Un tribunale tedesco ritiene incostituzionale che le due donne di una coppia lesbica non possano essere automaticamente registrate ambedue come madri nel certificato di nascita

In Germania si discute sulla domanda se si possono inserire automaticamente due madri nel certificato di nascita di un bambino. I certificati di nascita sono certificati di discendenza e non lettera a Babbo Natale con dei desideri. Inserire due “madri” sarebbe semplicemente una bugia. Un bambino ha un padre genetico e una madre genetica. Il resto è ideologia. Di altro parere è invece un tribunale in Germania, che si è occupato della domanda sulla co-maternità (un bambino, due madri) e ha risposto di sì e ora il caso arriva alla Corte costituzionale federale a Karlsruhe.

Il Tribunale superiore regionale di Celle ritiene incostituzionale che in Germania, nel caso di “genitori” lesbici, entrambe le “madri” non possano essere automaticamente registrate sul certificato di nascita. Il Tribunale della famiglia ha quindi sospeso il procedimento nel caso di Gesa Teichert-Akkermann e Verena Akkermann e lo ha inoltrato alla Corte costituzionale federale, ha detto un portavoce la scorsa settimana. Tale procedura è obbligatoria nel caso in cui un tribunale ritenga che una legge sia incostituzionale.

Dal punto di vista del Tribunale della famiglia, l’attuale codice civile tedesco non prevede disposizioni per le coppie dello stesso sesso nei paragrafi 1591 (maternità) e 1592 (paternità), ha spiegato il Tribunale. Pertanto, i giudici non hanno potuto interpretare la legge in modo tale da poter determinare la “co-madre” come “madre”, ha spiegato il portavoce. E poiché consideravano la legge incostituzionale, non potevano nemmeno respingere la domanda della coppia Akkermann. Pertanto, i casa sarà ora inoltrato a Karlsruhe per il “controllo normativo concreto”.

Gesa Teichert-Akkermann ha dato alla luce Paula un anno fa alla Scuola Medica di Hannover. L’ufficio del registro di Hannover aveva inserita solo lei, la madre genetica, nel certificato di nascita. Però, la coppia lesbica vuole che anche Verena Akkermann sia registrata come “genitore alla pari”. In primo istanza non hanno avuto ragione davanti al Tribunale della famiglia di Hannover.

Nel caso di genitori lesbici, la componente della coppia non partoriente deve rivolgersi ad un Tribunale per la famiglia per poter adottare il bambino. Gli Akkermann avevano annunciato che sarebbero andati direttamente alla Corte costituzionale federale se la loro richiesta fosse stata nuovamente respinta. La Corte ha respinto una causa simile di una coppia lesbica nell’ottobre del 2018.

Mater semper certa est, ma il decostruttivismo moderno vuole anche eliminare le verità e le certezze ultime. Quindi, tutto è considerato solo un “costrutto”. La maternità può anche essere “decostrutta” e “ridefinita” a volontà. Dott. Johannes Hartl ha affermato: “Quando i dubbi scuotono la tua visione del mondo, può essere abbastanza inquietante. Nella filosofia del decostruttivismo, tutte le pseudo-certezze sono scosse piuttosto spietatamente. Ma c’è qualcosa oltre il fondamentalismo ingenuo da una parte e lo scetticismo cinico dall’altra?”. Semplicemente interrompe un percorso con quello che si vuole chiamare “conoscenza primordiale”. Questa impostazione è sbagliata, un errore della mente umano, per dirlo con parole di Papa Francesco in riferimento all’ideologia gender. L’ordine della creazione di Dio viene semplicemente silurato. Una maledizione per il paese e la sua gente. Si vuole interpretare Dio stesso, non riconoscerlo. Tutti saranno tenuti responsabili di ciò che fanno, inclusi gli dèi auto-nominati.

Qui tocchiamo un problema centrale nelle dispute odierne: i metodi de-costruttivisti e gli strumenti linguistici si sono diffusi per decenni nell’opinione pubblica attraverso le ideologie di sinistra, con una neo-lingua che serve a ribaltare le realtà sociali. Sull’argomento ho pubblicato in gennaio 1988 un libro, dal titolo Het fatale dwangdenken. Verklaring van 52 veel gebruikte e misbruikte woorden uit de politieke e sociale wereld (Il pensiero compulsivo fatale. Spiegazione di 52 parole usate e abusate frequentemente dal mondo politico e sociale).

Non appena una critica pubblica viene espressa dal lato non di sinistra, la risposta è: semplicemente non lo capisci, è troppo alto per te. No, non ci sono marxisti culturali che creano una neo-lingua. Sei catturato nei miti della cospirazione di destra. Non capisci Marx e la Scuola di Francoforte e sei vittima della polarizzazione populista di destra. Ma il mondo non è così semplice, vero?

Queste sono tutte candele fumogene, che distraggono dall’argomento riguarda le persone, la convivenza e il piano di Dio per noi umani. Il linguaggio della neo-lingua non aiuta nessuno. Abbiamo bisogno di valori chiari, validi, non mobili arbitrariamente. Abbiamo bisogno di un ordine fondamentale in base al quale possiamo vivere bene insieme. La cosa meravigliosa è: questo ordine esiste. Dobbiamo solo applicarlo. Ciò che Dio ha progettato era ed è buono. Da sempre, sempre e per sempre. Sicut erat in principio, et nunc et semper et in sæcula sæculorum.

Non è affatto stupido cercare la parola di Dio e viverla. La parola di Dio è follia per i malvagi, che si elevano ancora e ancora al di sopra dei cristiani che vogliono seguire Dio e vogliono agire secondo i suoi comandamenti. Questo è pericoloso. Nelle Sacre Scritture si possono leggere molto bene le conseguenze dell’empietà. Sodoma e Gomorra erano il risultato di un peccato profondo, cioè la separazione da Dio. La gente non voleva sapere nulla di Dio. Avevano la loro etica perché pensavano che ciò che Dio aveva comandato non si sarebbe più applicato a loro. L’umanità continua sempre a tornare su questo punto. Il più delle volte questo succede quando si è raggiunte un’apice della prosperità. Nella storia questo di solito è seguito da un declino, dal pentimento e dalla conversione. Il popolo di Israele lo ha sperimentato molte volte. E, purtroppo, anche noi cristiani. L’uomo si rivolge a Dio e ai suoi comandamenti solo quando le cose vanno male e sfortunatamente il bisogno di salvezza aumenta. Fino a quel momento, l’umanità continuerà costruirà i suoi valori e norme fatti da sé. Però, non sono costruiti sulla roccia, ma sono costruiti sulla sabbia, e più delle volte sulle sabbie mobile del pensiero liquido.

Non penso che sia stupido cercare la Parola di Dio. Lo faccio professionalmente e personalmente ogni giorno, da mezzo secolo. E penso che non sia saggio elevarsi al di sopra dei cristiani che tengono vincolante la Parola di Dio, nella loro vita, nella vita della loro famiglia e nella vita del loro Paese.

Parlando di Sodoma and Gomorra, è davvero interessante nel contesto di omosessualità, di cui si parla tanto attualmente, fuori e dentro la Chiesa. Questa storia va letta con buon senso (Genesi 19, 1-39).

Quello che preoccupa delle minoranze è che chiedono sempre diritti speciali. Le coppie omosessuali chiedono non solo unioni civili, chiedono non solo matrimoni, chiedono la benedizione della Chiesa e finiranno per chiedere matrimoni religiosi. Dal punto di visto civile tutto potrebbe essere possibile, ma non il matrimonio e i genitori sono padre e madre. Non genitore 1 e genitore 2, per arrivare a 1 è padre e 2 è padre, oppure 1 è madre e 2 è madre.

Tornando al caso della coppia lesbica di Hannover, la donna che ha partorito è la madre. L’altra donna, non partoriente, non può essere la madre, ma ha la possibilità di chiedere l’adizione del bambino. Ma ancora una volta, questo a loro semplicemente non basta. Hanno la necessità di lottare per un diritto speciale.

Dio lascia all’uomo e alla donna la loro libertà e loro giudicano sé stesso attraverso questa libertà.

Il piano di Dio è chiaro: l’uomo e la donna diventano uno solo e sono destinati ad essere fecondi e moltiplicarsi.

E Dio disse:
«Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra;
soggiogatela e dominate
sui pesci del mare
e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente,
che striscia sulla terra»
(Genesi 1,26-28).

Di conseguenza, tutti i tentativi umani di creare la propria etica, di riconoscerla come conclusiva e infine di instaurarla con validità universale, sono sempre finiti in un disastro. Gesù dice che è saggio l’uomo che ascolta le sue parole e agisce di conseguenza.

Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande (Mt 7, 24-27).

Quando si tratta di persone, si tratta sempre di persone concrete e non di costrutti astratti, come una borsa dei desideri sotto l’albero di Natale. I certificati di nascita sono certificati di discendenza oggettiva e non fogli redatti sulla base di un costrutto, con richieste secondo desideri soggettivi. Inserire due “madri” sarebbe semplicemente una bugia. Nessun bambino ha due madri (come ha neanche due padri). Ogni bambino ha un padre genetico e una madre genetica. Il resto è ideologia.

Il limite di non ritorno è vicino e una volta superato sarà l’apocalisse…