Numeri ufficiali Covid-19 del 22 aprile 2021. Venerdì 23 aprile richiamo nella campagna vaccinale anti Covid-19 per i poveri in Vaticano

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Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi giovedì 22 aprile 2021

Ricoverati con sintomi: 22.094 (-690) (-3,03%) [Al 34%]
In terapia intensiva: 3.021 (-55) (-1,79%) [con 174 nuovi ingressi del giorno] [*] [Superata la soglia di allarme del 30%, al 33%]
Deceduti: 118.357 (+360) (+0,31%)
Vaccinati [**] e percentuale sulla platea da vaccinare (aggiornato al 22 aprile 2021 ore 21:10): 4.878.103 (9,61% di una platea di 50.773.718 persone da vaccinare)

Dati aggiornati al 22 aprile 2021 ore 18:14 – Fonte Agenas.

La soglia del 30% per le terapie intensive e del 40% per le aree non critiche è individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020. Per area non critica si intendono i posti letto di area medica afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia.

[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose). Vaccinazione in tempo reale: QUI.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 277 (-).

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

Crisanti: “Non ci sono i numeri per riaprire”

Oggi possiamo calcolare quanto diminuiscono i morti e i contagi rimanendo in questa situazione, ma possiamo anche calcolare quale sarà il prezzo di decessi che pagheremo per riaprire in questa situazione. Chi apre deve prendersi le sue responsabilità”: lo ha detto il virologo di Padova, Andrea Crisanti, parlando delle riaperture a Piazza Pulita di La7 (Fonte Fanpage.it).

“Vi ricordate quando da adolescenti i genitori vi fissavano il rientro alle 22, massimo 22,30 e voi chiedevate di poter stare fuori un’ora di più? Ecco, alcuni non sono mai cambiati, sono ancora lì fermi nella loro beata adolescenza… o beota?” (Tiziana Ferrario @TizianaFerrario – Twitter, 22 aprile 2021).

“Paragonare cittadini che pretendono legittimamente il rispetto dei loro sacrosanti DIRITTI FONDAMENTALI ad adolescenti che pregano babbo e mamma di potere stare fuori casa un’ora in più ci fornisce l’idea di quanta ignoranza regni in materia di diritto, di democrazia, di civiltà” (Azzurra Barbuto @AzzurraBarbuto – Twitter, 22 aprile 2021).

“Si battono fingendosi eroi per un’ora in più di aria e un’ora in meno di coprifuoco, trascurando un piccolo dettaglio: il coprifuoco è una misura liberticida e inutile rimasta in vigore troppo a lungo e da eliminare subito senza ma e senza se” (Azzurra Barbuto @AzzurraBarbuto – Twitter, 21 aprile 2021).

Lo dice l’ambasciata Usa: il coprifuoco ci danneggia

Non c’è dubbio: ci stiamo facendo proprio una bella pubblicità all’estero. L’ultimo travel advisory del Dipartimento di Stato americano, risalente a due giorni fa, conferma i precedenti report e sconsiglia fortemente ai cittadini Usa di venire in Italia (“do not travel”), citando ovviamente l’epidemia fuori controllo, ma anche le restrizioni in atto, tra cui il coprifuoco e addirittura il pericolo di attacchi terroristici (c’entreranno qualcosa gli sbarchi fuori controllo?).
D’altronde, quale turista straniero, proveniente da un Paese in cui la popolazione è stata vaccinata e stravaccinata, organizzerebbe le sue vacanze in un Paese in cui, a luglio, potrebbe essere costretto a rientrare in albergo alle 10 di sera? Altro che far ripartire la stagione turistica. Sui prossimi mesi, pesano come un macigno l’incertezza sulle restrizioni e l’insistenza sui divieti. Quella formula è un chiodo sulla bara della nostra economia: “Do not travel” (Nicolaporro.it).

COMUNICATO DELLA ELEMOSINERIA APOSTOLICA
Richiamo nella campagna vaccinale anti Covid-19 per i poveri

Venerdì 23 aprile, giorno della memoria liturgica di san Giorgio martire, onomastico di Papa Francesco, i poveri saranno ancora al centro dell’attenzione del Santo Padre. Un gruppo di 600 persone, tra le più fragili ed emarginate, riceveranno nell’Aula Paolo VI in Vaticano la seconda dose del vaccino contro il Covid-19. Queste donne e questi uomini fanno parte dei circa 1.400 beneficiari della campagna vaccinale iniziata durante la Settimana Santa dall’Elemosineria Apostolica in collaborazione con altre associazioni.
Oltre a ricevere il vaccino, le persone parteciperanno alla festa per l’onomastico del Santo Padre con una sorpresa offerta dal Papa.
L’Elemosineria Apostolica coglie questa occasione per ringraziare per la loro generosità le tante persone e realtà che hanno partecipato all’Iniziativa “Vaccino sospeso”, permettendo, con un piccolo gesto di prossimità, a paesi altrimenti impossibilitati di accedere al vaccino.

Covid, studio: il cloro della piscina potrebbe inattivare il virus in 30 secondi

I risultati di una ricerca dell’Imperial College di Londra, non ancora sottoposta a revisione, suggeriscono che il rischio di trasmissione del Covid-19 nell’acqua clorata sembra essere estremamente basso
Tg24.sky.it, 14 aprile 2021

Secondo un nuovo studio condotto da un team di ricercatori dell’Imperial College di Londra, l’acqua clorata delle piscine potrebbe inattivare il coronavirus in soli 30 secondi.
I risultati, non ancora sottoposti a peer review, suggeriscono che il rischio di trasmissione del Covid-19 nell’acqua della piscina sembra essere estremamente basso. Per giungere a questa conclusione, il team di ricerca ha analizzato l’impatto di diverse concentrazioni di cloro diluito in acqua sul coronavirus Sars-CoV-2, nel corso di uno studio commissionato da Swim England, l’ente governativo inglese per gli sport acquatici, e dalla scuola di nuoto Water Babies.
Lo studio nel dettaglio
“Abbiamo eseguito questi esperimenti” mescolando campioni di coronavirus con acqua clorata “nei nostri laboratori ad alto contenimento a Londra. In questo modo siamo stati in grado di misurare l’infettività del virus e la sua capacità di attaccare le cellule”, ha spiegato Wendy Barclay, dell’Imperial College di Londra.
Dall’analisi è emerso che, data la bassa infettività e la diluizione del virus, la possibilità di contrarre Covid-19 in piscina sembra essere trascurabile. Nello specifico, i risultati dei test indicano che una concentrazione di cloro di 1,5 milligrammi per litro e un indice di acidità compreso tra 7 e 7,2 sarebbero in grado di ridurre l’infettività dell’agente patogeno di oltre mille volte in soli 30 secondi.
L’impatto di diverse concentrazioni di cloro sul coronavirus
Da ulteriori test condotti su diverse concentrazioni di cloro e livelli di pH, è emerso che il cloro nell’acqua della piscina sembra essere più efficace con un Ph inferiore, e che una concentrazione di cloro libero di 1,5 milligrammi per litro e un livello di pH di 7,0 (come raccomandato dalle linee guida per il funzionamento delle piscine) sarebbero sufficienti per rendere trascurabile la possibilità di contagio nell’acqua clorata. “Questi risultati supportano l’ipotesi che le piscine siano ambienti sicuri se si adottano le misure appropriate. È una notizia fantastica per gli operatori, i nostri membri e club che prendono parte alle attività sportive, i nuotatori e coloro che fanno affidamento sull’acqua per restare fisicamente attivi”, ha commentato Jane Nickerson, amministratore delegato di Swim England.
“Siamo entusiasti di questi risultati – ha aggiunto Paul Thompson, fondatore di Water Babies – mentre ci prepariamo a ricominciare le lezioni e ad accogliere nuovamente bambini e clienti nelle piscine coperte del paese. Sappiamo che il nuoto ha molteplici benefici per la salute fisica e mentale sia per i bambini che per gli adulti di tutte le età e non vediamo l’ora di riprendere le attività”.

Il teatro dell’assurdo
+++ Ultim’ora +++
Piazza San Pietro diventerà una enorme vasca a cielo aperto. Il Vaticano trova il metodo per riprendere le udienze generali del Santo Padre. Per le udienze private al palazzo apostolico verranno approntate delle vasche al cloro – Lourdestyle – che renderà inattivo in 30 secondi netti l’eventuale virus presente negli ospiti. Il progetto innovativo permetterà, con una immissione massiccia di cloro direttamente nel lago di Bracciano, tramite le condutture che giungono fino allo SCV, all’acqua miracolosa, la ripresa delle attività del Pontefice.
Pontefice bagnato, Pontefice sanificato, in 30 secondi di netti, fedeli compresi! ++++

Invece, quanto segue è reale.

Udienza alla squadra di Pallanuoto Pro Recco Waterpolo 1913

Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto in Udienza la squadra di Pallanuoto Pro Recco Waterpolo 1913 e ha rivolto loro a braccio il saluto che riportiamo di seguito:
«Vi do il benvenuto e grazie di questa visita! Grazie tante!
Il vostro sport, la pallanuoto, non è facile, ma è interessante, ci vuole una disciplina per andare avanti. Io mi ripeto quando parlo con la gente dello sport. Dico due cose.
Lavoro in squadra, la prima cosa. Nello sport la sconfitta più grande di uno sportivo è lavorare, giocare da solo, come diciamo noi in Argentina: “morfarse la pelota”, quando il pallone è solo per me. È [significa] “mangiare il pallone”. Questo non va. Questo distrugge. Sempre in équipe.
E la seconda cosa: non perdere mai la dimensione amatoriale che è quella della “mistica dello sport”. Quel pezzettino di amateur che ci deve sempre essere. Non perderlo, perché da lì viene la mistica. Sono le due cose che sempre dico: lavoro in squadra e dimensione amatoriale.
E avanti! Coraggio! Grazie della visita. Mi piace salutarvi. Io darò la benedizione a tutti voi chiedendo a Dio che vi accompagni, vi benedica e vi porti avanti nella vostra vita.
[Benedizione]
E grazie! Grazie tante!

Degrado pontificio

Il fatto che non portano mascherine è menefreghismo e diseducativo, offre un pessimo esempio ai fedeli che vengono confermato nel pensare: se il Papa e gli sportivi non portano una mascherina, perché dobbiamo farlo noi?
Un pessimo esempio diseducativo, che va contro le regole emanate l”8 febbraio 2021 dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

Er Grillo del Marchese sempre zompa. Il Decreto SCV dell’ 8 febbraio 2021 rispettatelo voi. Mi dispiace, ma io so’ io e voi… – 28 febbraio 2021

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