La Santa Sede ha chiesto di entrare nell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Le lobby arcobaleno infuriate. La petizione di CitizenGo a sostegno
Oggi è partito su CitizenGo una petizione rivolta all’Assemblea Mondiale della Sanità, a favore della richiesta della Rappresentanza Permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite di essere ammesso all’OMS. Questa mossa ha fatto infuriare le lobby arcobaleno. È comprensibile la preoccupazione, perché la richiesta della Santa Sede rappresenta una minaccia per l’agenda internazionale pro-aborto e pro-ideologia gender.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – World Health Organization (WHO) è stata fondata il 7 aprile del 1948. Con sede a Ginevra, ha circa 7000 collaboratori di oltre 150 Paesi e conta 194 Stati membri. Dal 2017, il suo Direttore generale è l’ex Ministro della Sanità e degli Esteri etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus. Sul sito istituzionale dell’OMS si legge: «L’Oms lavora in tutto il mondo per promuovere la salute, mantenere il mondo un luogo sicuro e servire i più vulnerabili». Poi l’OMS sostiene sul suo sito web che «i valori della forza lavoro dell’OMS […] riflettono i principi dei diritti umani, dell’universalità e dell’equità stabiliti nella Costituzione dell’OMS così come gli standard etici dell’Organizzazione». Obiettivi certamente nobili e lodevoli. Tuttavia, non si sono contate le critiche all’OMS riguardo alla gestione della pandemia Covid-19. Va ricordato che l’OMS è stata in prima linea a sollecitare gli Stati a promuovere i “diritti per la salute sessuale e riproduttiva” durante la pandemia, come l’aborto farmacologico. Centinaia di migliaia di persone hanno dovuto rinunciare a cure importanti a causa delle restrizioni dovute dalla pandemia, ma l’OMS ha fatto pressioni affinché l’aborto rimanesse un “servizio sanitario essenziale e garantito”, indipendentemente dalla pressione del Covid-19 sui sistemi sanitari. Inoltre, durante il picco della diffusione del Sars-CoV-2, l’OMS ha continuato ad utilizzare i contributi pubblici (con le nostre tasse) per:
- Creare e sostenere i curriculum dell’OMS sugli standard di sessualità globale, quei progetti riguardanti l’insegnamento della “masturbazione precoce” ai bambini fino ai quattro anni.
- Promuovere l’aborto come un “diritto umano” facendo pressioni anche sui paesi in via di sviluppo.
- Finanziare Lobbies in specifici paesi affinché si avviino processi di legalizzazione dell’aborto.
- Collaborare con la Planned Parenthood e gli altri membri della lobby dell’aborto.
- Sostenere la legalizzazione della prostituzione.
- Costringere i medici ad eseguire interventi chirurgici di riassegnazione del sesso sui bambini.
Quindi, non desta sorpresa che le lobby arcobaleno affermino che l’OMS non è “un posto per rappresentanti religiosi”, il che è clamorosamente scorretto e ipocrita [Per saperne di più, si può consultare gli articoli sul sito di Pro Vita & Famiglia Onlus: QUI]. La più grande percentuale della popolazione del mondo si identifica in una confessione religiosa. Quindi, una rappresentanza di queste persone all’Assemblea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è necessaria.
La Santa Sede rappresenta una voce autorevole alle Nazioni Unite, specialmente per milioni di cristiani in tutto il mondo, e durante i negoziati alla Commissione sullo Status della Donna, alla Commissione sulla Popolazione e lo Sviluppo, all’ICPD e ad altri eventi delle Nazioni Unite, ha avuto un ruolo determinante pro-vita e pro-famiglia. Quindi, è importante che la Santa Sede entri nel Consiglio dell’OMS, al cui interno non esiste nessuna rappresentanza cristiana. La Santa Sede gestisce una rete globale di ospedali e contribuisce notevolmente al sistema sanitario mondiale. Quindi, è fondamentale che la Santa Sede partecipi attivamente alla gestione e al processo decisionale.
La petizione di CitizenGo invita i cristiani di tutto il mondo a schierarsi con la Santa Sede affinché possa entrare a far parte del Consiglio dell’OMS
Al Comitato esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Egregi,
La missione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è di rappresentare tutti.
La Santa Sede rappresenta milioni di cittadini in tutto il mondo, la sua presenza nel vostro consiglio è importante.
Con questa petizione, vi chiediamo di accettare la domanda della Santa Sede di far parte del vostro comitato esecutivo.
Firma la petizione: QUI.