nella Repubblica Democratica del Congo attualmente è direttrice del BDOM (Ufficio Diocesano delle Opere Mediche) nella provincia del Kwango. Riceve il Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2022 per aver donato tutta la sua vita ai piccoli e ai dimenticati del mondo. In Nicaragua e in Congo quotidianamente mette a disposizione dei poveri e dei malati la sua professionalità. Con fede e coraggio è impegnata nella formazione di nuovi operatori sanitari attenti allo sviluppo integrale della persona.

Concetta Zaccaria, per tutti Tina, di Casalnuovo di Napoli, è una mamma della Terra dei Fuochi. Zona della Campania tristemente nota per il dramma sociale, ambientale e sanitario che lì si consuma a causa di smaltimenti illegali di rifiuti tossici, che avvelenano il terreno e fanno vittime tra la popolazione. Tina, nel 2012 ha perduto sua figlia Dalia che, dopo aver lungamente combattuto contro un linfoma di Hodgkin, si è spenta a soli 12 anni. Eppure, Tina non si è arresa e continua a combattere in nome di sua figlia, aiutando chi oggi affronta la sua stessa lotta. Riceve il Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2022 per aver saputo trasformare il dolore per la perdita della figlia Dalia in un’opportunità per aiutare gli altri. Con l’associazione Angeli Guerrieri, aiuta le famiglie della Terra dei Fuochi che combattono contro il cancro e denuncia il dramma ambientale che vivono i cittadini.

Maria Antonietta Rositani, di Reggio Calabria, è una delle vittime, purtroppo sempre più numerose, della violenza cieca di chi ti dorme accanto e dice di amarti. Dopo anni di violenze subite tra le mura di casa, ha salvato la sua vita solo per un pelo quando nel 2018 è stata brutalmente aggredita dall’ex marito, che le ha gettato addosso della benzina dandole fuoco. Nonostante il lungo calvario che ancora affronta, la fede le dà la forza di perdonare senza smettere di chiedere giustizia, e di tornare a vivere. Riceve il Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2022 per aver saputo leggere in tutti i momenti dolorosi della sua vita la presenza di Cristo. Anche nel terribile tentato femminicidio ha stretto la mano del Signore che le ha indicato la via del perdono, senza però rinunciare alla giustizia. Con coraggio e determinazione affronta numerosi interventi chirurgici con la consapevolezza di non essere sola, ma sostenuta dalla fede e dall’esempio di Santa Rita che tanto ama.

Silvia Battini, di Sesto San Giovanni (Milano), è una moglie e una mamma che dal 2009 vive con la sclerosi laterale amiotrofica, una patologia neurodegenerativa. Nel suo difficile percorso ha ritrovato la fede condividendo ogni cosa col marito Nino e affrontando con coraggio la malattia. Ha vissuto così una profonda conversione. Oggi, pur non potendo muoversi e riuscendo a comunicare solo sbattendo le palpebre degli occhi, attraverso un sofisticato computer, coltiva una vita colma di affetti e voglia di vivere, che i medici ritenevano impossibile. Riceve il Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2022 per la stupenda testimonianza di amore e fede che dona a chiunque la incontra e le scrive. Insegna che “anche se la carne è debole lo Spirito dà vita” e che “amare ed essere amati” è il senso della vita.

Da giovedì 12 a venerdì 20 maggio
La Novena di Santa Rita
Animata dalle comunità cristiane dell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia.
Ore 16.00 – Visita del Monastero e racconto della storia e del messaggio di Santa Rita.
Ore 17.00 – Percorso guidato in Penitenzieria e possibilità di confessarsi.
Ore 18.00 – Celebrazione Eucaristica animata dalle comunità ospiti e, al termine, passaggio accanto all’Urna di Santa Rita.

Giovedì 12 maggio
La Processione dello Stendardo
Con partenza alle ore 21.00 da piazza Dante, la processione si svolge per le vie della città fino alla Basilica di Santa Rita e affidamento del Comune di Cascia e frazioni a Santa Rita con il tradizionale Stendardo, in ringraziamento per la protezione ricevuta dalla santa nei secoli dalle molte calamità e per invocare il dono della Pace e del Perdono nelle famiglie e abitanti del Comune. Il territorio di Cascia presenta, insieme a quello di Norcia, il più alto livello di sismicità in Umbria. Nel corso della storia la cittadina è stata vittima di alcuni terremoti particolarmente distruttivi. Ricordiamo l’evento catastrofico del I secolo a.C. e quelli dell’autunno-inverno del 1300, del novembre del 1599 e del gennaio 1703. Quest’ultimo, particolarmente cruento, causò la morte di oltre 700 persone.

Venerdì 22 maggio
Roccaporena
Ore 21.00 – Arrivo a Roccaporena, paese natale di Santa Rita, della Fiaccola della Pace e del Perdono accesa a Cracovia lo scorso 22 marzo. Preghiera e salita allo Scoglio della preghiera con la Fiaccola.

Sabato 21 maggio
Sala della Pace
Ore 10.00 – Testimonianza e presentazione delle donne che ricevono il “Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2022” (Chiara Castellani, Maria Antonietta Rositani, Silvia Battini e Tina Zaccaria). Presenta Luca Ginetto, Caporedattore TGR Umbria.
Roseto di Cascia
Ore 12.00 – Messa a dimora delle rose da parte del Sindaco e delle autorità civili e religiose e delle donne insignite con il “Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2022”.

Basilica di Santa Rita
Diretta streaming dalle ore 16.30 alle 19.00. Durante la diretta i devoti potranno anche scrivere e condividere le intenzioni di preghiera a Santa Rita e scaricare la Rosa virtuale, che torna con una nuova vesta grafica.
Ore 16.30 – Celebrazione Eucaristica degli Agostiniani, presieduta da Padre Alejandro Moral Antòn, Priore Generale dell’Ordine di Sant’Agostino.
Ore 17.30 – Consegna del “Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2022” e Messaggio della Priora del Monastero Santa Rita, Madre Maria Rosa Bernardinis.
Ore 18.00 – Solenne celebrazione del Transito di Santa Rita.
Piazza Garibaldi
Ore 20.30 – Raduno dei Gonfaloni dei Comuni della Valnerina, delle autorità civili, religiose e militari e della delegazione di Cracovia. Corteo verso il Santuario di Santa Rita.
Viale del Santuario
Ore 21.30 – Accoglienza della delegazione di Cracovia e delle donne premiate. Scambio dei doni tra i comuni gemellati e accoglienza della Fiaccola della Pace e del Perdono.
Sagrato della Basilica
Ore 22.00 – Accensione del tripode e inizio ufficiale ai festeggiamenti ritiani 2022.
Basilica di Santa Rita
Preghiera conclusiva di affidamento alla santa.

Domenica 22 maggio
Festa di Santa Rita

Dalle ore 10.00 alle 18.00 diretta streaming internazionale. Dalla Basilica di Santa Rita, con Alessia Nicoletti (Fondazione Santa Rita da Cascia onlus), la maratona non si limiterà a mostrare le celebrazioni, con commento in inglese per i devoti non italiani, e a raccontare la giornata, con interviste e molto altro. Durante la diretta i devoti potranno anche scrivere e condividere le intenzioni di preghiera a Santa Rita e scaricare la Rosa virtuale, che torna con una nuova vesta grafica.
Diretta di Tv2000 dalle ore 10.30 alle 11.50 circa e dalle ore 19.00 fino al termine delle celebrazioni.
Ore 06.00 – Suono festoso delle campane. Le Sante Messe saranno celebrate in Basilica e/o Sala della Pace alle ore: 06.00, 07.00, 08.00, 09.00, 10.00, 12.00, 16.00, 18.00 e 19.00.
Sala della Pace
Ore 08.00 – Concelebrazione Eucaristica presieduta da Padre Alejandro Moral Antón, Priore Generale dell’Ordine di Sant’Agostino.
Ore 09.00 – Concelebrazione Eucaristica presieduta da Padre Giustino Casciano, Priore Provinciale degli Agostiniani d’Italia.

Viale del Santuario
Ore 10.00 – Arrivo del Corteo storico dei personaggi della vita di Santa Rita e Processione proveniente da Roccaporena.
Ore 10.30 – Solenne Pontificale presieduto dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità.
Ore 11.30 – Supplica a Santa Rita e Benedizione delle Rose.
Basilica di Santa Rita
Ore 19.00 – Celebrazione Eucaristica per i benefattori del Santuario, presieduta da Padre Luciano De Michieli, Rettore della Basilica di Santa Rita.

La Festa di Santa Rita Su TV2000

Oltre alle dirette indicati nel programma, venerdì 21 maggio, L’Ora Solare toccherà sotto vari aspetti la figura e il messaggio della santa di Cascia. Nelle puntate del 21 e 24 maggio, il programma Bel tempo si spera parlerà della Festa di Santa Rita con collegamenti in diretta e servizi dalla Basilica di Cascia.

Più informazioni:
Alessia Nicoletti
Addetta stampa e comunicazione
Fondazione Santa Rita da Cascia Onlus
Email
Santaritadacascia.org

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