A Torino i giovani di Taizè

Condividi su...

Quasi 6.000 giovani arriveranno a Torino da tutta Europa per chiudere l’anno all’insegna della pace, della fratellanza e della speranza dal 28 dicembre al 1 gennaio, nell’incontro organizzato dalla comunità di Taizè, che ogni anno raduna giovani cristiani di diverse confessioni in momenti di preghiera, cultura, spiritualità, rimandato di un anno a causa del Covid 19.

Questo raduno sarà un atto di coraggio e di speranza: è il primo del genere, dopo l’emergenza Covid, e coinvolgerà non solo i giovani e le Chiese ma l’intera città, attraverso incontri, momenti di preghiera e di conoscenza, come ha detto l’arcivescovo della città, mons. Cesare Nosiglia, che ha voluto fortemente questo incontro dei giovani d’Europa:

“La diocesi di Torino, come la città, offre all’incontro di Taizé il ‘meglio’ di quanto è e di quanto ha: un cuore aperto all’incontro, e l’organizzazione capillare dell’accoglienza nei giorni di fine anno. E, tra il meglio di Torino, c’è anche la Sindone: i giovani che lo vorranno potranno contemplare il Telo in  Cattedrale. Sarà anche questa una delle esperienze di conoscenza e incontro con la città.

Per tutte le confessioni cristiane quel Telo e quel Volto rappresentano una realtà che ci interpella sulla passione del Signore. Le tradizioni e le culture delle Chiese interpretano poi in modi differenti questo amore più grande, che però è patrimonio di tutti”.

Frère John è il monaco che sta seguendo la preparazione dell’evento torinese su incarico della Comunità ecumenica: “Taizé è una realtà diffusa in tutto il mondo. Il canale della preghiera, della spiritualità comune, dell’amicizia sono le vere forze che rendono possibile il ‘pellegrinaggio di fiducia sulla terra’, giunto alla 44° edizione.

Il pellegrinaggio è, ogni volta, l’occasione per conoscere più a fondo la realtà di un territorio. In programma a Torino c’è un incontro con il mondo dei migranti, una riflessione su come i grandi testimoni della fede del passato possono aiutarci oggi, la conoscenza delle attività svolte dalle chiese evangelica e ortodossa e la possibilità di un momento di preghiera contemplativa davanti alla Santa Sindone esposto in Duomo”.

I giovani si incontreranno nelle chiese del centro storico per la preghiera di mezzogiorno e, tutti insieme, alla sera all’Oval Lingotto per la preghiera comune. Consumeranno i pasti con le famiglie che li ospitano. La sera del 31 dicembre i giovani parteciperanno a una preghiera per la pace nelle parrocchie e a una ‘festa dei popoli’.

Anche Sophie Langeneck, rappresentante della Chiesa evangelica valdese, ha illustrato il lavoro che la Commissione ecumenica torinese ha svolto per preparare l’accoglienza interconfessionale, spirituale e culturale, dei giovani d’Europa:

“Lo abbiamo pensato e preparato in forma ecumenica e posso dire che ci onora incontrare a Torino la Comunità di Taizé la cui vocazione ad una spiritualità ecumenica ed internazionale ha origini così profonde in Europa, fin dagli anni ’40 del secolo scorso. Il suo impegno per la riconciliazione cristiana anzitutto come vocazione delle generazioni più giovani rappresenta una sfida e una speranza per il cristianesimo oggi”.

Don Luca Ramello, direttore della Pastorale giovanile della diocesi di Torino, ha presentato il quadro complessivo dell’organizzazione che si sta realizzando: “L’accoglienza dei giovani punta sulle famiglie sia per i pasti che per le notti, ma si ricorrerà anche ad oratori e strutture comunitarie delle diverse confessioni cristiane. Sarà importante il lavoro dei volontari del territorio torinese per accompagnare tutti i momenti dell’accoglienza”.

Infine Don Roberto Gottardo, presidente della Commissione diocesana per la Sindone, ha presentato le caratteristiche del ‘laboratorio’ che sarà la contemplazione del Telo. In due pomeriggi e sere, il 29 e il 30 dicembre, i giovani che lo vorranno potranno sfilare davanti alla Sindone, secondo le modalità sperimentate nel raduno del 2018.

Due sono i siti web a disposizione dei giovani per l’iscrizione e le informazioni: quello di Taizé (https://www.taize.fr) per tutti coloro che hanno necessità di un alloggio e il sito http://www.taizetorino.it per i partecipanti dalla Città Metropolitana di Torino e di tutta la Regione Piemonte, se non necessitano di ospitalità per la notte, gestito dalla Pastorale Giovanile di Torino.

Free Webcam Girls
151.11.48.50