Numeri ufficiali Covid-19 dell’8 maggio 2021. La maggior parte presenta sintomi lievi o moderati e guarisce senza necessità di ricovero in ospedale

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Covid-19, la malattia da Sars-CoV-2 (Coronavirus cinese di Wuhan) colpisce in vari modi. Sintomi più comuni: febbre. tosse secca, spossatezza. Sintomi meno comuni: indolenzimento e dolori muscolari, mal di gola, diarrea, congiuntivite, mal di testa, perdita del gusto o dell’olfatto, eruzione cutanea o scolorimento delle dita di piedi o mani.

Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi sabato 8 maggio 2021

Ricoverati con sintomi: 15.799 (-532) (-3,26%) [Occupazione al 25%] [*]
In terapia intensiva: 2.211 (-42) (-1,86%) [con 110 nuovi ingressi del giorno] [**] [Occupazione al 24%] [Riduzione dei nuovi ingressi in terapia intensiva: 887 nella settimana 1-7 maggio, in calo dell’11,3% sul periodo precedente. In controtendenza, e merita di essere segnalato perché riguarda la Regione più popolosa, il dato della Lombardia: dove i nuovi ingressi in area critica hanno invertito la tendenza (+3,9%) dopo sei settimane consecutive di calo]
Deceduti: 122.694 (+224) (+0,18%)
Vaccinati [***] e percentuale sulla platea da vaccinare (aggiornato all’8 maggio 2021 ore 21:11): 7.208.548 (14,20% di una platea di 50.773.718 persone da vaccinare)

[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose; oppure monodose). Vaccinazione in tempo reale: QUI.
[***] La soglia del 30% di occupazione per le terapie intensive e del 40% per le aree non critiche è individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020, oltre la quale sono a rischio le prestazioni sanitarie per le altre patologie. Per area non critica si intendono i posti letto di area medica afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 277 (-).

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

Il giorno 77 (7 maggio 2020) i decessi in 24 ore erano 274, con un totale (dal 21 febbraio 2020) di 29.958 e una media giornaliera di 389.
Il giorno 442 (7 maggio 2021) i decessi in 24 ore erano 207, con un totale di 122.470 e una media giornaliera di 277.
La curva della media giornaliera dei decessi attualmente è in discesa dal giorno 437 (2 maggio 2021), per la prima volta dopo la risalita dal livello più basso, che fu raggiunto nel periodo dal giorno 241 (18 ottobre 2020) al giorno 253 (30 ottobre 2020) con un media giornaliera di 151 decessi [vedi la Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi dal 21 febbraio 2021: QUI
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Con Draghi siamo meno liberi dell’anno scorso
di Andrea Amata
Nicolaporro.it, 8 maggio 2021


Lo scorso anno nel mese di maggio abbiamo recuperato l’esercizio, seppure parziale, delle nostre libertà dopo mesi 2 mesi di rigida compressione disposta dal lockdown generalizzato. Se confrontiamo le disposizioni correnti (coprifuoco alle 22 e i limiti di accesso ai ristoranti) con quelle del 2020 registriamo una minore libertà nonostante il quadro sanitario sia meno complesso e problematico.
I numeri parlano chiaro
Il 7 maggio del 2020 i nuovi casi di coronavirus erano 1.401 (+0,6%) e 274 morti (+0,9%). I tamponi processati 70.349 e le terapie intensive 1.311 (-22). Nello stesso giorno dell’anno corrente, con 328.612 tamponi effettuati, i nuovi positivi sono stati 10.554 (3,2%) e 207 vittime (-19,8%). Le terapie intensive si attestano a 2.253 (-55). Da settimane è in atto un trend in flessione dei morti, dei ricoveri e delle terapie intensive con la campagna di vaccinazione in miglioramento che, peraltro, lo scorso anno non fungeva da antemurale profilattico alla propagazione del virus. Considerando l’età media dei decessi a 81 anni e la percentuale di vaccinati over 80 pari a circa il 60%, possiamo ritenere la fascia anagrafica più fragile preservata dagli anticorpi neutralizzanti il contagio. Il combinato disposto della vaccinazione e dell’impatto clinico in declino del Covid non giustificano il mantenimento delle restrizioni più penalizzanti per alcune categorie economiche e per il generale senso di libertà dei cittadini.

Scalfarotto: “Mettiamoci nell’ottica di superare coprifuoco”

Sì va verso la revisione del coprifuoco, il governo ha preso l’impegno a rivederlo e lo farà già nei prossimi giorni. Grazie alla campagna vaccinale che avanza ed alle migliori condizioni climatiche, è necessario porsi quanto prima nell’ottica di un suo superamento”. Così in una nota il Sottosegretario all’Interno, Ivan Scalfarotto (Fonte Adnkronos).

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