Inaugurata oggi in Bahrain la Cattedrale di Nostra Signora d’Arabia. Domani la Santa Messa di Consacrazione presieduta dal Cardinal Tagle

Condividi su...

Sostituendo il Re del Bahrain, Hamad bin Isa Al Khalifa, lo Sceicco Abdullah bin Hamad Al Khalifa ha inaugurato questa mattina, giovedì 9 dicembre 2021 nella regione di Al-Awali di Bahrain, la Cattedrale dell’Assunzione della Vergine d’Arabia, che è la più grande chiesa cattolica della regione del Golfo, e che sarà la residenza del Vicario Apostolico della Procura dell’Arabia Settentrionale, che comprende Bahrain, Kuwait, Qatar e Arabia Saudita. Alla celebrazione ufficiale hanno partecipato il Cardinale Antonio Luis Tagle, Presidente della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, il Nunzio Apostolico in Bahrain e Kuwait, l’Arcivescovo Eugene Nugent, e il Vicario Apostolico dell’Arabia Meridionale e Amministratore Apostolico dell’Arabia Settentrionale, l’Arcivescovo Paul Hinder. Domani, venerdì 10 dicembre 2021, si terrà la Santa Messa di Consacrazione, presieduta dal Cardinale Tagle.

Il 19 maggio 2014, durante la visita resa in Vaticano a Papa Francesco, il Re del Bahrain, Hamad bin Isa Al Khalifa ha presentato a Papa Francesco un modello plastico della Cattedrale in costruzione.

La costruzione della Cattedrale di Nostra Signora d’Arabia rappresenta una vicenda emblematica della discrezione e della concreta essenzialità che connotano la presenza di tante comunità cattoliche presenti nella Penisola arabica, anche nel rapporto con le autorità civili. Nel 2007 il Vescovo comboniano Camillo Ballin, a quel tempo Vicario Apostolico del Kuwait, aveva chiesto alla Santa Sede di stabilire una giornata celebrativa in onore della Vergine Maria con il titolo di Nostra Signora d’Arabia. Nel 2011 la Santa Sede aveva proclamato ufficialmente Nostra Signora d’Arabia come Patrona dei due Vicariati allora presenti nella Penisola arabica, quello del Kuwait e quello di Arabia. Nel maggio 2011 la Santa Sede aveva riorganizzato il Vicariato del Kuwait, includendo in esso anche i territori del Qatar, del Bahrain e dell’Arabia Saudita, rinominandolo come Vicariato Apostolico dell’Arabia Settentrionale, mentre l’altro Vicariato della Penisola arabica, rinominato Vicariato dell’Arabia Meridionale, comprende i territori di Yemen, Emirati Arabi Uniti e Oman. Nel 2012 la sede principale del Vicariato dell’Arabia Settentrionale fu trasferita proprio in Bahrain, a motivo della collocazione geografica del regno, un arcipelago di 33 isole lungo la sponda sinistra del Golfo Persico, e altre ragioni logistiche.

Nel Regno di Bahrain la presenza di una comunità cattolica locale composta da lavoratori immigrati, è attestata fin dagli anni Trenta del secolo scorso, e al momento, secondo dati riportati dal Vicariato, potrebbe raggiungere il numero di 150mila fedeli, provenienti per la gran parte da India e Filippine. Negli ultimi decenni, e fino a oggi, nel Paese risultavano aperte solo due chiese, e l’insufficienza di luoghi di culto dove celebrare liturgie e amministrare sacramenti veniva avvertita con disagio crescente da parte della comunità cattolica locale. Davanti a tale situazione, con un atto di magnanimità reale, Re Hamad bin Isa Al Khalifa donò al Vicariato un terreno di 9mila metri quadri situato nella municipalità di Awali, per la costruzione di una nuova chiesa. Nel febbraio del 2013 il Vescovo Camillo Ballin diede attraverso l’Agenzia Fides la notizia della donazione reale [QUI]. Il documento della donazione reale porta la data dell’11 febbraio, giorno in cui si celebra la festa della Beata Vergine Maria di Lourdes. “Le nostre preghiere sono state esaudite. Nostra Signora di Arabia è proprio capace di fare miracoli”, scrisse allora il Vescovo Ballin.

Il 19 maggio 2014, durante la visita resa in Vaticano a Papa Francesco, fu lo stesso Re Hamad bin Isa Al Khalifa a presentare a Papa Francesco un modello plastico della Cattedrale in costruzione.

Lo scorso 25 novembre, Re Hamad bin Isa Al Khalifa ha anche fatto pervenire a Papa Francesco un messaggio per invitarlo ufficialmente a visitare il Bahrain [QUI].

Al progetto della nuova cattedrale, sostenuto dalla Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiese che Soffre e dal Sovrano del Regno del Bahrain, si è dedicato particolarmente il compianto Vescovo Camillo Ballin. A lui si deve la posa della prima pietra il 31 maggio 2014. La cattedrale è inserita in un ampio complesso che offre diversi spazi per il culto e l’apostolato.

Fonti: Abouna.org, Vatican News e Agenzia Fides.

Free Webcam Girls
151.11.48.50