Oggi 27 novembre, memoria sacra della Beata Vergine della Medaglia Miracolosa

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La Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa dal 1894 si festeggia il 27 novembre alle ore 17.00, ovvero, come recita la supplica [QUI] «proprio nel giorno ed ora benedetta, da te prescelta per la manifestazione della tua Medaglia».

La Madonna apparve a Santa Caterina Labouré (nata a Fain-lès-Moutiers il 2 maggio 1806 e morta a Parigi il 31 dicembre 1876, religiosa francese della Compagnia delle Figlie della Carità, proclamata santa nel 1947 da Papa Pio XII) presso la Rue du Bac a Parigi, il 27 novembre 1830, la vigilia di Avvento: «Allora si fece sentire una voce che mi disse: “Fate coniare una medaglia su questo modello; tutte le persone che la porteranno, riceveranno grandi grazie specialmente portandola al collo; le grazie saranno abbondanti per le persone che la porteranno con fiducia…“. Riguardo i raggi che provengono dalle mani di Maria, la Vergine stessa rispose: “Sono il simbolo delle Grazie che io spargo sulle persone che me le domandano”». Pertanto è bene portare la medaglia e pregare la Madonna, chiedendo grazie soprattutto spirituali.

La Madonna era vestita di un abito di seta bianca, che teneva il mondo tra le mani, stringendolo all’altezza del cuore. L’immagine era racchiusa in una cornice ovale, come se si delineasse il bozzetto di una medaglia, contornata da una scritta in lettere d’oro: «O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi», invocazione allora inusuale. Poi la cornice ruotò su sé stessa e apparve la lettera M sormontata da una croce e, sotto, due cuori: uno circondato dalla corona di spine, l’altro trafitto da una spada. La Vergine chiese alla giovane novizia di far coniare una medaglia secondo la visione avuta e di diffonderla in tutto il mondo. La ragazza avrebbe voluto poter trasmettere almeno la spiegazione dei due simboli, ma le fu detto soltanto: «La lettera M e i due cuori dicono abbastanza!».

Parigi era allora devastata da un’epidemia di colera. Dopo qualche resistenza, la medaglia fu realizzata da un orafo di Parigi e furono tante le guarigioni e le grazie di conversione che in pochissimi anni fu necessario coniarne milioni di copie. Il quotidiano La France, nel 1835, già sosteneva che quel piccolo oggetto sacro era diventato «uno dei più grandi segni della fede, degli ultimi tempi». E quando, nel 1854, Pio IX definirà il dogma dell’Immacolata Concezione, riconoscendo che «era una verità tenacemente custodita nel cuore dei fedeli», potrà fondarsi anche sul fatto che c’erano già almeno dieci milioni di cristiani che ne portavano sul cuore la medaglia miracolosa.

Ecco come appare la Medaglia Miracolosa. La sua forma è ovale.

All’interno, la Vergine ha i piedi appoggiati sul globo terrestre, a indicare che è la nostra Madre del Cielo, ma anche Regina della Terra e di tutto l’Universo. Ella è rappresentata nell’atto di schiacciare la testa del serpente, il diavolo, attentatore degli uomini. Nell’apparizione a santa Caterina, portava alle mani degli anelli con pietre preziose, che sfavillanti, mandavano raggi luminosi di varia intensità. Allora, la Madre spiegò a Caterina che i raggi rappresentavano le grazie sparse dalla Madonna sulle anime devote, mentre le gemme che restavano spente simboleggiavano le grazie che gli uomini trascurano di chiederle.

Attorno al bordo della Medaglia, come una cornice ovale, era stata scritta, in caratteri dorati, questa frase: “O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi”. La Madonna ha voluto che questa piccola preghiera fosse ripetuta con frequenza.

Sul retro è raffigurato il monogramma di Maria: la lettera “M” sormontata da una croce con la lettera “I”, monogramma di Gesù. La croce è quella di Gesù, e Maria è posta ai suoi piedi, perché patisce in unione con Lui.

La Medaglia è circondata da una corona di dodici stelle: è la corona della Madre di Dio che, come regina del Cielo e della Terra, ha il potere su tutta la creazione. Tutto ciò che Ella chiede a Dio, Ella ottiene.

Sulla base della Medaglia, vi sono i Sacri Cuori di Gesù e di Maria: il primo, circondato da una corona di spine; il secondo, trafitto da una spada. Il simbolismo della Medaglia ci porta a comprendere che è attraverso la conoscenza di Maria che noi veniamo elevati a Suo Figlio ed alla conoscenza delle altre verità della fede. La Madonna, infatti, ha offerto le sue sofferenze in unione a Gesù, affinché possiamo salvarci e raggiungere il Cielo.

Portare la Medaglia è testimonianza di una volontà di fedeltà e preghiera che sale a Gesù Cristo, attraverso la mediazione di Maria, la quale può ottenerci ogni grazia. Con la Medaglia, la Vergine ha voluto indicare agli uomini il cammino verso l’eterna beatitudine e il ruolo di Maria nel piano della Salvezza.

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