Numeri ufficiali Covid-19 del 5 marzo 2021. Campania in zona rossa. Governatore De Luca: “Siamo arrivati lì dove era chiaro che arrivassimo”

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Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi venerdì 5 marzo 2021

Ricoverati con sintomi: 20.374 (+217) (+1,08%)
In terapia intensiva: 2.525 (+50) (+2,02%) [con 222 nuovi ingressi del giorno] [*]
I pazienti in terapia intensiva aumentano per il 16° giorno consecutivo.
Deceduti: 99.271 (+297) (+0,30%)
Vaccinati [**] e percentuale sulla popolazione (aggiornato al 5 marzo 2021 Ore 18:30) 1.586.126 (2,66% di una platea di 50.773.718 persone da vaccinare)

Dati aggiornati al 5 marzo 2021 ore 18:48 – Fonte Agenas.

La soglia del 30% per le terapie intensive e del 40% per le aree non critiche è individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020. Per area non critica si intendono i posti letto di area medica afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia [QUI].

[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose). Vaccinazione in tempo reale: QUI.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 262 (-).

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI

Il punto della situazione a cura di Lab24

Segnaliamo i valori di Rt relativi all’Italia e alle principali Regioni colpite da un rialzo del contagio: useremo il metodo istantaneo Kohlberg-Neyman (KN) standard, che risente meno delle oscillazioni che si manifestano nel breve periodo rispetto al metodo KN modificato che interpreta meglio le dinamiche di medio periodo. Alla sera del 4 marzo l’Rt nazionale era 1.14; leggermente più basso il valore del Veneto (1.11); in linea con quello nazionale il dato della Campania (1.14); più elevato l’Rt di Lombardia ed Emilia Romagna (1.18).
Due rapide notizie, una cattiva e una buona.
La variante inglese del Sars-CoV-2 ci costringerà probabilmente a rivedere la distanza minima di sicurezza tra due persone prive di protezioni individuali (mascherine) che da un metro potrebbe salire a due. Il motivo non risiede in una maggiore capacità del virus di viaggiare nell’aria, ma di legarsi ai recettori presenti sulla superficie delle nostre cellule. Un elemento che, come appare ormai certo abbinato a una maggiore carica virale, porta a una conseguenza che cerchiamo di spiegare semplificando al massimo (sacrificando la scientificità a favore della comprensione): la quantità di droplet che arrivava a due metri di distanza conteneva pochissimo virus del ceppo originario di Wuhan, meno efficiente nel legarsi alle nostre cellule. La quantità di droplet che arriva a due metri di distanza è sempre la stessa, ma contiene una maggiore quantità del virus con la variante inglese (sembra che la stessa cosa valga anche per le varianti sudafricana e brasiliana) perché i soggetti positivi sono caratterizzati da una maggiore carica virale. A questo si aggiunge, come abbiamo visto, una maggiore “abilità” nell’attaccarsi ai recettori cellulari. Una differenza sostanziale, che potrebbe costringerci a dilatare la distanza di sicurezza.
La buona notizia arriva dal fronte dei vaccini: con il procedere degli studi in corso il vaccino AstraZeneca, la cui efficacia ha suscitato dubbi in molti non addetti ai lavori perché inferiore a quella di altri, si sta dimostrando il migliore in assoluto (efficacia del 100%) nel prevenire le forme gravi della malattia. Come abbiamo ricordato anche nel recente passato si tratterebbe comunque di un risultato importantissimo: in grado di trasformare una patologia grave in un disagio transitorio e con bassissimo rischio per la nostra salute. Diventa ancora più importante, alla luce di questi dati, procedere il più rapidamente possibile con la campagna vaccinale: dopo aver messo in sicurezza le categorie a rischio (operatori sanitari e soggetti più deboli per particolari condizioni di rischio) sarebbe però preferibile procedere per fasce di età piuttosto che per categorie professionali. Il rischio di sviluppare forma gravi di Covid-19, e di arrivare al decesso, cresce infatti in modo costante all’aumentare dell’età. Con un punto di svolta collocato, in modo molto chiaro, intorno ai 50 anni: età sotto la quale, alla data del 1° marzo scorso (dati Iss) si erano verificati 1.055 decessi (1,09% del totale). Percentuale che, considerando i decessi (254) al di sotto dei 40 anni, crolla ulteriormente allo 0,26% (Fonte Lab24.ilsole24ore.com/coronavirus).

«50 sfumature di rosso. I colori non bastavano, così ci siamo inventati nuance e gradazioni. Giusto per creare ancora un po’ di confusione» (Azzurra Barbuto @AzzurraBarbuto – Twitter, 4 marzo 2021).
«Facite Ammuina!!!»… e il branco di pecore bianche si fa manipolare. Ridotti in povertà materiale e miseria mentale, belano per avere panem [“ristori”] et circensis [“Sanremo”].

«I think what’s going to emerge in the next six months is the awareness that COVID was as much a mental health crisis as an infectious disease crisis» (Cit.) [Penso che ciò che emergerà nei prossimi sei mesi sarà la consapevolezza che COVID è stata tanto una crisi di salute mentale quanto una crisi di malattie infettive].
Non è necessario attendere ancora sei mesi. Quello che so già, dal principio, è che COVID è più un’emergenza di salute mentale che un’emergenza di malattia infettiva. Facciamo di tutti per proteggersi, debellare, curare la malattia infettiva. Invece per affrontare l’emergenza di salute mentale nei Dpcm non c’è traccia. Non si può pretendere la soluzione da coloro che il problema lo hanno creato.
«Non è tanto restare vivi, quanto restare umani che è importante» (George Orwell, 1984).

“La ricetta del ministero della Salute per battere il virus, ricetta a base di tachipirina e “vigile attesa” (di crepare), ha moltiplicato i morti. E allo scopo di premiare il ministro Speranza per i suoi brillanti risultati abbiamo deciso di riconfermarlo” (Azzurra Barbuto @AzzurraBarbuto – Twitter, 5 marzo 2021).

“La Francia si schiera con Italia Draghi sul blocco dei vaccini da esportare. L’Australia ricorre a Bruxelles ma smorza i toni sulla pandemia COVID19. Il nostro paese prende per la prima volta la leadership dell’Unione Europea in tema di vaccini. Bene. Finalmente” (Gianni Riotta @riotta – Twitter, 5 marzo 2021).

Campania zona Rossa dall’8 marzo 2021. Era inevitabile

Boom di contagi e variante inglese in Campania: “Inevitabile la zona rossa”. Il Governatore Vincenzo De Luca in diretta Facebook: “Siamo in zona rossa. Siamo arrivati lì dove era chiaro che arrivassimo”. Indica nella variante inglese la causa della nuova diffusione del virus. “Da oltre una settimana in Campania registriamo oltre 2500 contagi al giorno”. “Avevamo le spiagge gremite, sembrava ferragosto nell’assoluta mancanza di controllo”. “Alcuni sindaci di grandi città che non hanno fatto niente”.

Nella sua diretta Facebook, il Governatore della Regione Campania dice: “Siamo ormai in zona rossa perché il livello di contagio non si può più reggere. È evidente che bisogna prendere misure eccezionali. Come è del tutto evidente siamo arrivati alla terza ondata in tutta Italia, per la Campania, da oltre una settimana registriamo sui 2500 nuovi postivi al giorno che significa che dovremo fare il tracciamento dei contatti per almeno 25mila persone è evidente che in queste condizioni diventa impossibile. La ricaduta sulla rete ospedaliera diventa grande e alla lunga insostenibile. Abbiamo già oggi un appesantimento della situazione negli ospedali, in particolare al Cardarelli. È evidente che bisogna prendere misure eccezionali”.

Sulla scuola De Luca dice: “Siamo di fronte ad una variante di estrema pericolosità. Si sono registrati nei nostri territori livelli di contagio enormi nel mondo della scuola”.

Poi accusa, senza fare nomi: “Ci sono sindaci di grandi città che non hanno fatto niente, niente anzi fino a qualche giorno fa incentivavano aperture serali senza esercitare alcuna forma di controllo”. Anche accuse al governo per il rinvio delle elezioni amministrative: “Spostarle a ottobre crea danni alla scuola. Una cosa inaudita. Una vergogna, ma su questo nessuno presenta ricorsi al Tar”. Il Governatore Campania è durissimo: “Il governo ha assunto una decisione sbagliata, grave e irresponsabile spostando la data delle elezioni amministrative. È una tornata elettorale importante, milioni di cittadini saranno chiamati al voto per una tornata che prevede i ballottaggi. Stanno pensando di far votare il 4 ottobre, il che significa presentare le liste il 4 settembre. Ancora una volta – sottolinea – quelli che dovrebbero essere mesi dedicati solo alla scuola vedranno una totale distrazione delle istituzioni rispetto al problema della scuola. È di una gravità unica. L’unica finestra tranquilla sarebbe quella compresa tra fine giugno e la prima decade di luglio. Come avvenuto lo scorso anno – tuona De Luca – la politica politicante calpesta la dignità del mondo della scuola”.

Infine, polemizza con il governo sui vaccini: “Ancora oggi abbiamo una sperequazione nella distribuzione di vaccini. Qualche minuto fa, nell’incontro fra Conferenza delle Regioni e i ministri del governo Draghi e il nuovo commissario all’emergenza Covid, ho riproposto questo problema. Noi entro il mese di aprile dobbiamo avere la dose in più di vaccini che ci consenta di avere esattamente la proporzione di vaccini adeguata alla popolazione della Campania. Nulla di più, ma anche nulla di meno. Questa operazione dovrà avvenire nel mese di aprile. Sono state consegnate alla Campania 534mila dosi all’Emilia 559mila, l’Emilia ha 1,3 milioni di abitanti in meno della Campania; il Lazio ha la stessa popolazione della Campania e ha quasi 100mila dosi in più della Campania, 630mila; il Veneto 543mila, 10mila più della Campania con 900mila abitanti in meno; la Lombardia 1 milione 77mila dosi, più del doppio della Campania con il 40 per cento di popolazione in più”.

De Luca annuncia: “Si sta lavorando per la produzione del vaccino in Campania. Ci sono aziende che producono farmaci che possono attrezzarsi con l’aiuto della Regione, un aiuto finanziario anche rilevante con tecnologie necessarie, i bioreattori in modo particolare per l’infialamento del vaccino. È una operazione che richiederà non meno di 4 mesi dal momento della stipula dell’accordo ma stiamo lavorando in questa direzione, investire alcune decine di milioni di euro per la conversione aziendale che in modo da avere la possibilità di produrre vaccini in Campania”.

Galli: “Dopo scetticismo, Sputnik ora importante”

“Sputnik nasce teoricamente male per motivi mediatici e con grande scetticismo della componente scientifica occidentale in assenza di dati”. Lo ha detto Massimo Galli, primario del Sacco di Milano, ospite di Timeline su Sky TG24. “Poi ci sono stati dati interessanti seguiti da dati importanti della sperimentazione di fase 3 e non si può che considerarlo un vaccino importante e interessante – ha ribadito -. Anche perché c’è un aspetto particolare: si tratta di un vaccino nel quale vengono utilizzati due adenovirus diversi come vettori, uno per la prima dose e uno per la seconda, riducendo di molto quella interferenza che il sistema immunitario umano potrebbe avere reagendo contro gli adenovirus in questione” (Fonte SkyTG24).

Rissa e assembramenti, fermati giovani a Roma

Rissa e assembramenti in un parco a Ponte di Nona, periferia della Capitale. Sul posto agenti della polizia locale di Roma Capitale che sono riusciti a bloccare alcuni dei presenti, mentre altri si sono dileguati. Avvisate le famiglie dei minori fermati, al momento sono in corso tutti gli accertamenti del caso. Su tutto il territorio sono in atto i controlli davanti ai locali del centro storico da parte dei caschi bianchi per verificare il rispetto delle disposizioni per evitare assembramenti in violazione delle norme per il contenimento dell’epidemia da Covid-19. L’attività di monitoraggio delle pattuglie e i presidi fissi nelle zone più frequentate hanno permesso di ripristinare in breve tempo le condizioni di sicurezza laddove si stavano formando affollamenti, come a piazza Bologna, nelle principali piazze di Trastevere e San Lorenzo. In queste aree è stato necessario intervenire con chiusure momentanee (Fonte SkyTG24).

Coppia di positivi fa entrare operai in casa

A Fabriano (Ancona) marito e moglie, costretti a vivere sotto lo stesso tetto nonostante fossero in fase di separazione ed entrambi in quarantena perché positivi al Sars-CoV-2, sono stati denunciati perché hanno fatto entrare in casa due operai per montare dei mobili senza nemmeno utilizzare le mascherine protettive. Ad allertare le forze dell’ordine era stato un vicino, che ha segnalato una lite in un’abitazione del centro storico: gli agenti hanno prima sedato il diverbio e, una volta verificate le generalità della coppia, hanno scoperto che dovevano obbligatoriamente rispettare l’isolamento perché positivi. Gli operai, che stavano lavorando nonostante la lite in corso, sono stati immediatamente allontanati dalla casa: dovranno contattare le autorità sanitarie di riferimento per sottoporsi al tampone. I due coniugi, invece, dovranno rispondere di una condotta non idonea al contrasto della pandemia (Fonte SkyTG24).

Stato di follia in crescita e ci meravigliamo che non ne usciamo. #ilvirusconvariantiringragia

Variante inglese, positiva infermiera irpina vaccinata

Aveva ricevuto il vaccino anti-Covid-19 alla fine di dicembre scorso, nella prima giornata in cui in Campania partiva la campagna di prevenzione, e dopo il termine delle tre settimane anche il richiamo previsto. Ma questo non è bastato a evitare il contagio per un’infermiera in servizio nella terapia sub intensiva del Covid center dell’ospedale Moscati di Avellino. L’infermiera è risultata positiva al tampone periodico e le analisi hanno riscontrato che è infetta dalla variante inglese del virus. Per precauzione la direzione dell’azienda ospedaliera ha disposto uno screening su tutto il personale. Soltanto alcuni giorni fa, 4 pazienti del reparto di cardiologia dello stesso ospedale sono risultati positivi al virus e subito è scattato il protocollo di sicurezza (Fonte SkyTG24).

A Milano 725 alunni positivi in una settimana

Nella settimana che va dal 22 al 28 febbraio sul territorio dell’Ats della Città metropolitana di Milano sono stati registrati 725 casi di alunni positivi al Sars-CoV-2 e 198 di operatori, per un totale di 923 casi. Per quanto riguarda gli isolamenti nella stessa settimana sono stati 8802 per gli alunni e 284 per gli operatori, per un totale di 9.086. I dati sono stati illustrati in commissione al Comune di Milano da Nicola Iannacone, delegato Scuola di Ats Milano. I casi di alunni positivi nelle scuole hanno registrato un aumento costante: nella settimana precedente, quella dal 15 al 21 febbraio, gli alunni positivi erano stati 409, gli operatori 138, per un totale di casi positivi di 547. Dal primo settembre del 2020 al 22 febbraio del 2021 in totale Ats ha registrato 9668 casi di alunni positivi e 4033 di operatori scolastici, per un totale di 13.701. A Milano per quanto riguarda la fascia dei bambini 0-6 anni sono state chiuse nell’ultima settimana 36 sezioni, su oltre 1100 (Fonte SkyTG24).

Un tweet grottesco. Secondo il Governatore della Lombardi Attilio Fontana le misure prese ieri (sottolineo: ieri) hanno magicamente sortito l’effetto di impedire che oggi la Lombardia diventasse rossa. In ogni altra regione d’Italia ci impiegano settimane per funzionare. In Lombardia la Lega fa miracoli e in meno di 24 ore distruggono l’Rt. Chi ci vede incompetenza, sbaglia. Qui c’è un politico che prende in giro 10 milioni di italiani in maniera plateale e vergognosa, trattandoli da fessi (Leonardo Cecchi).

“La Lombardia è l’unica regione d’Italia ad avere un trio delle meraviglie. Mi domando e dico quando cacceremo via questa classe politica? (A.G.).
“Credo che il senso sia un altro: di fatto anticipare le restrizioni ha evitato restrizioni più severe ma è una questione tattica e politica che poco o nulla ha a che vedere con la difesa sanitaria. Lui gongola per la furbizia (una volta tanto) ma non capisce che la gente ne ha piene le scatole di cialtroni al comando” (M.V.).
“La fiera dell’assurdo” (F.T.).

Baghdad, 5 marzo de 2021. Durante il primo giorno del suo Viaggio Apostolico in Iraq, Papa Francesco ha incontrato il team di Scholas presso la Nunziatura di Baghdad, insieme ai giovani Iracheni che hanno preso parte all’esperienza e condiviso intensi momenti, durante i quali la lingua comune era l’arte, la musica e lo sport. La mascherina e il distanziamento un optional. Se sopravvive al rischio degli attentati terroristici e sopravvive all’eventuale contagio da Covid-19 (variante irachena) questo Viaggio Apostolico sarà un successo unico, già solo per queste due fattori, figuriamoci se poi si ricorda il motivo per cui è lì e magari riesce anche a fare qualcosa di buono.

Per salire sull’aereo mette la mascherina… e stringe la mano al personale di bordo, in violazione dei protocolli anti-Covid-19.
Un tweet di Elisabetta Piqué, in albergo a Baghdad (BABYLON ROTANA HOTEL in Karada Street).
Una foto di Phil Pullella, in Centro Stampa a Baghdad (nella Sala Uruk dell’albergo).

Ma quanto soffrono questi giornalisti ammessi al Volo Papale in Iraq.

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