A Torino inaugurato il PalaSermig

Il palazzetto dello sport del Sermig per far giocare i bambini poveri nel quartiere più multietnico di Torino è stato inaugurato dal presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, simbolo di una città che vuole rinascere dopo la pandemia grazie alle sue energie migliori.

Il PalaSermig, costruito su terreni concessi dal comune torinese grazie a offerte di privati in soli 10 mesi a Borgo Dora, è l’ultimo ‘miracolo’ della fraternità fondata da Ernesto Olivero, un passo importante per i giovani dei quartieri più poveri della città che non si possono permettere l’iscrizione a una società sportiva.

L’Arsenale dello sport è in via Carmagnola 23 sta tra Porta Palazzo, Aurora e Barriera Milano, fino a nemmeno un anno fa i campetti di calcetto erano sommersi dal degrado. Grazie ai volontari di ‘Felicizia’, la città dei ragazzi del Sermig, sono stati prima ripuliti dalle siringhe e sottratti agli spacciatori.

A qualche centinaio di metri dall’Arsenale della Pace, un altro sogno di Ernesto e Maria Olivero e della Fraternità, l’Arsenale dello sport: all’esterno ci sono due campetti dove gli educatori di strada accoglieranno chi vuole giocare ed all’interno un rettangolo di gioco in parquet.

Il senso è stato spiegato da Ernesto Olivero: “Abbiamo deciso di imparare dallo sport a fare sul serio nella vita, questa è una casa per bambini e giovani che da tempo ci seguono, interpreta un modo di pensare, di vivere la vita proprio come esprime la bandiera della pace del Sermig.

Sotto la stessa maglia i colori della pelle sono dono di Dio… In questa casa, insieme ai bambini e ragazzi del quartiere, impareremo dallo sport per poi fare sul serio nella vita…

Qui il colore della pelle è un dono di Dio. E i colori della nostra pelle, sotto la stessa maglia, ci fanno dire che i problemi si affrontano insieme. L’Italia deve ricominciare a dare il buon esempio. Dobbiamo ricostruire i legami di amicizia, tornare a imparare a metterci nei panni degli altri”.

Nel discorso inaugurale il presidente Mattarella ha ringraziato il Sermig per la struttura: “Ringrazio molto Ernesto e tutti voi per questa accoglienza. Sono davvero molto contento di questo nuovo incontro con il Sermig, con gli amici del Sermig, con tante persone che guardano con simpatia, che sostengono, che si impegnano.

Questo è un momento importante. Quando poc’anzi Ernesto Olivero ha tagliato il nastro, inaugurando questo spazio, questo palazzetto, concludendo questo percorso veloce che ha realizzato questa struttura di grande importanza per il territorio, è stato emozionante. Vedere poi le immagini di com’era questo luogo e com’è diventato dà l’idea di quanto sia facile per il Sermig realizzare sogni impossibili”.

Complimentandosi con chi ha partecipato all’inaugurazione il presidente della Repubblica ha sottolineato il valore dello sport: “Un grande elemento della vita civile è quello di crescere nei valori dello sport, di lealtà, di collaborazione, di amicizia reciproca.

Ma lo sport è anche, per un territorio, un punto di aggregazione, di coesione del territorio. Quindi è molto importante, per chi qui intorno vive, questo punto di riferimento.

E’ molto importante, per una terza ragione, perché dimostra che le cose impossibili sono in realtà possibili, ed è questo il valore del messaggio che oggi viene di fronte al Sindaco, al Presidente della Regione e a tanti amici del Sermig. Questo è quello che vorrei sottolineare ancora una volta: le cose che appaiono impossibili non lo sono. È possibile purché vi sia iniziativa, fiducia, affidamento alla solidarietà”.

Alberto, punto di riferimento dei ragazzi del quartiere, ha spiegato il valore del Pala-Sermig nel quartiere: “Il posto dove siamo oggi è bello e accogliente, ma quando siamo arrivati i nostri bambini hanno trovato un luogo che sapeva di abbandono. Grazie a Ernesto, che l’ha sognato con sua moglie Maria, questo luogo si è trasformato in una casa dove tutti possono venire a giocare serenanemte. Vogliamo esserne custodi”.

Il polo sportivo ospita oltre 420 spettatori e 6 squadre di calcio a 5 e due di volley dell’Asd Sermig, società nata nel 2011. L’opera è stata realizzata grazie a fondi stanziati dalla Compagnia di San Paolo, da Intesa Sanpaolo e, soprattutto, grazie ad una cospicua donazione di una famiglia italo-americana.

(Foto: Quirinale)