Il Maligno dice: “Pensa ai piaceri, alla carriera, pensa a te stesso, fregatene degli altri”. Gesù dice: “Pensa alla vita eterna, ama il prossimo tuo come te stesso”

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Noi siamo umani, esseri imperfetti, a cui il peccato può essere perdonato dal Signore, al contrario degli angeli, esseri perfetti, a cui il Signore non perdona il peccato. Se commetti un peccato puoi confessarlo e ricominciare col perdono del Signore. Se giustifichi o neghi un peccato, non puoi salvarti.

«Io non ho paura di chi commette un peccato perché un peccatore può sempre pentirsi e confessarsi. Può ricominciare da capo perché Dio gli dà mille occasioni per riprendersi. Ho invece paura di chi giustifica il peccato, di chi dice: “Questo non è un tabù, non è peccato, possiamo farlo”. Questo è il modo che usa Satana per tentarci, come ha fatto con Adamo ed Eva: “Non è vero quello che ha detto Dio, che se mangerete questo frutto morirete, mentre in verità diventerete simili a lui e potrete decidere voi sul bene e sul male”.

Satana ha una strategia monotona: fa credere che l’inferno non esista, che il peccato sia solo un’esperienza in più da fare. Concupiscenza, successo e potere sono le tre grandi passioni su cui Satana insiste.

Il demonio non ci tiene a possedere le persone, infatti i casi di possessione demoniaca sono rarissimi, e quelle volte che lo fa vuole dimostrare tutta la sua forza. L’opera principale del demonio non è la possessione diabolica, ma è la tentazione per allontanare l’uomo da Dio. Restando nascosto, l’umanità non crede più alla sua esistenza e così è libero di agire facendo passare messaggi contro la vita come ad esempio l’aborto, come se fossero progressi dell’umanità. Ma non è affatto così! Una volta il demonio durante un esorcismo ha detto: “Il mio scopo è quello di far perdere la fiducia nelle parole di Dio e far passare il peccato come una conquista”.

Tutta la vita, l’opera e gli insegnamenti di Gesù sono rivolti ad annullare l’azione di Satana. Il diavolo dice: “Pensa ai piaceri, alla carriera, pensa a te stesso, fregatene degli altri”; Gesù dice: “Pensa alla vita eterna, ama il prossimo tuo come te stesso”. Le altre religioni hanno la sensazione che esistano spiriti maligni, ma si difendono come possono in base alla propria cultura; alcune tentano addirittura di ingraziarsi lo spirito maligno».

Don Gabriele Amorth, S.S.P.

Le lettere di Berlicche
Premessa


(…) Vi sono due errori, uguali e opposti, nei quali la nostra razza può cadere nei riguardi dei Diavoli. Uno è di non credere alla loro esistenza. L’altro, di credervi, e di sentire per essi un interesse eccessivo e non sano.
I Diavoli sono contenti d’ambedue gli errori e salutano con la stessa gioia il materialista e il mago. (…) I lettori sono pregati di ricordare che il Demonio è un bugiardo. Non si deve ritener vero, neppure dal suo punto di vista, tutto ciò che Berlicche dice. (…)

C.S. Lewis
Magdalen College
5 luglio 1941


Foto di copertina: Michael Pacher, dettaglio del Kirchenväteraltar (Altare dei Padri della Chiesa), Il diavolo presenta il libro dei vizi a Sant’Agostino, 1471/75, olio su tavola, 103×91 cm, Alte Pinakothek, München.

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