Numeri ufficiali Covid-19 del 14 novembre 2021. Diritti fondamentali non possano essere compressi nell’interesse comune, perché sono la tutela proprio contro l’interesse comune

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«Grondrechten tegen de overheid — In Nederland doet de gedachte opgang dat grondrechten min of meer ongelimiteerd mogen worden beperkt in het algemeen belang. Dat idee maakt grondrechten tot een lege huls, want zij zijn juist bedoeld ter bescherming tegen het algemeen belang [Diritti fondamentali contro il governo — Nei Paesi Bassi prevale l’idea che i diritti fondamentali possano essere compressi più o meno senza limitazioni nell’interesse comune. Questa idea rende i diritti fondamentali un guscio vuoto, perché sono proprio destinati a tutelare contro l’interesse comune» (Prof em. dr drs mr Lucas Bergkamp, LL.M. @lucasbergkamp – Twitter, 14 novembre 2021).

#RestiamoLiberi

«La difesa dei diritti fondamentali, beni comuni incomprimibili» di Carlo De Marco, 22 marzo 2017 [QUI]: «La sentenza n. 275/2016 della Corte costituzionale depositata in Cancelleria il 16 dicembre 2016, ma decisa il 19 ottobre dello stesso anno, riprende i temi che negli ultimi mesi, direttamente o per via traversa, hanno particolarmente ispirato le coscienze e le azioni di milioni di elettori e della dottrina giuspubblicistica. Gli elettori, in particolare, con il responso referendario del 4 dicembre 2016, sul percorso di indebolimento del sistema dei diritti che si verifica oramai da diversi decenni, hanno ribadito piuttosto fermamente una linea costituzionalista orientata alla loro realizzazione».

Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi domenica 14 novembre 2021

Positivi al Sars-CoV-2:
ricoverati con sintomi da Covid-19: 3.647 (+50) [Occupazione al 6%]
in terapia intensiva: 458 (+5) [con 29 nuovi ingressi del giorno] [*] [Occupazione al 5%]
deceduti: 132.775 (+36)

Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose; oppure monodose): 45.431.193 (84,12% degli over 12) [Aggiornato al 14 novembre 2021 ore 19:13] [**]

[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione. Anche se sarebbe opportuno sapere chi tra coloro che sono usciti dalla terapia intensiva sono guariti o in fase di guarigione, oppure deceduti.
[**] La vaccinazione in tempo reale [cioè, in differita… e anche molto]: QUI.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 210 (-1).

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

«Europe has now been protesting for freedom for 18 weeks in a row. That’s 4.5 months. Why isn’t this on the news??? [L’Europa sta protestando per la libertà da 18 settimane di fila. Sono 4,5 mesi. Perché questo non è al telegiornale?]» (PeterSweden @PeterSweden7 – Twitter, 13 novembre 2021). Per sapere questo si deve seguire Twitter…

Il Sottosegretario di Stato alla Salute, Pierpaolo Sileri parlando della campagna di vaccinazione oggi a Domenica in su Rai 1: “Raggiunta la protezione di comunità senza introdurre l’obbligo di vaccinazione”. Ma questo si rende conte che offende l’intelligenza degli Italiani che ancora ragionano con la loro testa? Senza obbligo un corno: lui e i suoi compari del #brancodibalordi hanno ricattato gli Italiani, che avevano dubbi legittimi sui sieri genici, che non immunizzano e comportano rischi seri e hanno deciso come era loro diritto di non vaccinarsi. E gli hanno spinti con dei metodi mafiosi a vaccinarsi comunque, con l’infame Green Pass che non impedisce di venir contagiato o di contagiare, senza il quale non si lavora o si può partecipare ad eventi, e con il quale si è libero di andare in giro di contagiarsi e di contagiare. #StatoDiFollia

«Appena ricevuta notizia, ultrasettantenne del mio quartiere vaccinato stato male per 10 gg a casa. Febbre+tosse. Curato come influenza da MMG poi aggravato e portato in ospedale, dove han riscontrato Covid. Crepato dopo 2 giorni. Parenti vaccinati contagiati pure loro, increduli» (Minuteman-Italy @MinutemanItaly – Twitter, 14 novembre 2021).

«Dati ufficiali ISS ultimi 30 giorni: 55% dei contagi, 44% delle ospedalizzazioni, 32% delle TI e 50% dei decessi sono di vaccinati con 2 o 3 dosi. Solo 3 morti sotto i 40 anni ma vogliono vaccinare i BAMBINI! #NoGreenPass #GiuLeManiDaiBambini» (Lucio Malan @LucioMalan – Twitter, 14 novembre 2021).

Se non fosse così terribile, mi limerei a fare una risata. Questi ci trattano come dei ritardati.

Attentato alla salute pubblica. Condotte penalmente rilevanti.

«Egr. @MinisteroSalute, pur a conoscenza del fatto che i soggetti vaccinati fossero vettori di contagio, avete consentito loro di essere esentati da controlli, in violazione della Risoluzione 2383/21 p.8 del Consiglio D’Europa; Risoluzioni che per il @GPDP_IT  meritano rispetto» (Giulio Marini @GiulioMarini2 – Twitter, 14 novembre 2021).

Ecco, la pandemia scusa per comprimere i diritti fondamentali, tra cui il voto per chi deve rappresentarci in parlamento (non dico a chi deve “governarci”, perché il #brancodibalordi” si auto-elegge.
«Di Maio: “Dopo la votazione per il Colle no al voto anticipato: c’è la pandemia”. E certo: gli fa più paura il voto che il Covid!» (Vittorio Sgarbi @VittorioSgarbi – Twitter, 14 novembre 2021).
Intanto, si fa sapere che l’ISIS avrebbe minacciato l’inquilino pro tempore (per in meno tempo possibile) della Farnesina. Ma dai, l’ISIS non sa neanche chi sia.

«Dottor Malone inventore dei vaccini mRNA non usa mezzi termini “Vogliono uccidere i bambini” forse solo allora la gente si sveglierà» (JN @JN68262239 – Twitter, 14 novembre 2021).

«Esercizio della domenica: andarsi a guardare i tagli ai posti letto degli ultimi 20 anni e vergognarsi di queste inqualificabili affermazioni. Non c’è posto (ammesso e non concesso che sia vero) perché qualcuno li ha tagliati ed è stato pure osannato. Vergogna!» (Ora Basta @giuslit – Twitter, 14 novembre 2021).

«Oggi, su “Libero” si legge che, come conseguenza dei fatti di Trieste, si è innalzato il livello d’allerta per la sicurezza di Mario Draghi: quindi all’autovettura dei Carabinieri che staziona permanentemente sotto la sua abitazione si sono aggiunti dei mezzi blindati. E io che pensavo che le manganellate le avessero prese gli altri!» (Mauro Visigalli, 12 novembre 2021).

«Credo che il dialogo che ho appena avuto con uno che continuo a considerare amico, rappresenti bene cosa sono riusciti a fare anche alle brave persone» (Mauro Visigalli, 7 novembre 2021).

I VACCINATI FORNITI DI GREEN PASS SONO UN PERICOLO PUBBLICO
Silvana De Mari Comunity, 12 novembre 2021

Uno studio recente è stato proposto dai principali mezzi di informazione come giustificazione all’obbligo del Pass sul posto di lavoro. Il titolo dello studio, come riportato dai maggiori quotidiani mainstream è: i vaccinati non contagiano come i non vaccinati. Questa è una maniera di presentare le cose che sembra giustificare le misure adottate in Italia.

Lo studio svolto dall’Università di Oxford è stato condotto su inoppugnabili dati pubblici del sistema sanitario inglese e ha preso in considerazione 96.000 casi positivi sottoposti a tracciamento. I ricercatori hanno studiato la contagiosità, vale a dire il passaggio di positività. Nei casi studiati e il fatto di essere stati vaccinati ha diminuito apparentemente la contagiosità. La variante alfa non è più in circolazione. Per quanto riguarda la variante delta essere vaccinati o non vaccinati riduce la contagiosità dal 65% al 36% a seconda che si usino Pfizer o Astrazeneca nelle prime dodici settimane dopo la vaccinazione.

Questo studio dimostra l’esatto contrario di quello che gli vorrebbero fare dimostrare. Diminuisce la contagiosità, non la azzera, e soprattutto indica che la protezione si perde dopo i primi tre mesi. Al quarto mese dopo la cosiddetta vaccinazione, non c’è alcuna differenza tra vaccinati e non vaccinati per quanto riguarda la trasmissione della variante delta.

Il vaccino diminuisce la trasmissibilità per tre mesi e garantisce in Italia un pass di 12 mesi, quindi nei primi tre mesi la contagiosità è solo diminuita, nei successivi nove è assolutamente uguale a quella dei non vaccinati, quindi 12 mesi di licenza di contagiare, un po’ azzoppata solo nella prima stagione. In compenso aver contratto la malattia superandola in maniera asintomatica come dimostrato da un sierologico positivo, dà una solida immunità praticamente perenne, ma garantisce il pass in Europa ma non in Italia. In caso di malattia sintomatica il pass è dato solo per sei mesi.

Uno speciale delle Iene ha raccontato l’episodio della famiglia regolarmente vaccinata che si è ammalata di Covid. La famiglia lo ha correttamente denunciato all’Asl che ha consigliato la quarantena, ma non ha bloccato il Green Pass. questa famiglia, come innumerevoli altre, aveva quindi il pieno permesso di contagiare.

I vari autori di frasi particolarmente dementi, chi non si contagia è un disertore in guerra, bisogna usare i sistemi duri, sono evidentemente semianalfabeti incapaci di leggere la letteratura medica, fideistici servitori di una serie di dogmi assolutamente errati: i vaccini, tutti, e in particolare quelli per il Covid, sono efficaci, i vaccini, tutti, e in particolare quelli contro il Covid, sono sicuri. Entrambe le affermazioni sono semplicemente irrazionali e ascientifiche.

Ci dicono che contagi stanno aumentando. Non è certo che sia vero. I contagi possono aumentare o diminuire a seconda di come si fanno i tamponi, modificando il numero di cicli. Dato che le misurazioni non sono standard, è evidente che il numero di contagi è un dato facilmente influenzabile. Se però questo dato è corretto allora è evidente che la colpa è del numero di persone che non fanno controlli in quanto vaccinate e che sono invece potenzialmente infettive. L’obbligo di vaccinazione è stato imposto ai lavoratori per la loro sicurezza, ignorando i gravi effetti collaterali dei cosiddetti vaccini, effetti poco noti in Italia dove si sta facendo uno sforzo eroico per non fare farmacovigilanza.

È commovente tutto questo interesse per la sicurezza dei lavoratori in una nazione alla quale della sicurezza dei lavoratori importa meno di zero, che ha il più alto numero di incidenti sul lavoro del mondo occidentale, nell’assoluta indifferenza di sempre più deliziosi sindacalisti che si occupano di diritti all’utero in affitto, sfilano nei Pride, e presentano Fedez invece che parlare di disoccupazione.

I lavoratori dipendenti sono stati costretti a subire l’inoculazione per non contagiare i loro colleghi di lavoro. I piccoli artigiani, idraulici, falegnami, hanno dovuto subire l’inoculazione di farmaci dubbi, con effetti collaterali importanti e solo in minima parte verificati, contro la propria volontà per poter continuare a lavorare. In una casa dove sono entrati ci fosse stato un contagio, loro ne sarebbero stati accusati. Tutto questo non ha alcun senso alla luce dell’articolo citato.

L’unica maniera per uscire dall’incubo di tamponi è farsi inoculare un farmaco che diventa ogni giorno meno efficace, dato che è stato sperimentato contro la variante alfa al momento inesistente mentre ora c’è la delta. Tutto questo è irragionevole e ascientifico. Tutto questo è contro il popolo.

Tutto questo non ha niente a che fare con la salute pubblica. Anzi no: tutto questo ha a che fare con la salute pubblica. Tutto questo permette di tenere la popolazione in pugno e di continuare a tenere alti i contagi, perché senza questo, i contagi, veri o gonfiati che siano, non si può continuare a prolungare una situazione di emergenza, che garantisce poteri assoluti a un governo ogni giorno più dubbio.

Emergenza nasce dalla parola emergere: qualcosa che è appena emerso, che sta saltando fuori ora. Se siamo sempre in emergenza per qualcosa che è saltato fuori due anni fa, vuol dire che i due governi in carica hanno preso due anni di decisioni sbagliate, due governi diversi ma sempre con lo stesso Ministro della Sanità, un ministro di cui nessuno chiede dimissioni.

Le persone che nelle piazze e sui porti, con un coraggio da leoni, continuano a portare la loro forza e la loro dignità, sono, a questo punto, è evidente, la parte più intelligente della società. Intelligente viene da intelligere cioè comprendere. Sono coloro che hanno compreso che esistono conflitti di interessi dietro un’informazione sempre identica ai dettami di regime, sono persone che hanno compreso che il primo interesse delle case farmaceutiche, che sono società per azioni non enti di beneficenza, è mantenere una clientela stabile negli anni, quindi la loro priorità potrebbe non essere la guarigione definitiva e rapida delle malattie, né la loro prevenzione sicura. Le persone che sono in strada hanno dimostrato l’incredibile capacità di sommare due a due e ottenere quattro.

Hanno messo insieme la terribile pandemia il faccino imbronciato di Greta, e sono arrivati alla conclusione di un attacco frontale alla nostra civiltà, a qualcosa di infinitamente più grave della vecchia corruzione che si voleva solo portare a casa qualche spicciolo.

A questo punto vorrei ringraziare. Grazie ai due governi che abbiamo avuto, grazie ministro Speranza, grazie giornalisti appiattiti, grazie virologi televisivi. Senza di voi non ci saremmo mai radunati, senza di voi non avremmo mai alzato la testa. Abbiamo imparato a lavorare 12 ore al giorno. Abbiamo imparato a usare i social. Abbiamo ritrovato la nostra forza. Abbiamo riscoperto la potenza dei nostri Rosari. Abbiamo imparato il coraggio. Abbiamo imparato che la gente come noi non molla mai. Ci volevate terrorizzati e chiusi in casa. Siamo in strada e non abbiamo paura di niente.

Quindi in effetti avevate ragione voi. Alla fine andrà tutto bene. E nulla sarà più come prima.

«In Piemonte ci sono 24 persone in terapia intensiva POSITIVE al COVID, non in terapia intensiva PER IL COVID. Lo capite che non esiste emergenza e che queste persone potrebbero essersi prese in COVID in ospedale? Siamo vax o meno non conta: sono 24 su 4.356.000 piemontesi = ZERO. Ho avuto un’altra conferma. Le persone che vengono dichiarate in terapia intensiva PER COVID in realtà sono in terapia intensiva CON IL COVID, magari vittime di incidenti domestici o stradali. PUOI SEGNALARLO A UE? È un dato falso ciò che divulgano, FALSO» (Francesco Mosca @FmMosca – Twitter, 14 novembre 2021).

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