Numeri ufficiali Covid-19 del 26 novembre 2021. L’infame Green Pass è il fallimento di politica, medicina, comunicazione, diritto, solidarietà umana, libertà

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Secondo una teoria “potenzialmente rivoluzionaria” avanzata dal professor Ituro Inoue, un esperto di genetica giapponese, la variante Delta si è auto-estinta perché ha semplicemente accumulato troppe mutazioni. Le mutazioni possono renderlo più in grado di diffondersi, schivare l’immunità o causare gravi malattie. Ma in alcune occasioni, queste mutazioni diventano “vicoli ciechi evolutivi” e causare l’auto-distruzione.

Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi venerdì 26 novembre 2021

Positivi al Sars-CoV-2:
ricoverati con sintomi di malattia da Sars-CoV-2 (COVID-19): 4.748 (+59) [Occupazione all’8%]
in terapia intensiva: 606 (+18) [con 58 nuovi ingressi del giorno] [*] [Occupazione al 7%]
deceduti: 133.537 (+51)

Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose; oppure monodose): 45.580.217 (84,39% degli over 12) [Aggiornato al 26 novembre 2021 ore 20:45] [**]

[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione. Anche se sarebbe opportuno sapere chi tra coloro che sono usciti dalla terapia intensiva sono guariti o in fase di guarigione, oppure deceduti.
[**] La vaccinazione in tempo reale [cioè, in differita… e anche molto]: QUI.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 207 (-).

«Dopo mesi in cui casi e morti erano superiori quest’anno rispetto all’anno scorso, improvvisamente, in corrispondenza dell’ondata di novembre sono tornati di moda i confronti anno su anno. Scommettiamo che fra due settimane i confronti anno su anno spariranno? #Dirittoerovescio» (Claudio Borghi A. @borghi_claudio – 26 novembre 2021).

Basta consultare la tabella che aggiorniamo costantemente, da 645 giorni. Segue, come esempio, la comparizione tra agosto del 2021 e del 2020 (Numero giorno consecutivo dal 21 febbraio 2020 – Data – Decessi):

Agosto 2021
528 – 01.08 – 5
529 – 02.08 – 20
530 – 03.08 – 27
531 – 04.08 – 21
532 – 05.08 – 27
533 – 06.08 – 24
534 – 07.08 – 22
535 – 08.08 – 11
536 – 09.08 – 22
537 – 10.08 – 31
538 – 11.08 – 31
539 – 12.08 – 30
540 – 13.08 – 45
541 – 14.08 – 34
542 – 15.08 – 19
543 – 16.08 – 24
544 – 17.08 – 54
545 – 18.08 – 69
546 – 19.08 – 55
547 – 20.08 – 49
548 – 21.08 – 45
549 – 22.08 – 23
550 – 23.08 – 44
551 – 24.08 – 60
552 – 25.08 – 59
553 – 26.08 – 43
554 – 27.08 – 45
555 – 28.08 – 54
556 – 29.08 – 37
557 – 30.08 – 53

Agosto 2020
163 – 01.08 – 5
164 – 02.08 – 8
165 – 03.08 – 12
166 – 04.08 – 5
167 – 05.08 – 10
168 – 06.08 – 6
169 – 07.08 – 3
170 – 08.08 – 13
171 – 09.08 – 2
172 – 10.08 – 4
173 – 11.08 – 6
174 – 12.08 – 10
175 – 13.08 – 6
176 – 14.08 – 3
177 – 15.08 – 4
178 – 16.08 – 4
179 – 17.08 – 4
180 – 18.08 – 5
181 – 19.08 – 7
182 – 20.08 – 6
183 – 21.08 – 9
184 – 22.08 – 3
185 – 23.08 – 7
186 – 24.08 – 4
187 – 25.08 – 4
188 – 26.08 – 13
189 – 27.08 – 5
190 – 28.08 – 9
191 – 29.08 – 1
192 – 30.08 – 4
193 – 31.08 – 6

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

«Il green pass cavallo di Troia per perpetuare l’emergenza. Nuove capriole giuridiche: prima il decreto a urgenza differita, poi l’urgenza ipotetica, ora gli strumenti emergenziali senza stato d’emergenza (che finisce il 31/12)» (Daniele Capezzone @Capezzone – Twitter, 26 novembre 2021).

«INQUIETANTE DERIVA. No vax fuori dalla società. Draghi normalizza l’apartheid. La voce dal sen fuggita di Draghi, che esclude dalla società i non vaccinati, è rivelatrice di una concezione della società e dei diritti autoritaria e paternalistica, una concessione di un governante “illuminato”, che la attribuisce come “premio” per comportamenti “virtuosi”. Il Green pass ha l’esplicito scopo di “punire” e umiliare i non vaccinati, segregarli, rendere loro la vita sempre più difficile e costringerli a “pentirsi”» (Eugenio Capozzi – La Nuova Bussola Quotidiana, 26 novembre 2021).

«I controlli di polizia per fare scendere dall’autobus il non vaccinato, anche se sano, anche se tamponato negativo, solo perché non si è piegato, e anche il bivaccinato non trivaccinato, sono una delle azioni più odiose e criminali alle quali avrò mai assistito in vita mia» (Massimo Costa @costa_costa1967 [Studioso di economia e società, Economista aziendale] – Twitter, 25 novembre 2021).

«Art. 7 dello Statuto della Corte internazionale de L’Aja: il crimine “apartheid” consiste di atti disumani commessi nel contesto di un regime istituzionale di oppressione sistematica di un gruppo in danno di un altro gruppo allo scopo di mantenere quel regime» (Alessandro Fusillo @AlessandroFusi9 [Avvocato. Vivo secondo il principio di non aggressione e l’idea di vivere e lasciar vivere. La libertà è la risposta. Qual era la domanda?] – Twitter, 26 novembre 2021).
Ergo, chi introduce un Sistema di apartheid è un criminale, come tutti quelli che lo sostengono.

«Passata legge contro obbligo vaccinale in Florida… multe fino a 50mila dollari per aziende che impongono il vaccino ai dipendenti! Là si rispettano le scelte personali e non si discrimina sulla base dello stato sanitario» (Lorenzo @Lorenzo62752880 – Twitter, 25 novembre 2021).

«In Israele la terza dose sta andando così bene che si preparano alla quarta» (Lucio Malan @LucioMalan – Twitter, 25 novembre 2021).
La deriva disumana. Stato di follia. Giornalismo spazzatura. #brancodibalordi

«Televisione ignobile: un no vax malato di Covid, ricoverato in terapia intensiva, esposto al ludibrio degli ospiti di Piazza Pulita» (Umberto Molini @molumbe – Twitter, 25 novembre 2021).Della televisione spazzatura deve essere fatta piazza pulita.

Quanto segue dal Belgio (tradotto dal neerlandese).

«Sporco. Davvero sporco: “Qui una persona non vaccinata è in terapia intensiva da 80 giorni. In quel periodo saremo stati in grado di eseguire 40 operazioni a cuore aperto” [De Morgen @demorgen – Twitter, 25 novembre 2021]” (Fernand Keuleneer @FKeuleneer – Twitter, 25 novembre 2021).

«Conosco uno che legge De Morgen da anni. In quel tempo avrebbe potuto fare molte cose sensate» (Paul Neirynck @PaulNeirynck – Twitter, 25 novembre 2021).

«Si sente il vento che arriva da lontano… Niente scrupoli. PS A proposito, mi chiedo quanti interventi a cuore aperto eseguono lì all’anno? Al ritmo di 1 ogni 2 giorni, ciò equivale a più di 180. Un’impresa ritengo» (Peter Lepoutre @peterlepoutre – Twitter, 25 novembre 2021).

«Il numero di morti per coronavirus viene riportato quotidianamente! Sarebbe interessante pubblicare il numero dei decessi di coloro che muoiono ogni giorno per altre condizioni di pericolo di vita (a causa della mancanza di cure necessarie) per colpa di pazienti non vaccinati!» (William @25021956 – Twitter, 25 novembre 2021).

“Ricerca del colpevole e mettere il capro espiatorio alla gogna è vecchio quanto la Bibbia. Ma soprattutto continuare a negare che la capacità di cura sanitaria sia sotto pressione da anni» (Karel Vandewalle @karelvdwalle – Twitter, 25 novembre 2021).

«Aumento di 5 volte delle morti cardiache improvvise di giocatori di FIFA nel 2021» (il Giardiniere @ChanceGardiner- Twitter, 25 novembre 2021).

Il vaccino a mRNA aumenta drammaticamente l’infiammazione del tessuto del cuore. Lo dice Circulation, la più autorevole rivista di ricerca cardiovascolare
di Sabino Paciolla
Oltre il giardino, 22 novembre 2021


Il vaccino a mRNA aumenta drammaticamente l’infiammazione sull’endotelio e l’infiltrazione delle cellule T del muscolo cardiaco. Lo studio di Steven R Gundry è stato pubblicato su Circulation, la più autorevole rivista scientifica nel campo della ricerca cardiovascolare (Impact Factor: 15.2). Ecco la sintesi dello studio che vi propongo nella mia traduzione.
Il nostro gruppo ha utilizzato il PLUS Cardiac Test (GD Biosciences, Inc, Irvine, CA), una misurazione clinicamente convalidata di biomarcatori proteici multipli che genera un punteggio che predice il rischio a 5 anni (probabilità percentuale) di una nuova sindrome coronarica acuta (ACS). Il punteggio si basa sugli scostamenti dalla norma di più biomarcatori proteici tra cui IL-16, una citochina proinfiammatoria, Fas solubile, un induttore di apoptosi (forma di morte cellulare programmata, ndr), e Hepatocyte Growth Factor (HGF) che serve come marcatore per la chemiotassi delle cellule T nell’epitelio e nel tessuto cardiaco, tra gli altri marcatori. L’elevazione al di sopra della norma aumenta il punteggio PULS, mentre le diminuzioni al di sotto della norma abbassano il punteggio PULS. Il punteggio è stato misurato ogni 3-6 mesi nella nostra popolazione di pazienti per 8 anni. Recentemente, con l’avvento dei vaccini COVID-19 a mRNA di Moderna e Pfizer, i cambiamenti drammatici nel punteggio PULS sono diventati evidenti nella maggior parte dei pazienti. Un totale di 566 pazienti, di età compresa tra 28 e 97 anni, rapporto M:F 1:1 visto in uno studio di cardiologia preventiva ha avuto un nuovo test PULS prelevato da 2 a 10 settimane dopo la seconda iniezione COVID ed è stato confrontato con il precedente punteggio PULS prelevato da 3 a 5 mesi prima dell’iniezione. Il valore basale di IL-16 è aumentato da 35=/-20 sopra la norma a 82 =/- 75 sopra la norma post-vaccino a mRNA; sFas è aumentato da 22+/- 15 sopra la norma a 46=/-24 sopra la norma post-vaccino a mRNA; HGF è aumentato da 42+/-12 sopra la norma a 86+/-31 sopra la norma post-vaccino a mRNA. Questi cambiamenti hanno portato a un aumento del punteggio PULS dall’11% di rischio ACS a 5 anni al 25% di rischio ACS a 5 anni. Al momento di questo lavoro, questi cambiamenti persistono per almeno 2,5 mesi dopo la seconda dose di vaccino.

Concludiamo che il vaccino a mRNA aumenta drammaticamente l’infiammazione sull’endotelio e l’infiltrazione delle cellule T del muscolo cardiaco e può spiegare le osservazioni di aumento della trombosi, cardiomiopatia e altri eventi vascolari dopo la vaccinazione.

«Lo Stato ci ha detto fin dall’inizio che dovevamo vaccinarci per azzerare il contagio e la circolazione del virus. Adesso si è scoperto il segreto di Pulcinella: il vaccino non protegge dal contagio» (Maddalena Loy, a Cartabianca su Rai 3).

«Forse scopriremo che gran parte dei contagi non sono dovuti alla pandemia dei non-vaccinati ma anche dalla pandemia dei VACCINATI» (Marco Travaglio, a Otto e mezzo su La7).

«Ci fosse un solo c**o di motivo per mettere la mascherina all’aperto. UNO SOLO» (Cit.).

Perché la validità del Green Pass è molto più lunga dell’efficacia dei sieri?

13 luglio 2021. Oggi twitta su tutto ma silenzio totale sull’infame Green Pass che adesso sostiene.

«“JUST IN: World Health Organization officials meet to discuss a new coronavirus variant circulating in South Africa and Botswana that shows a high number of mutations https://trib.al/IaF7l2w” – Bloomberg @business – Twitter, 25 novembre 2021 [APPENA ARRIVATO: I funzionari dell’Organizzazione Mondiale della Sanità si incontrano per discutere una nuova variante del coronavirus circolante in Sudafrica e Botswana che mostra un numero elevato di mutazioni]. Allez nu. Wie kon dat nu zien aankomen? #deltaverhaaltje [Ma dai. Chi avrebbe potuto vederlo arrivare? #deltastoriella]» (Fernand Keuleneer @FKeuleneer – Twitter, 25 novembre 2021).

«Naast de vraag of de bestaande vaccins al dan niet doelmatig zijn tegen een dergelijke nieuwe variant, is de minstens zo belangrijke vraag of een hoge vaccinatiegraad neutraal is mbt de verspreiding van de nieuwe variant, dan wel deze verspreiding doet toenemen (of afremt) [Oltre alla domanda se i vaccini esistenti siano o meno efficaci contro una tale nuova variante, la domanda altrettanto importante è se un’elevata copertura vaccinale sia neutrale rispetto alla diffusione della nuova variante, o se aumenti (o rallenti) questa propagazione» (Fernand Keuleneer @FKeuleneer – Twitter, 25 novembre 2021).

Covid Giappone, scomparsa variante Delta: ipotesi “auto-distruzione”
La scoperta di un gruppo di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Genetica e dell’Università di Niigata
Adnkronos, 25 novembre 2021


In Giappone la quinta e più grande ondata di pandemia di covid, guidata dalla variante Delta del coronavirus, si è improvvisamente interrotta a seguito di un aumento apparentemente inarrestabile di nuove infezioni. Ma cosa è successo? Secondo un gruppo di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Genetica e dell’Università di Niigata, la spiegazione sarebbe nelle continue mutazioni del virus che avrebbero di fatto ucciso il Covid. Una sorta di ‘auto-estinzione’ naturale dovuta ad errori in una proteina, la nsp14.

Il Giappone ha subito la sua più grande ondata di Covid alla fine dell’estate, con un picco di circa 23.000 casi al giorno ad agosto. Ma l’ondata si è interrotta bruscamente e negli ultimi giorni il governo metropolitano di Tokyo ha segnalato soltanto 5 nuovi casi di positività al coronavirus.

Secondo una teoria “potenzialmente rivoluzionaria” avanzata dal professor Ituro Inoue, un esperto di genetica, la variante Delta ha semplicemente accumulato troppe mutazioni nella proteina che corregge gli errori del virus chiamata nsp14. Qui i ricercatori hanno trovato molti cambiamenti genetici e poi un arresto improvviso nel processo di evoluzione. Il professor Inoue afferma che il virus ha lottato per riparare gli errori e continuare a replicarsi, ma alla fine ha causato la propria “autodistruzione”. “Siamo rimasti letteralmente scioccati nel vedere i risultati”, ha detto Inoue al Japan Times.

Quando un virus si replica, i suoi geni subiscono “errori di copiatura” casuali che, nel tempo, portano a cambiamenti nella composizione dei virus. Le mutazioni possono renderlo più in grado di diffondersi, schivare l’immunità o causare gravi malattie. Ma in alcune occasioni, queste mutazioni diventano “vicoli ciechi evolutivi”, dicono gli esperti.

Alcuni esperti hanno attribuito la diminuzione dei casi al tasso di vaccinazione del 76,2% del paese e alla forte aderenza all’uso delle mascherine, ma secondo il professor Inoue le nuove infezioni sarebbero ancora in aumento se il ceppo Delta fosse ancora “vivo e vegeto”. ”Se il virus fosse vivo e vegeto, i casi aumenterebbero sicuramente, poiché in alcuni casi le mascherine e la vaccinazione non prevengono le infezioni”, ha affermato.

4 milioni di euro piovuti sul conto della Commissaria europea dei vaccini
di Dario Dongo
Egalite.org, 16 maggio 2021


Stella Kyriakides, Commissaria europea per la Sicurezza alimentare e la Salute pubblica – firmataria di un maldestro contratto per la fornitura dei vaccini AstraZeneca, tra gli altri – ha visto “piovere” 4 milioni di euro sul suo conto corrente familiare.

La Corte dei Conti di Cipro ha presentato un rapporto ove si mostra come il marito della Commissaria, Kyiriakos Kyriakides, abbia ricevuto diversi “prestiti” milionari dalla seconda banca del Paese, senza fornire garanzie neppure lontanamente idonee (1-2-3-4).

Stella Kyriakides e i 4 milioni di euro piovuti dal cielo

Cyprus Cooperative Bank – la seconda banca di Cipro, di proprietà statale – si è trovata ripetutamente in difficoltà, nel corso degli anni. Costringendo lo Stato cipriota al suo salvataggio, a spese dei contribuenti. La Corte dei Conti di Cipro ha così avviato un’indagine su quali affari le ‘Persone Politicamente Esposte’ abbiano fatto con la banca.

La Commissaria europea Stella Kyriakides emerge – nel rapporto della Corte dei Conti di Cipro – in quattro affari che coinvolgono suo marito Kyriakides Kyriakides, per € 4 milioni circa. Concessioni di ‘prestiti’ che l’organo di vigilanza considera ‘molto problematiche’, poiché non garantite da redditi o altre proprietà. Inoltre, secondo il rapporto, la giustificazione della decisione di prestito non è stata registrata.

“Ognuno può decidere da solo”?

Il revisore generale della repubblica di Cipro, Odysseas Michaelides, ha dichiarato ai giornalisti tedeschi di Panorama che ‘il nostro ruolo è accertare e comunicare i fatti, senza eseguire valutazioni politiche. Ogni cittadino può decidere da solo se questi accordi siano legittimi oppure no’. (1)

Al Parlamento europeo, nella sua dichiarazione di trasparenza, Stella Kyriakides aveva dichiarato che suo marito era un uomo d’affari molto impegnato. Dichiarando i suoi incarichi di ‘direttore’ o ‘presidente’ in nove società diverse, non anche partecipazioni finanziarie o altri beni di rilievo.

Stella Kyriades, interrogazione al Parlamento europeo

La dichiarazione di trasparenza finanziaria resa dalla Commissaria Kyriades a gennaio 2021 non dichiara tuttavia il nome della Maralo Ltd., attraverso la quale suo marito ha ricevuto i ‘prestiti’ sotto indagine. Sebbene Kyriades Kyriades risulti effettivamente direttore di tale società, nel registro delle imprese di Cipro.

L’eurodeputato verde Sven Giegold ha presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta, il 6.4.21, chiedendo che la Commissaria chiarisca i fatti emersi e provveda ad aggiornare con tempestività la propria dichiarazione di ‘trasparenza’ finanziaria. ‘Soprattutto in vista delle difficoltà della crisi Covid’ – dichiara l’eurodeputato verde – ‘abbiamo bisogno di una piena divulgazione, e lei deve dire se ha avuto qualche influenza sugli accordi sui vaccini’.

Commissione europea, i contratti di fornitura dei vaccini

La Commissione europea, per il tramite di Stella Kyriades, dichiara di avere finora stipulato i seguenti contratti per la fornitura per vaccini legati alla pandemia in atto:

AstraZeneca (400 milioni di dosi)
Sanofi-GSK (300 mln di dosi)
Johnson and Johnson (400 mln di dosi)
BioNTech-Pfizer 600 mln di dosi)
CureVac (405 mln di dosi)
Moderna (160 mln di dosi)

Il sito web della Commissione europea, in un rapporto datato 8.1.21, riferisce altresì a ‘exploratory talks’ con Novavax (in vista della fornitura di 200 milioni di dosi) e con Valneva (per 60 milioni di dosi). (5) Non riferisce invece al contratto stipulato l’8.10.29 con Gilead Sciences per 500 mila dosi dell’antivirale Remdesivir, rivelatosi inefficace, al prezzo di € 2.000 cadauna, per un totale di € 1,035 miliardi. (6) E la trasparenza sui contratti in questione – come ribadito dai 58 firmatari della lettera di European Public Health Alliance (EPHA) – rimane cruciale.

Commissione europea – AstraZeneca, il peggior contratto?

L’agenzia V4NA aveva chiesto a Stella Kyriades se il contratto da lei sottoscritto in nome della Commissione europea con AstraZeneca fosse effettivamente meno favorevole all’acquirente rispetto a quello stipulato dalla stessa casa farmaceutica con il Regno Unito.

La laconica risposta della Commissaria non ha negato che il contratto inglese prevedesse maggiori garanzie sulla consegna dei vaccini. Senza però chiarire se la scarsezza del contratto UE fosse dovuta soltanto alla scarsa competenza di Stella Kyriakides (laureata in psicologia) e del suo strapagato staff (7-8-9).

Stella Kyriakides, il precedente a Cipro

Il giornalista ungherese Ómolnár Miklós, nel suo blog Feketen Feheren (Bianco e Nero), ha rivelato che Stella Kiriakides ha avuto per anni stretti legami con i principali produttori di vaccini come Pfizer e AstraZeneca. Nel suo pluriennale incarico in ambito del comitato ‘Europa Donna’, a Cipro, era stata coinvolta in un progetto di privatizzazione dei trattamenti oncologici, che ne ha comportato l’aumento dei prezzi.

Ómolnár Miklós ha ricordato che quando il problema delle terapie oncologiche divenne intollerabile, la questione venne portata al Parlamento cipriota. Tutti i deputati votarono per nazionalizzare i trattamenti contro il cancro, riducendone i costi. Al di fuori di una sola, proprio colei che ora dovrebbe garantire la salute pubblica e la sicurezza alimentare in Europa (10).

Note

(1) Johannes Edelhoff. Ehemann von EU-Impf-Kommissarin Kyriakides unter Korruptionsverdacht. Das Erste. 6.4.21 [QUI].
(2) La Corte dei Conti è stimata essere una delle autorità indipendenti più attive, a Cipro, nella lotta contro la corruzione. Negli ultimi mesi ha anche contribuito ad affrontare lo scandalo dei ‘visti d’oro’. V. Cyprus officials implicated in plan to sell passport to criminals. Al Jazeera. 12.10.20 [QUI].
(3) ΕΕ: «Ο σύζυγος της επιτρόπου Κυριακίδου ύποπτος για διαφθορά». Circo Greco. 7.4.21 [QUI].
(4) EU’s biggest corruption scandal unfolds as €4M appear on Commissioner’s account. VFAgency. 16.5.21 [QUI].
(5) Questions and Answers: COVID-19 vaccination in the EU. European Commission. 8.1.21 [QUI].
(6) Linda Di Benedetto. L’Europa ha speso un miliardo di euro per il Remdesivir che non serve. Panorama, 17.4.21 [QUI].
(7) Italian broadcaster publishes full EU vaccine contract with AstraZeneca. Politico EU. 15.5.21 [QUI].
(8) Il contratto firmato dalla Commissaria Stella Kyriades il 27.8.20 per la fornitura di vaccini Astra-Zeneca è stato pubblicato da Report Rai 3 [QUI].
(9) Was Stella Kyriakides aware that she signed a bad deal? VFAgency. 1.4.21 [QUI].
(10) Eurómilliók jelentek meg a nyugati oltóanyaggyártókkal szoros kapcsolatban álló uniós beszerzési biztos számláján. Pesti Srácok. 6.5.21 [QUI].

A DIFESA DELLA NOSTRA PROFESSIONALITÀ
Report, 25 novembre 2021


Non possiamo tacere sul fango che sta circolando sul programma a cui collaboriamo da anni, alcune e alcuni di noi da decenni.
Consideriamo ridicole e offensive le parole riportate in pubblico tratte da una lettera anonima che mettono in discussione la professionalità di colleghi e colleghe.
Ci spiace constatare che queste calunnie abbiano trovato eco all’interno dell’Organo di Vigilanza sul Servizio pubblico radiotelevisivo, in una interrogazione che getta ombre sulla correttezza dell’intero nostro lavoro.
Da quando è iniziata la sua storia, quasi 25 anni fa, Report ha sempre avuto una sola linea: trovare e approfondire le notizie, verificarle oltre ogni ragionevole dubbio e renderle pubbliche perché questo è il dovere di ogni giornalista.
Ci dispiace ancora di più che le principali vittime di questa vicenda siano le colleghe che lavorano in redazione e realizzano le inchieste, con grande professionalità, passione per il lavoro giornalistico e serietà indiscussa. E ci colpisce che se ne parli solo ora, per stessa ammissione di alcuni membri della Commissione, diversi mesi dopo la circolazione del testo anonimo e non quando a suo tempo ricevuto, questo proprio a ridosso della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
A respingere al mittente le accuse di inchieste pretestuose basta la storia degli attacchi giudiziari ricevuti da Report, che ha sempre dimostrato l’inattaccabilità dei suoi servizi e delle sue croniste e cronisti.
Ci sembra di assistere a un copione troppo spesso, in passato, già letto e subìto da colleghe e colleghi che davano fastidio. Quando il lavoro d’inchiesta è inattaccabile, si tenta di colpire sul personale. Evidentemente il lavoro dell’intera redazione dà fastidio a troppi.
L’INTERA SQUADRA DI REPORT

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