Numeri ufficiali Covid-19 del 14 luglio 2021. Intimidazione, minaccia, ricatto, ritorsione. Ricorso statale a metodi mafiosi per obbligare di fatto liberi cittadini alla vaccinazione

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Invece, vaccini-amo-ci in modo responsabile, come cittadini liberi, non forzati ma convinti. “Appello a chi ancora non si decide a vaccinarsi: non abbiate timore. Consideratelo come atto di amore nei propri confronti e nei confronti degli altri. Le campagne vaccinali non devono essere percepite come violazione della libertà. Non dimentichiamoci che la nostra libertà finisce dove inizia quella dell’altro. Quindi, con determinazione vaccini-amo-ci ❤” (Valentina Villano).

Noi non siamo no-Vax. Noi siamo per la liberta di vaccinazione quando lo riteniamo necessario. “No, io non mi faccio il vaccino per essere libera. No, io non mi faccio il vaccino per solidarietà. No, io non mi faccio il vaccino per potermi sedere al bar. No, io non mi faccio il vaccino per poter viaggiare. No, io non mi vaccino per essere accettata. NON SONO MOTIVI VALIDI. Un vaccino si fa quando è necessario a livello clinico. E non per acquistare una libertà che già mi spetta, che già mi appartiene” (Azzurra Barbuto). #RestiamoLiberi

Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi mercoledì 14 luglio 2021

Ricoverati con sintomi: 1.108 (-20) [Occupazione al 2%]
In terapia intensiva: 151 (-6) [con 7 nuovi ingressi del giorno] [*] [Occupazione al 2%]
Deceduti :127.831 (+23)
Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose; oppure monodose): 25.159.224 (47,01% degli over 12); vaccinati con la prima dose: 34.052.314 (67,06% degli over 12) [**] [Aggiornato al 14 luglio 2021 ore 21:08]

Secondo il report online del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 aggiornato alle ore 17:32 di oggi 14 luglio 2021, sono state superate in Italia le 59 milioni di dosi somministrate contro il Covid-19. In tutto ne sono state somministrate 59.032.579, il 92,7% del totale delle dosi consegnate pari a 63.668.968. Nel dettaglio sono state consegnate 43.121.379 dosi Comirnaty (Pfizer/BioNTech), 6.480.130 Covid-19 Vaccine Moderna (Moderna), 11.802.828 Vaxzevria (AstraZeneca) e 2.264.631 Covid-19 Vaccine Janssen (Johnson&Johnson).

[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] Vaccinazione in tempo reale: QUI.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 251 (-).

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

Covid-19, Fedriga: per parametri valutare ricoveri e non contagi

“Chiudere una regione o metterla in difficoltà perché magari ha un po’ più di contagi ma gli ospedali sono vuoti penso sia controproducente, anche per il messaggio che stiamo lanciando ai cittadini, ovvero di partecipare alla campagna vaccinale. Dobbiamo tutti metterci d’accordo sul fatto che il problema sono le ospedalizzazioni, non solo per i malati Covid ma per tutte le persone che non trovano risposte perché gli ospedali sono saturi”. Così il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ai microfoni di Vivavoce su Rai Radio 1 a una domanda sulla necessità di cambiare parametri (Fonte SkyTG24).
Questo noi stiamo a dire da più di un anno e da molto tempo ormai non comunichiamo più i numeri sui contagi.

“Due uomini, due cervelli in fuga, che tornano dalla Francia negli ultimi mesi per assurgere a ruoli apicali in patria e Macron che improvvisamente diventa l’eroe nazionale in Italia. Ci stiamo francesizzando o solo rincoglionendo?” (Azzurra Barbuto @AzzurraBarbuto – Twitter, 14 luglio 2021).

“Non credo la Francia ti terrà a lungo, collega. Magari! Magari ti tenesse” (barbara balanzoni @barbarab1974 – Twitter, 14 luglio 2021).

Fare subito come ha fatto la Francia, applicando “sul serio” il Green Pass e niente quarantena per chi ha ricevuto due dosi: “Anche questo sarebbe un incentivo a vaccinarsi”. Questa è la “proposta” che arriva dal Sottosegretario alla Salute Sileri [QUI].

“Intimidazione, minaccia, ricatto, ritorsione. Non avrei mai potuto immaginare che lo Stato avrebbe fatto ricorso a metodi mafiosi per obbligare di fatto alla vaccinazione i liberi cittadini. Mi auguro che questo non avvenga compiutamente. Però è uno scenario sempre più concreto” (Azzurra Barbuto @AzzurraBarbuto – Twitter, 14 luglio 2021).

Quindi, vaccinazione con l’incentivo, cioè con il ricatto, in barba dei diritti costituzionali e contro il principio della libertà. Un idea che può venire solo da un #brancodibalordi

Poi, chi controllerà nei bar la scheda di vaccinazione? Il cameriere? Dunque, diventa pubblico ufficiale con poteri di accertamento? E se uno non può vaccinarsi per problemi di salute, dovrà dichiararsi malato per avere un caffè? Un giorno la storia dirà chi siete #brancodibalordi

Il pass del vicino è sempre più verde. L’Italia guarda a Macron: certificato obbligatorio persino per bere un caffè. Copiamo sempre il peggio
di Azzurra Barbuto
La Finestra di Azzurra, 14 luglio 2021


Da ieri l’idolo degli italiani, che hanno la cotta facile, è diventato il presidente francese Emmanuel Macron perché ha reso obbligatorio il Green Pass, ossia il Certificato Digitale Covid, per partecipare alla vita sociale, ovvero per recarsi al bar, al ristorante, al cinema, salire a bordo di un aereo o di un treno. Tale provvedimento ha generato in sole 24 ore un boom di 2 milioni di prenotazioni. Il governo italiano, incoraggiato dai sedicenti esperti (tanto ignoranti in materia di diritto quanto arroganti), sta valutando l’ipotesi di seguire il modello francese allo scopo di indurre alla vaccinazione coloro che hanno legittimamente scelto di non sottoporsi alla iniezione.

Rendere obbligatoria l’esibizione del green pass per mangiare una pizza in un locale o bere un caffè in un bar rappresenta una strategia per costringere alla vaccinazione i cittadini senza introdurre, almeno per il momento, un vero e proprio obbligo vaccinale, il quale per di più comporterebbe a carico dello Stato l’onere di risarcire coloro i quali potrebbero riportare eventuali danni permanenti e non in seguito alla inoculazione dell’antidoto. Per questo si tratta di un abuso, un ricatto bello e buono a cui si pretende di dare una parvenza di legalità.

Come se non bastasse, il green pass obbligatorio per poter svolgere normali attività produce inevitabilmente una discriminazione tra chi è vaccinato e chi non lo è. Il primo potrà vivere in società, il secondo ne sarà escluso a causa della sua decisione – lecita – di non immunizzarsi contro il coronavirus, a meno che, a sue spese, non si faccia tamponare ogni volta che abbia voglia di bere un cappuccino o guardare un film sul grande schermo o andare a cena fuori, magari ogni due o tre giorni.

È evidente che, dando luogo a forme di differenziazione tra le persone che sono tutte uguali, senza distinzioni di razza, sesso, religione, opinioni politiche, l’obbligatorietà del certificato verde per potere vivere in società è assolutamente incostituzionale. Nonostante ciò, Macron viene lodato da queste parti e lo si eleva a modello da seguire, lo si considera politico illuminato, intelligente, responsabile, quando, in verità, esprimendo in modo plateale un irrecuperabile disprezzo delle libertà fondamentali. Il che è gravissimo per un Paese il cui motto dal Settecento è “Liberté, ègalité, fraternité”.

Siamo stati privati della socialità troppo a lungo. Speravamo che giunto il vaccino e messi al riparo gli individui più fragili avremmo potuto recuperare condizioni esistenziali più umane nonché l’esercizio delle nostre libertà, invece no, non basta mai. L’immunizzazione deve essere totale, a tappetto, coprire ogni fascia d’età, includendo persino i minori, i quali sono nella stragrande maggioranza asintomatici. Così, adesso, per ottenere codesto risultato i governi adottano metodi mafiosi come l’intimidazione: “Non potrai avere una vita sociale né essere libero finché non ti sarai fatto pungere”. Quando si arresterà questa deriva autoritaria? Ma, soprattutto, dove ci sta conducendo?

All’orizzonte non si intravede nulla di positivo.

“I francesi sono civili, protestano, scendono in piazza e si mobilitano per la tutela delle libertà fondamentali. In Italia ci si dovrebbe preparare a farlo nel caso in cui, come molti auspicano, venisse imposto il green pass persino per bere il caffè. I diritti vanno difesi” (Azzurra Barbuto @AzzurraBarbuto – Twitter, 15 luglio 2021).

I non vaccinati dovrebbero vaccinarsi per non infettare i vaccinati? Ma dai!

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