Pro Vita & Famiglia: «Ci stiamo dissanguando…»

Il Presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus Antonio Brandi ha diffuso un comunicato, con un urgente appello a sostenere l’associazione. «Il grande sostegno che abbiamo ricevuto – scrive Brandi – e che continuiamo a ricevere ci ha permesso di comparire sulla TV a livello nazionale: sul canale LA7, il nostro Vicepresidente Jacopo Coghe è stato ospitato in studio nella trasmissione “DiMartedì” di Giovanni Floris, dove ha spiegato perché il DDL Zan è pericoloso per i bambini, introducendo l’ideologia nelle scuole…».

«Grazie all’aiuto dei nostri sostenitori siamo diventati la punta di diamante contro il DDL Zan – prosegue il Presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus -, per la difesa dei bambini, delle donne e della libertà di tutti i cittadini». Fedez ha riconosciuto, dal palco del Primo Maggio, che Pro Vita & Famiglia è la “prima voce” contro il Ddl Zan. Per questo, dopo essere stati attaccati da Fedez e da hacker di tutto il mondo, l’associazione ha reagito mandando un “battaglione” di camion con manifesti in giro per Milano, in risposta alla manifestazione pro DDL Zan [QUI].

Pro Vita & Famiglia ha poi promosso la manifestazione #RestiamoLiberi – No al Ddl Zan!, contro il disegno di legge liberticida, in piazza Duomo a Milano, ieri 15 maggio [QUI]. Inoltre, l’associazione ha già intrapreso azioni legali contro Fedez per le falsità che ha diffuso e ha raggiunto tutti i senatori indecisi nella Commissione giustizia del Senato, spiegando tutte le assurdità, le criticità e i pericoli del Ddl Zan. Intanto, circolano notizie che anche nei partiti (come il PD) ufficialmente favorevoli al Ddl Zan, in realtà c’è una spaccatura interna e c’è molto malumore contro questo disegno di legge liberticida, inutile, dannoso e pericoloso.

Ora, è urgente che l’associazione rinnovi urgentemente gli sforzi per bloccare il DdL Zan, che introdurrebbe l’indottrinamento gender fin dalla scuola dell’infanzia, che discriminerebbe le donne con la confusione dell’identità di genere trans e che punirebbe le opinioni di chi è per la famiglia naturale.

Pro Vita & Famiglia è soltanto all’inizio della controffensiva e ha bisogno di aiuto per portare a termine una serie di iniziative al fine di ostacolare l’approvazione del Ddl Zan al Senato:
– una nuova campagna di camion vela e di banchetti informativi sull’ideologia del gender in decine di Comuni in tutta Italia, mostrando i pericoli del Ddl Zan soprattutto per l’educazione dei bambini (sin dalla scuola dell’infanzia) e per i diritti delle donne (qualsiasi maschio transgender potrà farsi passare come donna);
– la produzione di un video-documentario sui pericoli delle leggi sull’omotransfobia;
– la distribuzione di un rapporto contenente centinaia di casi di persone perseguitate per le proprie idee o convinzioni religiose o educative, in paesi dove sono già in vigore leggi simili al Ddl Zan;

Infine, Pro Vita & Famiglia pubblica quotidianamente sul proprio sito informazioni e notizie che confermano la natura liberticida e ideologica di questo disegno di legge.

Tuttavia, questa battaglia sta dissanguando l’associazione dal punto di vista delle risorse anche economiche. Senza un aiuto concreto a chi condivide i progetti Pro Vita & Famiglia potrebbe non farcela. Ora è il momento per donare il contributo ad una battaglia in difesa dei bambini (che non vogliamo contaminati dall’ideologia), in difesa delle donne (la cui privacy e sicurezza può essere minacciata dall’affermazione dell’identità di genere) e in difesa della libertà dei cittadini e delle associazioni che vogliono continuare a sostenere che ogni bambino ha diritto a una mamma e un papà.

Serve aiuto a vincere la guerra contro il Ddl Zan. Dona ora 50 euro, 35 euro o qualsiasi altra somma per contribuire al contrattacco e alla campagna per la libertà, contro il disegno di legge Zan liberticida, inutile, dannoso e pericoloso.

Una norma ignobile che strumentalizza i disabili, criticata anche da femministe, comunisti, verdi, liberali e perfino da una parte del mondo LGBTQIA (con “L” traballante). Una norma che non aggiunge nessuna tutela alle vittime di violenza e discriminazioni (fortunatamente già tutelate dal Codice Penale), ma mira a imbavagliare le opinioni e a introdurre la nefasta ideologia gender nelle scuole. Il tutto mentre l’Italia è da tempo in preda a una grave emergenza sanitaria e a una profonda crisi economica.

Vuoi sostenere le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus?

L’associazione non riceve fondi statali anche per restare autonoma. Ma questo significa che dipenda totalmente dalla generosità dei donatori:

Con Carta di Credito e Paypal: QUI.
Oppure su:
– Conto Corrente Postale
Intestatario: Pro Vita e Famiglia Onlus
CCP: 1018409464
– Conto Corrente Bancario
Intestatario: Pro Vita e Famiglia Onlus
Banca: Cassa Rurale Alta Vallagarina
IBAN: IT89X0830535820000000058640

Articoli collegati

– Fermiamo il Ddl Zan liberticida, inutile, dannoso e pericoloso. No alla legge bavaglio #RestiamoLiberi. Firma e condivide la petizione di CitizenGO – 11 maggio 2021
– #DDLZan no grazie. A Milano manifestazione pro Ddl Zan liberticida, inutile, dannoso e pericoloso. Pro Vita & Famiglia risponde con camion vela in nome della libertà. #RestiamoLiberi – 8 maggio 2021
– Sermone di Fedez al concertone su RaiTre, capolinea della sinistra. Attacca Pro Vita & Famiglia con violenza inaudita. Replica Jacopo Coghe: è scorretto, pensi a cantare – 2 maggio 2021