Numeri ufficiali Covid-19 del 14 aprile 2021. Generale Figliuolo: “Sono sicuro che a fine mese raggiungeremo il target delle vaccinazioni”

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I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi mercoledì 14 aprile 2021

Ricoverati con sintomi: 26.369 (-583) (-2,16%) [Raggiunta la soglia di allarme del 40%, al 40%]
In terapia intensiva: 3.490 (-36) (-1,02%) [con 216 nuovi ingressi del giorno] [*] [Superata la soglia di allarme del 30%, al 38%]
Deceduti:115.557 (+469) (+0,41%)
Vaccinati [**] e percentuale sulla popolazione (aggiornato al 14 aprile 2021 ore 20:20): 4.119.950 (6,91% di una platea di 50.773.718 persone da vaccinare)

Report online del Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria aggiornato alle 16:42 di oggi
Sono 13.715.713 le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Italia, l’88,1% del totale di quelle consegnate, pari a 15.575.830 (nel dettaglio 10.259.730 Pfizer/BioNTech, 1.320.400 Moderna e 3.995.700 AstraZeneca). Le somministrazioni hanno riguardato 8.029.338 donne e 5.686.375 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 4.091.366. Le dosi sono state somministrate a 3.169.049 operatori sanitari; 526.815 unità di personale non sanitario; 599.815 ospiti di strutture residenziali; 4.775.990 over 80; 235.697 unità delle forze armate; 1.122.332 unità di personale scolastico. La voce “altro” comprende 3.286.015 persone.

Dati aggiornati al 14 aprile 2021 ore 18:32 – Fonte Agenas.

La soglia del 30% per le terapie intensive e del 40% per le aree non critiche è individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020. Per area non critica si intendono i posti letto di area medica afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia.

[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose). Vaccinazione in tempo reale: QUI.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 276 (+1).

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

Con cocktail anticorpi -76% rischio infezione sintomatica Covid-19

Si chiama REGEN-COV o casirivimab/imdevimab ed è un cocktail di anticorpi monoclonali sviluppato dalla Regeneron Pharmaceuticals, un’azienda statunitense, in collaborazione con la società farmaceutica Roche, che ha dimostrato di essere in grado di ridurre il rischio di infezione sintomatica fino al 76%. Secondo lo studio di fase III condotto dagli scienziati del National Institutes of Health e dell’Università della Pennsylvania, il trattamento è in grado di riprodurre la risposta immunitaria suscitata dall’organismo a seguito dell’infezione, riducendo il rischio di manifestazione grave dei sintomi. L’azienda americana prevede di chiedere l’autorizzazione della Fda per procedere con l’uso del trattamento a scopi preventivi (Fonte SkyTG24).

«Speranza: ”La destra vuole fare fuori me per conquistare l’egemonia”. Il che affermato da uno che da oltre un anno tiene sotto sequestro un intero popolo e decreta chiusure su chiusure e impone coprifuoco e soffoca persino l’essenziale diritto al lavoro, sì, fa ridere, tanto ridere» (Azzurra Barbuto @AzzurraBarbuto – Twitter, 14 aprile 2021).

La Lombardia alla soglia dei 32mila decessi detiene il più triste primato tra le regioni italiane. Dati alla mano la Lombardia ha dimostrato gravi incapacità di contrasto al Covid-19. La Lombardia merita la zona rossa fino a termine epidemia. La parola “dimissioni” dovrebbe essere il termine più naturale da affiancare ad un nome, quello di Fontana.

Danimarca sospende definitivamente AstraZeneca e ha sospeso anche il vaccino di Johnson & Johnson in attesa di ulteriori indagini
Sarà diffuso un nuovo piano di vaccinazione Vaccini


La Danimarca ha definitivamente sospeso l’uso del vaccino anti-Covid Vaxzevria di AstraZeneca. Lo ha reso noto l’Agenzia Nazionale della Salute che ha confermato la notizia diffusa in mattinata dall’emittente televisiva pubblica Tv2. Verrà dunque diffuso un programma aggiornato delle vaccinazioni, nel quale il preparato della compagnia anglo-svedese non sarà più incluso, nonostante le posizioni espresse dall’agenzia europea del farmaco, l’Ema, e dall’Oms a favore del suo utilizzo. Il direttore dell’Agenzia Soeren Brostrom ha anche specificato che se la Danimarca fosse stata in una situazione differente e con il sistema sanitario sotto pressione non avrebbe esitato a usare comunque il vaccino AstraZeneca. In una nota è spiegato che c’è “un possibile collegamento tra casi molto rari di coaguli di sangue anomali, perdita di sangue, bassa conta piastrinica e il vaccino di AstraZeneca”. “Questo – prosegue la nota – insieme al fatto che l’epidemia di Covid-19 in Danimarca è attualmente sotto controllo e altri vaccini sono disponibili contro il Covid-19, è stato determinante nella decisione dell’Autorità sanitaria danese di continuare il suo programma di vaccinazione contro il Covid-19 senza il vaccino di AstraZeneca”.  “Nel bel mezzo di un’epidemia, è stata una decisione difficile continuare il nostro programma di vaccinazione senza un vaccino efficace e disponibile contro il Covid-19 – ha aggiunto Brostrom – Tuttavia, abbiamo altri vaccini a nostra disposizione e l’epidemia è attualmente sotto controllo. Inoltre abbiamo fatto molta strada verso la vaccinazione delle fasce di età più avanzata sulle quali la vaccinazione ha un enorme impatto potenziale sulla prevenzione dell’infezione”. La Danimarca è stato il primo paese a sospendere inizialmente l’uso del vaccino a marzo per approfondire i possibili legami tra il vaccino ed episodi di coaguli, rari ma gravi e ha anche sospeso il vaccino di Johnson & Johnson in attesa di ulteriori indagini (Fonte Rainews.it).

Figliuolo: a fine mese raggiungeremo target delle vaccinazioni

“Sono sicuro che a fine mese raggiungeremo il target delle vaccinazioni”. Lo ha detto il commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, oggi a Torino, dove ha visitato l’hub presso il Lingotto. “Certamente abbiamo avuto difficoltà – ha aggiunto -. Lo stop di AstraZeneca non ha giovato però dobbiamo pensare che mai nella storia dell’uomo si era riuscito a produrre in così poco tempo un vaccino per una terribile pandemia e in pochissimo tempo si sono inoculate decine di milioni di dosi”. Il commissario ha anche ribadito che in Italia arriveranno quasi 7 milioni di dosi Comirnaty Pfizer/BioNTech aggiuntive.
Su Johnson&Johnson “stiamo aspettando fiduciosi cosa dirà la comunità scientifica, in particolare Ema ed Aifa, che credo si pronunceranno nei prossimi 2-3 giorni e rispetteremo chiaramente le prescrizioni. Sono sicuro che a fine mese raggiungeremo il target che ci siamo prefissati”, ha detto ancora il generale Figliuolo, sottolineando che “Johnson&Johnson è stato fermato dagli Usa per una riflessione su probabili casi di effetti collaterali gravi il cui rapporto causa-effetto non è stato ancora dimostrato, 6 casi rispetto a 7 milioni di dosi inoculate, dato in linea con qualsiasi altra tipologia di farmaco” (Fonte Fanpage.it).

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