Danneggiati in Piazza Dante a Ruvo sono stati i cartelli sui diritti dei minori. Le operatrici del settore minori della Caritas cittadina: “Continueremo la nostra azione”

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Sono amareggiate le operatrici del settore minori della Caritas cittadina di Ruvo – racconta Ruvoviva.it – che denunciano atti vandalici a discapito dei cartelli apposti in Piazza Dante la scorsa domenica, sui quali erano riportati i diritti dei minori, in occasione della Giornata dei diritti dei bambini il 20 novembre 2021. Un danno che non spegne lo spirito e l’intenzione delle operatrici di continuare a perseguire i propri obiettivi e ad essere sempre dalla parte dei bambini e dei ragazzi, ma che provoca anche giustificata delusione.

“Ci eravamo lasciati domenica pieni di speranza, fra mille sorrisi, dopo aver celebrato una ricorrenza importantissima: la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. – scrivono le operatrici – Avevamo deciso di lasciare un dono alla comunità, nella fiducia che fosse ricordata da tutti gli utenti dei giochi siti in Piazza Dante l’importanza di tutelare i più piccoli, spesso i più deboli e i più indifesi. Ancora una volta, invece, abbiamo dovuto fare i conti con l’ennesimo atto di vandalismo: pratica oramai tristemente diffusa nella nostra cittadina, ma in questa occasione ancora più grave perché probabilmente perpetuata dagli stessi che quei cartelli avrebbero dovuto difendere. Noi operatrici del settore minori della Caritas cittadina siamo profondamente indignate per quanto accaduto, ma ugualmente determinate a continuare questa nostra azione, motivo per cui rimpiazzeremo a nostre spese i cartelli divelti. Saranno comunque controllate le registrazioni delle videocamere di sorveglianza dalle autorità competenti”.

I diritti dei bambini

Ci sono milioni di bambini che vivono in situazioni di privazione e sofferenza: bambini che ancora non lo sanno oggi e non possono essere artefici del proprio tempo. Perciò questo Blog dell’Editore è in prima linea quando si tratta di difendere i bambini dalle ingiustizie e preservare i loro diritti, che devono essere inviolabili.

I diritti dei bambini sono stati spesso calpestati, nel passato così come tuttora. Figuriamoci che la nostra società moderna, sempre meno sensibile verso i diritti personali, sa riconoscere che il bambino deve essere protetto, considerato una persona in tutto e per tutto. Il bambino deve avere gli stessi diritti giuridici di un adulto, anzi, il suo interesse deve essere tutelato per primo. Ma come si può pretendere questo, quando i diritti vengono sempre più compresso, nel nome del “bene comune”.  I diritti fondamentali non possano essere compressi nell’interesse comune, perché sono la tutela proprio contro l’interesse comune [QUI].

Ciononostante, non dimentichiamo il documento che suggellò il senso di protezione nei confronti dei più piccoli: la Carta dei diritti dei fanciulli, redatta nel 1924 dalla Società delle Nazioni, quando ancora gli strascichi della Prima Guerra Mondiale mostravano le loro più crude e schiaccianti conseguenze sui soggetti più vulnerabili della società: i bambini. Gli stessi diritti dei bambini sono stati poi riconosciuti dall’ONU nella Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, il 20 Novembre 1959. In questa data viene celebrata la giornata dei diritti dei bambini. È una giornata per riflettere e ricordarci che la lotta per tutelare i più piccoli non può mai considerarsi conclusa. Non finché questi diritti saranno disattesi anche verso un solo bambino.

Purtroppo, ancora oggi ci sono tanti bambini che nemmeno possono immaginare un mondo in cui esistano tali diritti. Sono bambini di cui nessuno si prende cura, bambini che soffrono la fame, vengono maltrattati e sfruttati. Spesso gli adulti, invece di proteggerli e tutelarli, diventano i loro peggiori nemici. Nelle zone più povere di questo pianeta, i bambini non possono contare nemmeno sui più basilari diritti. Molti non hanno chi si prenda cura di loro, non hanno cibo né acqua, non ricevono cure mediche e spesso vengono sfruttati e abusati.

Noi abbiamo scelto di combattere qui, con la comunicazione, per difendere i bambini meno fortunati e soprattutto quelli abusati, al primo posto i bambini abusati sessualmente. Nessun bambino deve soffrire. Difendere i diritti dei bambini è un dovere irrinunciabile. Anche nelle società ricche sono presenti pericolose insidie, che minano i diritti dell’infanzia. Vanno protetti i bambini dalla pedofilia, dalla droga, dalle insidie che si nascondono nel web, dagli abusi e dalle condizioni di disagio sociale, che portano ad atti di bullismo.

Ogni bambino ha il diritto di conoscere i propri diritti, che la Convenzione declina in 54 articoli, ognuno dei quali determina un particolare aspetto del diritto dei bambini, che possono essere suddivisi in 4 categorie.

1. Diritto alla protezione

Nessuno ha il diritto di fare del male a un bambino. Devono poter vivere in sicurezza ed essere protetti. La vita del bambino deve avere sempre la priorità, in ogni iniziativa, legge o situazione. Ogni bambino ha il diritto che gli adulti si prendano cura di lui, ha diritto di avere un alloggio, di stare con i suoi genitori e di essere tenuto al sicuro da sfruttamenti e crudeltà. Ogni bambino ha diritto a essere protetto da azioni o punizioni che violino la sua salute fisica o mentale. Devono essere difesi dalle guerre e, ancor meno, possono parteciparvi. Lo Stato e l’adulto che si prendono cura del bambino devono fare tutto ciò che possono per garantirgli una sana crescita.

2. Diritto alla salute

Ogni bambino ha il diritto di essere curato e di essere soccorso per primo. Ogni bambino deve poter crescere in un ambiente sano, ricevere affetto e un’alimentazione adeguata. I bambini hanno il diritto di essere protetti dalle droghe e da qualsiasi abuso o sfruttamento.

3. Diritto all’uguaglianza

Tutti i bambini hanno gli stessi diritti, a prescindere dal colore della pelle, dalla lingua, dalla religione, dal sesso, dalle condizioni economiche o di salute. I minori di 18 anni devono avere gli stessi diritti sanciti nella carta dei diritti dei bambini. A loro spetta la possibilità di avere un nome e una nazionalità. I bambini non devono mai essere oggetto di discriminazioni di nessun genere e hanno sempre facoltà di essere ascoltati. La loro voce deve poter essere espressa e presa in considerazione.

4. Diritto allo sviluppo

Per poter sviluppare e crescere in maniera sana, ogni bambino ha diritto a ricevere affetto, istruzione, educazione all’amicizia e alla tolleranza. Deve poter interagire con altre persone in una società consapevole e pronta a guidarli, per distinguere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ogni bambino ha diritto di giocare, di fare sport e attività ricreative. Quindi, ha diritto di esprimersi come preferisce, purché non danneggi gli altri. E ha diritto a un adeguato riposo. I bambini hanno diritto a ricevere le attenzioni appropriate a sviluppare i propri talenti, per diventare adulti responsabili e vivere pacificamente in società.

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