Da Rondine all’ONU: la guerra è sempre un’ingiustizia totale

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Nei giorni scorsi il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha incontrato il card. Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, Franco Vaccari, presidente dell’organizzazione italiana ‘Rondine Cittadella della Pace’, lo scrittore e editorialista francescano, p. Enzo Fortunato, e il changemaker, Alessio Antonielli, all’indomani del supporto manifestato dalla Santa Sede all’appello di Guterres del 19 aprile scorso, per una tregua in occasione della celebrazione della Pasqua secondo il calendario giuliano.

A aprire l’incontro è stato il gesto dell’accensione da parte di Guterres e Bassetti della Lampada della pace, premio consegnato al segretario generale nel dicembre 2021 dai frati minori conventuali della Sacro Convento di Assisi. E Guterres ha riconosciuto proprio la forza del messaggio di san Francesco, che risuona come ‘compendio di pace’.

Nell’intervento p. Enzo Fortunato, gli ha consegnato le fotografie scattate  nel viaggio in Ucraina: “Ho voluto consegnare personalmente al Segretario Generale delle fotografie che ho potuto raccogliere nel mio recente viaggio in Ucraina, dove ho visto l’atrocità e il dolore che si stanno consumando in quella terra; abbiamo bisogno di progetti concreti, di giovani che come a Rondine tengano accesa la luce della pace.

Sono contento che il Segretario Generale abbia accolto la proposta di un nuovo incontro dopo il suo possibile viaggio in Ucraina con i giovani dei paesi in conflitto ed è vero quanto ha ricordato il Segretario Generale che San Francesco è un compendio per raggiungere la pace”.

Il Segretario Generale Guterres ha espresso il forte apprezzamento per l’operato di papa Francesco e ha chiesto al cardinale di portare al papa il suo saluto e il supporto delle Nazioni Unite per il lavoro instancabile di questo periodo.

Il Segretario Generale dell’Onu ha inoltre ascoltato con grande interesse e apprezzato il lavoro di Rondine accogliendo l’invito a visitare la Cittadella della Pace in occasione di un suo futuro viaggio in Italia e sottolineando l’urgenza di formare leader che pensino il mondo con paradigmi nuovi e che caccino l’idea della guerra dalla storia degli uomini:

“I giovani di Rondine sono un esempio di coraggio. Non posso che appoggiare questa iniziativa, rinnovando l’invito per studentesse e studenti a tornare qui alle Nazioni Unite appena possibile”.

Il card. Bassetti ha presentato il lavoro di Rondine e in particolare la campagna globale ‘Leaders for Peace’ degli studenti internazionali della Cittadella della Pace provenienti da zone di conflitto e post-conflitto che intendono sensibilizzare i Governi alla formazione dei giovani alla pace affinché diventino futuri leader di pace capaci di affrontare il conflitto evitando che possa degenerare in odio violenza fino alle drammatiche conseguenze della guerra:

“Rispetto alla follia umana della guerra e dopo anni di costante crescita delle spese militari nel mondo, ho portato con piacere all’attenzione del Segretario Generale la campagna dei giovani di Rondine come esempio concreto di quello spirito di pace simboleggiato dalla Lampada di Assisi; la campagna chiede ai Governi di assumere impegni che possono e devono sostenere”.

Per quanto riguarda la guerra in Ucraina il card. Bassetti ha sottolineato la preoccupazione per l’invasione delle truppe militari russe: “Abbiamo convenuto sul fatto che l’attuale momento storico è preoccupante per l’intera umanità. I combattimenti in Ucraina stanno causando nel mondo una situazione particolarmente grave.

Il segretario generale sente il dolore di chi è toccato dalla guerra. Ed è lo stesso dolore che come Chiesa condividiamo… Abbiamo parlato dei morti del conflitto su cui non c’è un computo preciso; delle fosse comuni che sono state trovate; dei bambini dispersi; del numero smisurato di sfollati e di feriti di cui manca un quadro complessivo…

Il segretario Guterres ci ha anche annunciato il suo desiderio di incontrare il presidente Putin e il presidente Zelensky, nella speranza che sia possibile compiere progressi in una mediazione”.

La campagna lanciata nel 2018 proprio al Palazzo di Vetro in occasione del settantesimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani e le attività sono proseguite nonostante la pandemia collezionando gli importanti endorsement di papa Francesco, del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, dei Governi di Italia e Costa Rica e del Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo fino al riconoscimento a Rondine dello Status consultivo speciale da parte del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, come ha dichiarato il Presidente di Rondine, Franco Vaccari:

“Con questo nuovo, straordinario e convinto appoggio da parte del Segretario Generale delle Nazioni Unite, sono fiducioso che la campagna troverà nuove importanti adesioni. Leaders for Peace ed il suo esito progettuale, la futura Global Leaders School di Rondine, rappresentano già una risposta concreta all’urgente necessità di una società finalmente libera da conflitti armati”.

(Foto: Rondine Città della pace)

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