Numeri ufficiali Covid-19 del 2 luglio 2021. Silenzio totale da parte della Santa Sede sul Green Pass per le vaccinazioni vaticane e la sua validità EU

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Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi venerdì 2 luglio 2021

Ricoverati con sintomi: 1.469 (-63) (-4,11%) [Occupazione al 3%]
In terapia intensiva: 213 (-16) (-6,99%) [con 3 nuovi ingressi del giorno] [*] [Occupazione al 3%]
Deceduti:127.615 (+28) (+0,02%)
Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose; oppure monodose): 19.372.692 (36,28% degli over 12); vaccinati con la prima dose: 33.173.072(64,44% degli over 12) [**] [Aggiornato al 2 luglio 2021 ore 21:07]

Secondo il report online del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 aggiornato alle ore 17:07 di oggi 2 luglio 2021, sono 52.327.583 le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Italia, l’88,8% del totale di quelle consegnate, pari finora a 58.914.245: 41.008.016 Comirnaty (Pfizer/BioNTech), 5.445.954 Covid-19 Vaccine Moderna (Moderna), 10.413.76 Vaxzevria (AstraZeneca) e 2.046.506 Covid-19 Vaccine Janssen (Johnson&Johnson). Il Generale Figliuolo: “Le dosi ci sono, manteniamo il ritmo delle 500mila al giorno”.

[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] Vaccinazione in tempo reale: QUI.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 256 (-1).

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

Il Green Pass per le persone vaccinati in quattro piccoli stati sovrani europei, non membri dell’Unione Europea, San Marino, Monaco, Andorra e Vaticano

Apprendiamo da un articolo di Luca Salvatori di oggi, 2 luglio 2021 sul sito della televisione sanmarinese, San Marino RTV che si prevedono tempi lunghi per il riconoscimento Ue del certificato di vaccinazione sammarinese, dopo l’incontro della Commissione Europea con i rappresentanti della Serenissima Repubblica di San Marino, del Principato di Monaco, del Principato di Andorra e della Santa Sede [QUI].

Sul tema della validità del Green Pass, emesso dai piccoli stati europei, la Commissione Europea ha incontrato questa mattina, in videoconferenza, le rappresentanze di San Marino, Monaco, Andorra e Santa Sede. Per San Marino hanno partecipato Christian Ferrari, responsabile dello Staff della Segreteria alla Sanità; Filiberto Casali, responsabile dell’Ufficio Informatico dell’Iss e Michele Cervellini, Direttore di San Marino Innovation. “Il certificato digitale covid – spiega Christian Ferrari – è diventato ufficiale dal 1° luglio e dopo questa data l’Unione Europea è stata autorizzata a fare incontri bilaterali. Oggi, noi piccoli stati terzi, abbiamo avuto la possibilità di esporre il lavoro fatto finora per la parte tecnica e fissare un’agenda per la parte politica, in modo che San Marino possa aderire al circuito europeo per la certificazione digitale”.

Ma quali sono i tempi per arrivare all’omologa dell’Unione Europea del certificato sammarinese? “Nella parte tecnica – prosegue Ferrari – siamo a buon punto. I nostri tecnici di DNV, San Marino Innovation e Iss, hanno fatto un ottimo lavoro per cui, verosimilmente all’inizio della prossima settimana, la parte tecnica sarà quasi completata. Poi entrerà in pista la parte politica che dipenderà dalla decisione della Commissione Europea che si dovrà riunire e deliberare il fatto che San Marino è equivalente agli altri stati Ue nell’emissione dei certificati. Ci hanno detto che effettivamente i tempi politici potrebbero essere piuttosto lunghi”.

Nel leggere questa notizia, ci viene da chiedere: come mai non c’è comunicazione su questo tema da parte della Santa Sede? Eppure oggi sul Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede N. 432 si parla della Conferenza Stampa di presentazione del Comunicato finale della Tavola Rotonda Internazionale sulle Vaccinazioni, che si è svolta ieri, giovedì 1° luglio 2021, organizzata dalla Pontificia Accademia per la Vita, dalla World Medical Association (WMA) e dalla German Medical Association (GMA).
Quindi c’è comunicazione su alcuni temi e su altri il silenzio assoluto. Questo è un fatto chiarissimo.


Il Sars-CoV-2 non è ancora definitivamente debellato

“I numeri sono sicuramente diminuiti, ma in giro c’è troppa disinvoltura, come se Sars-CoV-2 fosse stato definitivamente debellato. E ciò ancora non è avvenuto”. Franco Faella, infettivologo, ex Direttore del dipartimento Emergenza infettivologica dell’ospedale Cotugno di Napoli, invita a tenere alta l’attenzione contro la variante brasiliana del Coronavirus cinese di Wuhan e a “usare l’unica arma al momento a disposizione: il vaccino”. “Inutile farsi illusioni – precisa Faella – la variante brasiliana non sarà l’ultima, almeno fin quando la vaccinazione di massa non avrà ottenuto la riduzione della circolazione virale”. Ed è anche per questo motivo che, nei prossimi mesi – insiste l’infettivologo – sarà necessario che “si rispettino ancora, con un minimo di sacrificio, le norme elementari di prevenzione”. “Così, probabilmente, avremo un inverno quasi normale – ipotizza Faella – Quasi, perché l’eradicazione del virus potrebbe richiedere addirittura anni”.

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